Bando Ri-Vivi Lombardia, come funziona e come partecipare

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Il bando Ri-Vivi Lombardia finanzia progetti per la realizzazione di iniziative, eventi e manifestazioni culturali all’aperto della Lombardia, da realizzarsi nel periodo estate-autunno 2020.

Il bando Ri-Vivi Lombardia finanzia progetti per la realizzazione di iniziative, eventi e manifestazioni culturali all’aperto presso istituti e luoghi della cultura, ecomusei, luoghi riconosciuti o formalmente candidati dall’Unesco, luoghi di valore storico artistico e culturale della Lombardia, da realizzarsi nel periodo estate-autunno 2020. 

Beneficiari

Soggetti di diritto privato senza finalità di lucro o con l’obbligo statutario di reinvestire gli utili nell’attività di impresa e con almeno una sede operativa in Lombardia, legalmente costituiti da almeno cinque anni alla data di pubblicazione del bando e che abbiano nello statuto finalità coerenti con il progetto presentato.

Tipologia di interventi ammissibili

Iniziative, eventi e manifestazioni culturali realizzate all’aperto presso istituti e luoghi della cultura, ecomusei, luoghi riconosciuti o formalmente candidati dall’Unesco, luoghi di valore storico artistico e culturale della Lombardia (chiostri, aree e parchi archeologici, piazze e giardini storici, cortili di palazzi storici, castelli, ecc.).

Tipologie di interventi del bando Ri-Vivi Lombardia: spettacoli, rassegne, festival, mostre, visite guidate e itinerari guidati, incontri, laboratori e progetti educativi, da realizzarsi all’aperto in presenza di pubblico, nel rispetto delle norme vigenti in materia di sicurezza, nel periodo 18 maggio – 31 ottobre 2020.

La disponibilità del luogo individuato come sede dovrà essere formalizzata con un’attestazione del titolare o gestore dello stesso, qualora non coincida con il soggetto che presenta la richiesta. In assenza di tale documentazione, il progetto non sarà ammesso all’istruttoria di merito.

I progetti, per essere considerati ammissibili, dovranno avere un costo complessivo minimo pari a 8.000,00 euro.

Le spese ammissibili sono esclusivamente quelle direttamente imputabili al progetto, sostenute dal beneficiario e/o dal suo eventuale partner (titolare o gestore del bene/luogo presso cui sarà realizzato il progetto) e potranno riguardare:

• realizzazione del progetto (progettazione e coordinamento progetto, incarichi professionali, personale interno e personale di guardiania, cachet artisti, noleggio attrezzature, utilizzo materiali di consumo per attività programmata, ecc.)

• costi di promozione e di comunicazione

• costi di allestimento, ripristino ed eventuali adeguamenti del sito in relazione alle Linee Guida per la riapertura delle attività economiche, produttive e ricreative e alle relative ordinanze regionali

• spese generali (esclusivamente riferite al progetto, entro la percentuale massima del 10% del costo totale dello stesso

Entità e forma dell’agevolazione

È stabilito un contributo a fondo perduto fino al 50% del costo del progetto fino a un massimo di € 10.000

Il contributo sarà erogato con le seguenti modalità:

  • acconto, pari al 75% del contributo concesso, entro 45 giorni dalla data di approvazione del provvedimento di assegnazione del contributo
  • saldo, pari al 25% del contributo concesso, entro 60 giorni dalla presentazione della rendicontazione e sua validazione da parte della UO/Struttura competente.

Scadenza

Sarà possibile presentare domanda a partire dalle ore 10:00 del 10 settembre 2020 alle ore 16:00 del 30 settembre 2020.

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