Sviluppo e ricerca

Auto elettriche, climatizzatori consumeranno il 30% di energia in meno in Europa

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Tra qualche mese il rilascio delle nuove tecnologie adottate dal progetto “JOSPEL”: consentiranno di consumare fino al 30% di energia elettrica in meno per raffreddare e riscaldare le automobili a motore elettrico.

L’estate si viaggia sempre con il condizionatore accesso in automobile e come per le tradizionali auto a combustione, l’aria condizionata consuma molta dell’energia disponibile anche per le auto elettriche.

Anzi, rispetto ai veicoli a carburante, i veicoli elettrici sembrano consumare molta più energia, con una riduzione del potenziale di autonomia anche oltre il 25%.

Per affrontare questo problema, che rientra nella più vasta strategia di promozione e miglioramento dell’efficienza energetica e della mobilità pulita ed alternativa, l’Unione europea ha lanciato il progetto “JOSPEL”, che si concentra proprio sulla riduzione dell’energia consumata dai veicoli elettrici per il comfort dei passeggeri (in questo caso aria calda, aria fredda, ventilazione, climatizzazione dell’abitacolo).

Due i partner italiani del progetto (su 14): Alkè, azienda produttrice di veicoli elettrici stradali omologati, utilizzati per trasporto, logistica ed altre operazioni multifunzionali, e AMV Design, società di industrial design.

Visto che i motori e le batterie delle auto elettriche non generano calore allo stesso modo dei motori a combustione interna, il progetto europeo si è posto l’obiettivo di sviluppare un sistema di condizionamento dell’aria nuovo ed efficiente dal punto di vista energetico, che livella e gestisce in maniera più efficace la temperatura interna nei veicoli elettrici.

Per raggiungere questo obiettivo, i ricercatori hanno sviluppato tecnologie innovative basate su due teorie scientifiche: gli effetti Joule e Peltier.

Secondo l’effetto Peltier, “quando una corrente elettrica scorre attraverso un circuito costituito da due metalli diversi, una giunzione si riscalda e l’altra si raffredda”. I sistemi di raffreddamento che utilizzano “Celle di Peltier” garantiscono un maggiore risparmio di carburante e minori emissioni di gas serra rispetto ai loro omologhi standard.

L’effetto Joule descrive invece la velocità con cui una corrente elettrica viene convertita in energia termica quando passa attraverso un circuito.

Il team del progetto, si legge sul sito web ufficiale, ha raggiunto una serie di progressi significativi per quanto concerne la riduzione del consumo di energia. Sulla base dell’effetto Joule, il sistema di riscaldamento consuma il 30 % in meno di energia.

Allo stesso modo, la tecnologia delle celle di Peltier del sistema di raffreddamento ha raggiunto una riduzione di energia del 25%.

Un calo del 12 % è stato raggiunto anche nel consumo della batteria grazie alla gestione termica ottimizzata.

Inoltre, i miglioramenti nella gestione termica di altri componenti dei veicoli elettrici, le tecnologie di guida ecologica, il peso ridotto della cabina e il miglioramento dell’isolamento hanno portato a un ulteriore calo di energia del 12 % in ciascuna di queste aree.

A completamento ultimato dei lavori, il team di “JOSPEL” rilascerà i suoi sistemi di riscaldamento e raffreddamento affinché vengano adottati dall’industria dei veicoli elettrici.

Altre innovazioni che renderà disponibili comprendono batterie più leggere ed efficienti, vetri migliorati, moduli e sistemi di raccolta di energia e scongelamento e l’impiego di più avanzate tecnologie dell’informazione e della comunicazione.

Il progetto di ricerca, finanziato da Bruxelles con 6,7 milioni di euro, della durata di tre anni, terminerà il suo mandato entro il 31 ottobre di quest’anno.