I dati

Auto elettriche, la Germania locomotiva d’Europa. Attesa per l’effetto ecobonus in Italia

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Alla fine dell’anno passato in Europa si è registrato un aumento delle vendite di auto elettriche del 40% rispetto al 2017, contro il 77% della Cina. La Volkswagen produrrà 22 milioni di veicoli elettrici entro il 2028. Anche in Italia il mercato cresce, ma lentamente.

Crescono le auto elettriche nelle nostre strade, soprattutto cittadine. Secondo uno nuovo studio Navigant Research, nel 2018 sono state vendute in tutto il mondo 1,9 milioni di plug-in electric vehicles (sia 100% batteria, sia ibride).

Il documento stima le auto elettriche attorno al 15-30% del mercato dei veicoli soft entro il 2030, quando potrebbero raggiungere una flotta globale composta tra 107 e 190 milioni di veicoli.

Alla fine dell’anno passato in Europa si è registrato complessivamente un aumento delle vendite di auto elettriche del 40% rispetto al 2017 (contro il 77% della Cina, il grande competitor globale).

È questo il panorama che ci attende nei prossimi anni, secondo un Report pubblicato da Reportlinker a dicembre 2018, con un mercato mondiale dei veicoli elettrici che per il 2025 potrebbe raggiungere i 567 miliardi di dollari di valore.

In Europa è certamente la Germania il mercato più dinamico.

Nei primi giorni di marzo, la VDA (Verband Der Automobilindustrie), l’associazione che raggruppa i principali costruttori auto tedeschi e il loro fornitori, ha annunciato un’intensione di spesa pari a 40 miliardi di euro in tre anni, con la Volkswagen che da sola avrebbe investito più di 40 miliardi entro il 2023, tra auto elettriche, servizi avanzati per la mobilità connessa e guida autonoma.

La scorsa settimana, sempre la Volkswagen ha aggiornato i suoi piani per la mobilità elettrica facendo sapere che entro il 2028 produrrà 22 milioni di nuovi veicoli, invece che i 15 milioni precedentemente annunciati.

Una mossa che consentirà al gruppo di ridurre le proprie emissioni di CO2 del 30% entro il 2025.

A livello europeo, le cose si muovono molto più lentamente e ogni Paese registra piccoli passi in avanti in base agli incentivi previsti o meno.

Proprio in Germania, secondo i nuovi dati dell’Associazione delle Case Automobilistiche estere (Unrae), a febbraio 2019 il mercato ha immatricolato 4.637 veicoli elettrici (+82%) e 15.147 ibridi (+83%).

In Francia se ne sono immatricolate 6.000 nuove unità, mentre in Gran Bretagna hanno raggiunto quasi l’1% del mercato interno.

Il trend positivo si conferma anche in Italia, con 9.373 auto elettriche ibride immatricolate a febbraio 2019 (contro le 6.567 dell’anno passato), il 5,3% del totale, mentre le auto 100% elettriche sono state 250 (246 nel febbraio 2018), lo 0,1% del mercato complessivo.

Per il nostro Paese le buone notizie, però, potrebbero arrivare già a fine mese e quindi da aprile in poi, con l’attivazione dal 1° marzo dell’ecobonus e gli incentivi all’acquisto proprio di auto elettriche.