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Bonus auto elettriche 2025, dal 15 inizia la corsa ai voucher. Fino a 11.000 euro di sconto per chi rottama

auto elettriche

La notizia in breve

Bonus auto elettriche, dal 15 ottobre le domande

A due mesi dalla firma del decreto attuativo, lo scorso 8 agosto, inizia finalmente il conto alla rovescia per richiedere il bonus auto elettriche. Dal 15 ottobre sarà, infatti, possibile presentare domanda per l’attesissimo bonus 2025 finanziato con i fondi del PNRR. 

597 milioni di euro fino ad esaurimento fondi

In palio, per dare una spinta concreta alla mobilità sostenibile, ci sono quasi 600 milioni di euro, accessibili a famiglie ed imprese fino ad esaurimento fondi. L’obiettivo è chiaro, sostituire il parco motori termici, altamente inquinante, con quello elettrico a zero emissioni, in linea con gli obiettivi internazionali di transizione energetica. 

Come funziona il bonus auto elettriche: requisiti e beneficiari

Rivolto sia a singoli cittadini che a “microimprese”, il bonus auto elettriche, di fatto, si traduce in uno sconto sull’acquisto del veicolo, che dovrà essere effettuato entro e non oltre il prossimo 30 giugno

Il contributo per i cittadini

Il risparmio sul prezzo finale potrà arrivare fino ad un massimo di 11 mila euro per le famiglie con reddito ISEE inferiore a 30 mila euro. Per chi, invece, ha un ISEE compreso tra i 30 e i 40 mila euro, il tetto massimo è di 9 mila euro

Ma l’ISEE non è l’unico requisito richiesto. Per ottenere l’incentivo è, infatti, necessario rottamare un’automobile a motore termico appartenente a standard non successivi ad Euro 5, di cui si sia proprietari da almeno 6 mesi.

Inoltre, altra prerogativa richiesta, è la residenza. Sono ammessi esclusivamente i privati e le imprese che risiedono (o hanno sede operativa) in una FUA, che sta per Functional Urban Area, un’area urbana connessa a un centro di almeno 50.000 abitanti, secondo la definizione Istat.

Il contributo per le aziende

Per quanto riguarda le aziende, si tratta di piccole realtà con meno di 10 dipendenti ed un fatturato inferiore ai 2 milioni di euro. Queste ultime hanno diritto ad un contributo fino al 30% del costo, entro un tetto di 20.000 euro.

Anche per queste ultime è d’obbligo la rottamazione di un veicolo commerciale di categoria N1 o N2, con classe fino a Euro 5.

Come richiedere il bonus auto elettriche

Dal prossimo mercoledì sarà dunque possibile richiedere il bonus 2025 per acquistare un’auto elettrica. Al contrario di quanto si potrebbe pensare, però, la misura non consentirà di assecondare i propri desiderata nella scelta del veicolo. 

Il contribuente dovrà attenersi esclusivamente ai modelli di classe M1 (auto fino ad 8 posti escluso il conducente) e con un costo di listino non superiore ai 35 mila euro, al netto di Iva e optional (42.700 euro Iva inclusa).

C’è poi da dire che il bonus auto elettriche è riconosciuto ad un solo componente del nucleo familiare e non è cumulabile con altre agevolazioni, sia che esse siano nazionali, sia europee. Stesso discorso si applica alle aziende, ma con la possibilità di richiedere l’incentivo per un massimo di due veicoli commerciali elettrici (categorie N1 o N2).

Per prenotare l’incentivo è necessario fare domanda sulla piattaforma online Sogei, già attiva per i rivenditori dal 23 settembre. Da metà ottobre si aprono i battenti anche per privati.

Per completare la richiesta sarà necessario:

È quindi il concessionario a confermare la pratica e validare il voucher, che deve essere utilizzato entro un mese dalla sua emissione. In caso contrario, è ipotizzabile che la domanda sia stata respinta.

I modelli più accessibili

La corsa ai voucher è quindi pronta a partire. Ma quali sono i modelli di auto elettrica che il bonus 2025 contribuirà a rendere effettivamente accessibili ad un pubblico più ampio? 

Si tratta in prevalenza di citycar, più compatte e adatte alla mobilità urbana. Tra queste rientrano la Dacia Spring, venduta a un prezzo base di 17,9 mila euro, la Fiat Panda di poco più cara con un costo di partenza di 24.900 euro, la BYD Dolphin Surf (19,490 €), la Leapmotor T03 (18,900 €) e la DR 1.0 EV (19,000 €).

FAQ – Bonus Auto Elettriche 2025

Quando si possono presentare le domande per il bonus auto elettriche 2025?

Le domande potranno essere presentate a partire dal 15 ottobre 2025, esclusivamente online sulla piattaforma Sogei. I concessionari hanno accesso al sistema già dal 23 settembre.

A quanto ammonta l’incentivo?

Il bonus varia in base al reddito ISEE:

Che tipo di auto si può acquistare con il bonus?

Solo veicoli elettrici di categoria M1, cioè auto fino a 8 posti escluso il conducente, con un prezzo di listino inferiore a 35.000 euro al netto di IVA e optional (42.700 euro IVA inclusa).

È obbligatoria la rottamazione?

Sì. Per ottenere l’incentivo è necessario rottamare un’auto con motore termico fino a Euro 5, di cui il richiedente sia proprietario da almeno sei mesi.
Per le imprese, è richiesta la rottamazione di un veicolo commerciale N1 o N2 con le stesse caratteristiche.

Fino a quando si può usufruire del bonus?

L’acquisto deve essere effettuato entro il 30 giugno 2026 (salvo proroghe), ma i fondi sono limitati e l’incentivo resterà attivo fino a esaurimento risorse.

Come si fa domanda?

  1. Registrarsi sulla piattaforma Sogei.
  2. Compilare la domanda online.
  3. Allegare un’autocertificazione con residenza e targa del veicolo da rottamare.
  4. Sarà il concessionario a validare la pratica e a confermare il voucher, da utilizzare entro un mese.

Dove trovare maggiori informazioni?

Le istruzioni ufficiali saranno disponibili sul sito del Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT) e sulla piattaforma Sogei, dove verranno pubblicati anche i moduli aggiornati per la domanda.

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