Carta Valore, la notizia in breve
- dal 2027 arriva la Carta Valore, una carta elettronica per i giovani che si diplomano entro i 19 anni, destinata all’acquisto di beni e attività culturali;
- stanziati 180 milioni di euro l’anno. L’importo e le modalità saranno fissati ogni anno con decreto del Ministero della Cultura.
La Carta Valore, che cos’è e a chi spetta
La Legge di Bilancio appena approvata dal Consiglio dei Ministri, ora in procinto di passare all’esame del Parlamento, introduce una nuova misura destinata ai giovani: la Carta elettronica “Valore”, un incentivo culturale che entrerà in vigore a partire dal 2027.
La Carta Valore sarà assegnata ai ragazzi che, a partire dal 2026, conseguiranno il diploma di istruzione secondaria superiore (o equivalente) entro il diciannovesimo anno di età.
Il bonus potrà essere utilizzato nell’anno successivo al conseguimento del titolo, quindi a partire dal 2027 per i diplomati del 2026.
Come l’attuale Carta della Cultura, o Bonus Cultura, si tratta di un credito elettronico che potrà essere speso per l’acquisto di beni e servizi culturali, con l’obiettivo di promuovere la partecipazione attiva dei giovani alla vita culturale del Paese e sostenere i settori della cultura, dell’editoria e dello spettacolo.
Come funziona la Carta Valore e cosa si potrà acquistare
La Carta Valore consentirà di acquistare:
- biglietti per teatri, cinema e spettacoli dal vivo;
- libri, anche in formato digitale;
- abbonamenti a quotidiani e periodici, cartacei o online;
- musica registrata e strumenti musicali;
- prodotti dell’editoria audiovisiva;
- biglietti e abbonamenti per musei, mostre, eventi culturali, monumenti, gallerie, aree archeologiche e parchi naturali;
- corsi di formazione in ambito musicale, teatrale, coreutico o linguistico.
L’importo nominale del beneficio sarà stabilito ogni anno con un decreto del Ministro della Cultura, di concerto con il Ministro dell’Economia e delle Finanze e con il Ministro dell’Istruzione e del Merito, da emanare entro il 30 settembre.
La misura, come previsto dalla Legge di Bilancio varata in Consiglio dei ministri, avrà un tetto di spesa massimo di 180 milioni di euro annui.
Nessuna incidenza su reddito o ISEE
Le somme assegnate non costituiranno reddito imponibile e non incideranno sull’ISEE dei beneficiari, rendendo la misura pienamente accessibile e neutrale dal punto di vista fiscale.
La Carta Valore si pone come una nuova forma di investimento pubblico nella formazione culturale delle nuove generazioni, in continuità ideale con le precedenti misure di sostegno alla cultura (come il Bonus Cultura 18app), ma con una struttura più selettiva e mirata ai giovani diplomati più meritevoli e in regola con il percorso scolastico.
Controlli e sanzioni
Il Ministero della Cultura sarà responsabile del monitoraggio semestrale sull’utilizzo della Carta, comunicando i dati al Ministero dell’Economia e delle Finanze.
In caso di utilizzo improprio o frode, il Ministero potrà disattivare la Carta, cancellare esercenti o beneficiari dall’elenco degli accreditati e recuperare le somme indebitamente percepite.
Le violazioni comporteranno sanzioni amministrative fino a cinquanta volte l’importo indebitamente erogato, con un minimo di 1.000 euro.
Domande frequenti sulla Carta Valore – FAQ
- Chi può richiedere la Carta Valore?
I diplomati a partire dal 2026, entro il compimento dei 19 anni. - Quando sarà utilizzabile?
Nell’anno successivo al diploma, quindi dal 2027 per i diplomati del 2026. - Quanto vale la Carta?
L’importo verrà stabilito annualmente con decreto del Ministro della Cultura, entro il 30 settembre. - Che cosa posso acquistare?
Libri, biglietti per eventi culturali, corsi di musica o lingue, abbonamenti a giornali e prodotti editoriali. - È tassabile o incide sull’ISEE?
No, non costituisce reddito e non influisce sull’indicatore economico.