l'intervista

Bandinelli (Aruba Cloud): “Approccio sovereign-by-design e gestione sicura dei dati per le aziende”

di |

L’intervista a Massimo Bandinelli, Marketing Manager di Aruba Cloud, che ha spiegato l'importanza del controllo della filiera, il valore aggiunto del modello del cloud sovrano e il potenziale di SECA API.

Controllo della filiera, cloud sovrano e potenzialità del protetto SECA nell’intervista a Massimo Bandinelli di Aruba Cloud

La trasformazione digitale europea sta attraversando una fase decisiva: la crescente attenzione verso la sovranità digitale e la gestione sicura dei dati sta portando istituzioni, imprese e provider a ripensare modelli, infrastrutture e standard per il cloud. Abbiamo intervistato, Massimo Bandinelli, Marketing Manager di Aruba Cloud, che ha approfondito il posizionamento dell’azienda, l’importanza del controllo della filiera, il valore aggiunto del modello del cloud sovrano e il potenziale di SECA API nel rafforzare la competitività del cloud europeo.

Si sta lavorando per affermare un ecosistema indipendente, capace di garantire affidabilità, interoperabilità e conformità normativa, in linea con le esigenze di cittadini imprese e Pubbliche Amministrazioni.

In questo scenario si inserisce il ruolo di Aruba Cloud, provider italiano ed europeo la cui sua strategia si basa sul controllo diretto dell’intera filiera, dai data center presenti in Italia e in Europa fino al supporto tecnico, offrendo soluzioni cloud modulari e personalizzabili, progettate per ridurre il rischio di lock-in e garantire trasparenza, continuità operativa e sicurezza del dato.

Centralità della sovranità digitale

La sovranità digitale non può più essere considerata un tema marginale o confinato alla sfera normativa: è oggi un fattore determinante nelle scelte tecnologiche delle imprese e nella loro capacità di competere sui mercati. Le aziende non si limitano più a richiedere protezione, ma esigono certezze sulla localizzazione dei dati, chiarezza nelle responsabilità operative e garanzie di piena aderenza regolatoria. L’evoluzione fotografata dall’Osservatorio lo dimostra chiaramente: il Private Cloud registra una crescita del +23%, attestandosi a 1,39 miliardi di euro, spinta proprio dall’esigenza di maggior controllo e dal progressivo consolidarsi delle soluzioni di Cloud sovrano

L’approccio “sovereign-by-design“, infatti, assicura che infrastrutture e servizi siano conformi alle normative UE, con un focus particolare sulla protezione delle informazioni sensibili.

Il progetto SECA

In particolare, le Sovereign European Cloud API (SECA)  sono un nuovo standard API aperto per il settore cloud, promosso da Aruba, IONOS e Dynamo. Le API (Application Programming Interface) sono strumenti che consentono a software e servizi di comunicare tra loro, semplificando l’integrazione tra sistemi diversi.

Un progetto di respiro europeo aperto e collaborativo, che mira a definire uno standard API cloud condiviso per l’Europa e promuovere la sovranità digitale, l’interoperabilità e l’allineamento normativo, permettendo a imprese e organizzazioni pubbliche di gestire le infrastrutture cloud secondo le proprie esigenze. 

SECA si pone l’obiettivo di offrire un linguaggio comune per l’accesso e il controllo delle infrastrutture cloud europee, bypassando la dipendenza da un singolo fornitore e garantendo al tempo stesso la conformità agli standard europei. Si basa su un ecosistema condiviso di sviluppo modulare e aperto che consente l’integrazione di nuove funzionalità in modo semplice.

Leggi le altre notizie sull’home page di Key4biz