Nuovo Piano banda ultralarga

Banda ultralarga, nuovo piano da 2,8 miliardi. Novità Edge Cloud Computing e 5G stand alone

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Proposta la revisione del Piano Bul al Comitato interministeriale per la transizione digitale presieduta dal Sottosegretario con delega all’Innovazione tecnologica Alessio Butti. Obiettivo finale è chiudere tutti i progetti in essere entro il 2026.

Proposta la revisione del Piano Bul al tavolo della seconda riunione, oggi a Palazzo Chigi, del Comitato interministeriale per la transizione digitale presieduta dal Sottosegretario con delega all’Innovazione tecnologica, Alessio Butti. All’ordine del giorno c’era la Banda Ultra Larga, l’interoperabilità delle Pubbliche Amministrazioni, il Sistema di Identità Digitale, il Fascicolo Sanitario Elettronico e l’Intelligenza Artificiale. E in questo quadro “è stata presentata la proposta di Revisione della Strategia Nazionale per la Banda Ultra Larga” fa sapere il Dipartimento per la Trasformazione Digitale.

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Previsti investimenti per 2,8 miliardi

Articolata in quattro aree di intervento con 25 iniziative complessive, la nuova Strategia prevede investimenti per circa 2,8 miliardi di euro, anche mediante l’utilizzo delle economie derivanti dalle gare finanziate dal Pnrr, previa approvazione da parte della Commissione europea.

Obiettivi

La nuova Strategia si pone quattro obiettivi primari:

  • copertura della rete fissa con velocità pari o superiore a 1 Gigabit/s per tutti i numeri civici/unità immobiliari e copertura FWA (Fixed Wireless Access) nelle aree più remote con velocità minima di 100 Megabit/s per ogni cliente attivo nell’ora di punta;
  • copertura per la rete mobile 5G stand alone dell’intero territorio italiano;
  • take up (adozione da parte dell’utenza) di almeno il 50% della rete fissa con velocità pari o superiore a 1 Gigabit/s entro il 2026;
  • supporto alla creazione di una rete Edge Cloud Computing per garantire migliore qualità dei servizi applicativi e significativi risparmi (fino al 60%) per gli operatori di telecomunicazioni italiani. Questa soluzione innovativa è anche in grado di garantire maggiori ricavi agli operatori.

Novità Edge Cloud Computing

Quest’ultima misura rappresenta una delle prime iniziative in tal senso da parte di un governo europeo. La Strategia, da sottoporre al via libera del Consiglio dei Ministri, mira inoltre ad aumentare le competenze, la capacità di pianificazione e di monitoraggio degli interventi e a sostenere concretamente l’innovazione del settore.

In sintesi, la Strategia per la BUL si prefigge inoltre il rilancio del settore delle telecomunicazioni, il completamento dei piani pubblici in corso entro il 2026 (PNRR e, se necessario, Aree bianche) con la nomina anche di un commissario dedicato e punta sulla neutralità tecnologica, nell’ottica della Best available technology (Bat).

Interoperabilità

Nel corso della riunione è stato affrontato anche il tema dell’interoperabilità. Il Sottosegretario Butti ha illustrato i benefici della Piattaforma Digitale Nazionale Dati, aperta a tutte le Pa italiane da ottobre 2022 per gestire e autorizzare lo scambio semplice e sicuro di informazioni tra tutte le Pa, favorendo così i processi di digitalizzazione. Sono state proposte delle azioni amministrative volte ad accelerare la messa in interoperabilità di tutto il patrimonio informativo pubblico.

Altri temi all’ordine del giorno l’identità digitale, l’IT Wallet, il Fascicolo Sanitario Elettronico e l’Intelligenza Artificiale (clicca qui per il pezzo dedicato).

All’incontro odierno hanno partecipato il Ministro dell’Economia e delle Finanze, Giancarlo Giorgetti, il Ministro per le Disabilità, Alessandra Locatelli, oltre ai rappresentanti dei Ministeri delle Imprese e del Made in Italy, dell’Interno, della Giustizia,  delle Infrastrutture e dei Trasporti, della Salute, della Pubblica Amministrazione, degli Affari Regionali e le Autonomie, della Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome, dell’ANCI e dell’UPI.