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Bonus docenti: conto alla rovescia per attivare la Card (il modello è 18app)

bonus docenti

Conto alla rovescia  per l’attivazione entro il 30 novembre della Carta del Docente (www.cartadeldocente.istruzione.it, non ancora accessibile), l’applicazione online che consentirà l’accesso al bonus da 500 euro per la formazione destinato agli insegnanti di ruolo accessibile tramite Spid (Sistema pubblico di identità digitale) obbligatorio, previsto dal comma 121 della Legge 107/2015.

Quattro gli identity provider cui fare richiesta delle credenziali Spid (TIM, Poste, Infocert e Sielte).

La procedura digitale per accedere al bonus è piuttosto complessa a detta degli stessi insegnanti, si tratta di una novità di quest’anno, accolta con una certa diffidenza dagli insegnanti che lo scorso anno hanno potuto fruire del bonus direttamente in busta paga a fronte di una classica rendicontazione della spesa tramite fattura e scontrini a carico degli istituti scolastici.

Altre polemiche hanno riguardato l’esclusione dal bonus di alcune categorie, fra cui educatori, Ata e precari.

C’è da dire che la piattaforma Carta del docente funzionerà in tutto e per tutto come 18app.it, l’analoga applicazione online dal primo novembre scorso disegnata per il bonus cultura dei 18enni, che peraltro hanno tempo fino al 31 gennaio 2017 per accreditarsi, mentre per i docenti non c’è un limite di tempo.

Il vademecum di Cisl Scuola

Un vademecum completo sulla Carta Docenti è stato stilato dalla Cisl Scuola dopo l’informativa al Miur del 21 novembre sulla Card del docente 2016/17.

Nel documento del sindacato si evince chiaramente che La piattaforma riconosce solo i docenti a tempo indeterminato aventi diritto (attraverso la banca dati predisposta da Sogei su dati Miur)”.

Sono chiariti nel dettaglio gli ambiti di acquisto e le modalità di generazione del buono di acquisto: “la piattaforma offre l’elenco degli esercenti presso cui si può acquistare il bene. La piattaforma genera un buono di acquisto stampabile con codice a barre utilizzabile per l’acquisto presso l’esercente prescelto. Possibile anche l’acquisto on line (già presente in piattaforma Amazon e Ticket One) Contestualmente all’acquisto la piattaforma mostra la disponibilità residua del borsellino”.

E ancora: “E’ possibile annullare il buono prenotato e non ancora utilizzato per l’acquisto, ad eccezione degli ingressi ai musei che una volta generati non possono più essere modificati. Le somme non spese nell’anno scolastico 2016/17 saranno utilizzabili nell’anno scolastico successivo in aggiunta ai nuovi 500 euro del borsellino 2017/18”.

Anche le somme relative al bonus dell’anno scorso (2015/2016) potranno essere spese fino al 31 agosto 2017 previa rendicontazione da presentare in segreteria (come funzionava lo scorso anno) in aggiunta al nuovo bonus di quest’anno.

Per evitare una certa carenza di esercenti convenzionati riscontrata in alcune città da parte degli studenti con il bonus cultura, il Miur “sta attivando una azione di sensibilizzazione per incrementare la lista degli esercenti (sempre aperta la possibilità di inserirsi) per tutte le università, gli enti accreditati dal MIUR e le scuole che riceveranno dal MIUR direttamente l’apposito codice esercente”.

Esercenti

Il 28 novembre è prevista l’apertura agli esercenti e agli enti (anche online) per la registrazione gratuita sulla piattaforma; la parte delle scuole, università, conservatori e accademie vengono accreditate direttamente dal Miur; per la parte musei e cinema si utilizza la banca dati del Mibact; la piattaforma sarà aggiornabile per tutto l’anno scolastico.

Al momento sulla homepage del sito del Miur non c’è ancora un bottone che richiama al Bonus Docenti.

Intanto, il numero di identità Spid erogate al 23 novembre è cresciuto di 70mila unità in una settimana, secondo i dati dell’Agid, passando da 199.026 credenziali erogate al 19 novembre a 268.278. Siamo ancora lontano dall’obiettivo di 3 milioni fissato entro fine anno, ma certamente l’effetto del Bonus Cultura e del Bonus Docenti cominciano a farsi sentire.

La speranza è che la platea degli insegnanti, circa 740mila quelli potenziali, faccia domanda in maniera massiccia per incrementare la platea insieme a quella dei 18enni, pari a 574mila ragazzi.

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