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Champions League, Agcom: “Milan-Inter sia in chiaro”. Amazon Prime Video mette all’asta la semifinale

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La semifinale di Champions League Milan-Inter del 10 maggio 2023 deve essere trasmessa in chiaro. È questo il messaggio dell'Autorità garante delle comunicazioni ad Amazon Prime Video.

La semifinale di Champions League Milan-Inter del 10 maggio 2023 deve essere trasmessa in chiaro. È questo il messaggio dell’Autorità garante delle comunicazioni ad Amazon Prime Video, che ha diritti della partita. In sostanza, ora Amazon dovrà tornare un partner a cui cedere “a condizioni di mercato eque, ragionevoli e non discriminatorie” i diritti della partita.

L’Agcom in una nota ricorda che “sulla base dell’articolo 33 del Testo Unico dei servizi di media audiovisivi, l’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni ha adottato una lista di eventi, nazionali e non, considerati di particolare rilevanza per la società, dei quali i fornitori dei servizi di media assicurano la diffusione su palinsesti in chiaro, in diretta o in differita, in forma integrale oppure parziale”.

La delibera ‘Lista eventi’ “comprende, fra gli eventi di cui è assicurata la trasmissione in chiaro, anche la finale e le semifinali della Champions League e della Europa League qualora vi siano coinvolte squadre italiane”, come è nel caso appunto della semifinale fra Milan e Inter. “Tale evento, pertanto, ai sensi del vigente quadro normativo e regolamentare, non può essere trasmesso in esclusiva e solo in forma codificata, al fine di assicurare ad almeno l’80% della popolazione italiana la possibilità di seguirlo gratuitamente senza costi supplementari”.

Spiega ancora Agcom: “Poiché i diritti di trasmissione della gara di andata sono detenuti in via esclusiva da Amazon Prime Video, la stessa è tenuta ad attivare la procedura che la delibera ‘Lista eventi’ prevede in tali casi, formulando una proposta di cessione, a condizioni di mercato eque, ragionevoli e non discriminatorie, dei diritti che permettono la trasmissione di tale evento alle condizioni previste al comma 1 e 4. Qualora nessuna emittente qualificata formuli alcuna offerta o non la formuli a condizioni di mercato eque, ragionevoli e non discriminatorie, l’emittente titolare dei diritti ha facoltà di esercitarli in deroga alle condizioni di cui al comma 1”.

Secondo quanto riporta il Sole24Ore tutti i principali broadcaster delle reti nazionali Rai, Mediaset, e poi La7, Tv8 e Nove, hanno presentato un’offerta ad Amazon Prime Video. Canale5 trasmetterà comunque la semifinale di ritorno del martedì, il 16 maggio, in versione free, e poi la finale di Istanbul in programma il 10 giugno 2023.

Capitanio (Agcom): “Grazie a nostre regole, semifinale in chiaro”

“Il prossimo 10 maggio tutti i tifosi di calcio potranno seguire la semifinale di Champions League tra Milan e Inter anche se non sono abbonati ad alcun servizio di streaming. Questo perché già dal 2012 con la Delibera 131/12/CONS Agcom ha emanato una lista di eventi la cui fruizione deve essere assicurata ad almeno l’80% della popolazione italiana. Fra questi rientrano esplicitamente “la finale e le semifinali della Champions League e della Europa League qualora vi siano coinvolte squadre italiane”.
“Finali e semifinali di Champions quando vedono scendere in campo squadre italiane rappresentano grandi eventi mediali e dunque di particolare rilevanza per la società. Con queste regole ormai consolidate da tempo l’Autorità assicura che tutti i cittadini possano godere di questi eventi e di molti altri come il Festival di Sanremo senza metter mano al portafogli. Amazon dovrà dunque seguire la procedura e formulare una proposta di cessione dei diritti di trasmissione della semifinale tra Milan e Inter”,
dichiara Massimiliano Capitanio, commissario Agcom.