L'esperimento

BT, gli armadi stradali saranno riconvertiti in punti di ricarica elettrica in Uk  

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Nuova vita per gli armadi stradali di BT che ha avviato una sperimentazione per riconvertire i cabinet in punti di ricarica per le auto elettriche. L'operazione va di pari passo con la dismissione del rame.

BT, primo operatore britannico, ha lanciato un programma di riconversione dei suoi vecchi armadi stradali verdi in punti di ricarica per le auto elettriche. Una mossa finalizzata a riconvertire fino a 60mila centraline telefoniche in punti di ricarica dislocati sul territorio e sopperire così alla carenza di colonnine di ricarica nel paese. E’ chiaro che un progetto di questo tipo, qualora dovesse rivelarsi efficace, potrebbe essere certamente riproposto anche in Italia in particolare dall’ex-monopolista che ha la più estesa copertura del cosiddetto ultimo miglio.  Secondo dati di Intermonte, Netco possiede oggi 152mila cabinet stradali, di cui 123mila operativi in Fttc, collegati a 10.300 centrali, praticamente almeno una per ogni comune.

L’operazione parte quest’anno e sarà veicolata tramite la startup digitale del gruppo Etc a partire dalla Scozia e va di pari passo con la dismissione del rame.

Un armadio stradale di BT

La soluzione di ricarica funziona installando negli armadietti un dispositivo che consente di condividere energia rinnovabile alla colonnina di ricarica e agli apparati tlc esistente, senza la necessità di creare una nuova connessione elettrica. Il dispositivo di ricarica può essere installato sia negli armadietti in uso sia in quelli destinati a una prossima dismissione, a seconda dello spazio e dell’energia disponibili per l’unità. Ovviamente con l’avanzamento del progetto nazionale per l’implementazione della rete in fibra ottica, l’infrastruttura esistente potrà essere riutilizzata e convertita rapidamente in più punti di ricarica.

Come funziona

Il caricabatterie da 7,4 kW nell’East Lothian, che sarà il primo ad entrare in funzione, ha due connettori e sarà inizialmente utilizzato dai conducenti di veicoli elettrici di BT Group e Openreach, prima di essere aperto al pubblico più ampio.

Si prevede che il progetto pilota sarà il primo di circa 600 che saranno lanciati nei prossimi 18 mesi da Etc.

Sia gli armadietti che ancora forniscono la banda larga alle singole famiglie, sia quelli che sono stati dismessi, possono essere utilizzati per supportare i nuovi punti di ricarica dei veicoli elettrici.

Attualmente, gli armadietti contengono una vecchia tecnologia in rame che presto verrà dismessa a causa del lancio a livello nazionale delle connessioni a banda larga in fibra.

Gli ingegneri potranno dotare gli armadi di un dispositivo che consente di condividere l’energia rinnovabile con un punto di ricarica insieme al servizio a banda larga esistente senza la necessità di creare una nuova connessione, perché sono già collegati a una fonte di alimentazione.

Gli armadietti verdi destinati alla dismissione avranno un punto di ricarica per armadio, che fornisce due prese di ricarica.

Dispongono inoltre di una batteria di backup, quindi i servizi a banda larga esistenti non dovrebbero essere interrotti durante l’installazione.

Man mano che i box verranno smantellati, potranno essere aggiunti altri punti di ricarica.

La prima sede sarà nell’East Lothian, con ulteriori progetti pilota che verranno lanciati in tutto il Regno Unito nei prossimi mesi.

Carenza di punti di ricarica in Uk

Lo scorso anno il premier britannico Rishi Sunak aveva rimandato dal 2030 al 2035 il divieto di vendita di nuove auto diesel, ma da tempo il governo spinge sull’importanza della rete di ricarica elettrica per rispettare gli obiettivo di abbattimento dei consumi.

Nel 2022 era stato fissato un obiettivo di 300mila punti di ricarica pubblici entro il 2030.

Tom Guy, amministratore delegato di Etc presso BT Group, ha detto al Financial Times che la società sta prelevando asset prossimi alla fine del loro ciclo di vita per utilizzarli “per la prossima generazione di servizi con veicoli elettrici”.

Guy ha detto che BT ha esaminato come le sue risorse potrebbero essere utilizzate per fornire soluzioni ai problemi dei clienti e alle macro sfide come nel mercato dei veicoli elettrici. “C’è un grande divario tra i caricabatterie che abbiamo adesso e i caricabatterie di cui avremo bisogno in futuro per consentirci davvero di diventare completamente elettrici”, ha aggiunto Guy.

Secondo i dati raccolti dall’app di ricarica per veicoli elettrici Zapmap, alla fine di novembre 2023 nel Regno Unito c’erano 53.029 punti di ricarica per veicoli elettrici. Una ricerca condotta da BT a dicembre ha rilevato che il 60% degli automobilisti a benzina e diesel intervistati ritiene che l’infrastruttura di ricarica dei veicoli elettrici del Regno Unito sia inadeguata, mentre il 78% ha detto che non essere in grado di caricare comodamente un veicolo elettrico rappresenta un ostacolo all’acquisto di uno.

Auto elettriche, vendite stazionarie in Uk

Secondo i dati diffusi dalla Society of Motor Manufacturers and Traders, la quota di auto elettriche vendute nel Regno Unito è scesa per la prima volta nel 2023, scendendo al 16,5% dal 16,6% del 2022. Nonostante ciò, il numero totale di veicoli elettrici venduti è aumentato del 18% raggiungendo la cifra record di 315mila.

Etc prevede di installare tra 500 e 600 unità di ricarica per veicoli elettrici in tutto il Regno Unito nei prossimi 18 mesi come parte della sua sperimentazione. I suoi armadi saranno dotati di un dispositivo che consente di condividere l’energia rinnovabile con un punto di ricarica. Una volta che l’armadio non sarà più necessario per la banda larga, potrebbero essere aggiunti ulteriori punti di ricarica per veicoli elettrici, ha detto la società.

Openreach, la divisione networking di BT, è a metà strada verso il suo obiettivo di estendere la banda larga full-fiber a 25 milioni di locali entro il 2026, come parte di un progetto infrastrutturale da 15 miliardi di sterline. Si prevede di raggiungere i 30 milioni entro la fine del 2030. Le unità di ricarica per veicoli elettrici potrebbero essere potenzialmente utilizzate per “una categoria completamente nuova” per BT, ha affermato Guy, mentre il gruppo di telecomunicazioni cerca opportunità di crescita.

Il suo team sta anche lavorando ad altre iniziative che coinvolgono droni, tecnologia sanitaria e fintech. La divisione consumer di BT, EE, in ottobre ha annunciato che quest’anno inizierà a vendere elettrodomestici da cucina e amplierà anche la sua offerta di prodotti elettronici e servizi di abbonamento, giochi e assicurazioni.

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