Autobus elettrici, 80 milioni di euro di incentivi per le Pmi (domande dal 25 luglio)

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A partire dalle ore 12 del prossimo 25 luglio le imprese potranno infatti presentare richiesta di contributi a fondo perduto e finanziamenti agevolati per realizzare investimenti produttivi, compresi tra 1 milione e 20 milioni di euro, attraverso lo strumento dei contratti di sviluppo.

Per agevolare gli investimenti di piccole e medie imprese della componentistica nella realizzazione e sviluppo di una filiera nazionale degli autobus elettrici, diventa operativa una nuova linea di intervento del Ministero dello sviluppo economico che riserva 80 dei 300 milioni di euro stanziati dal Pnrr per il settore.

A partire dalle ore 12 del prossimo 25 luglio le imprese potranno infatti presentare richiesta di contributi a fondo perduto e finanziamenti agevolati per realizzare investimenti produttivi, compresi tra 1 milione e 20 milioni di euro, attraverso lo strumento dei contratti di sviluppo.

Alla produzione e assemblaggio di mezzi di autobus elettrici e connessi digitalmente potranno inoltre essere associati anche progetti per la ricerca e sperimentazione industriale nonché per la formazione del personale.

Con l’avvio di questo nuovo bando viene attivato tutto il pacchetto di interventi promosso dal ministro Giancarlo Giorgetti – uno sportello dedicato agli investimenti per oltre 20 milioni di euro è già stato aperto lo scorso 26 aprile – per facilitare la creazione e lo sviluppo in Italia di una industria autonoma di produttori di mezzi di trasporto sostenibili, che dalla componentistica all’assemblaggio sia in grado di intercettare la domanda proveniente dal mercato.