I nuovi dati

Auto a batteria al 10% del mercato UE, con le vendite in crescita del +11% quest’anno

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È l’unica voce positiva dell’interno mercato auto europeo, secondo i dati Acea, con le nuove immatricolazioni che crollano in tutti gli altri segmenti, anche elettriche ibride e plug-in, per non parlare delle vendite dei veicoli e benzina e diesel.

La carica delle auto a batteria

Il mercato dell’auto in Europa continua il suo trend negativo, con un’ulteriore diminuzione delle nuove immatricolazioni del 15% a giugno e del 14% nei primi sei mesi dell’anno in corso.

L’unica voce positiva è quella delle vendite di auto elettriche a batteria (BEV) che, secondo i nuovi dati dell’associazione delle case automobilistiche europee (Acea), sono aumentate del +11% nel secondo trimestre del 2022.

Ad oggi, le auto a batteria rappresentano una quota del 9,9% del mercato totale, seguita dalle auto elettriche a spina (PHEV), che consolidano una quota dell’8,7%. Le ibride (HEV) si fermano al 22,6%.

Il crollo generale del mercato auto nell’UE

Secondo gli ultimi dati relativi al primo semestre dell’anno, l’intero mercato dell’automobile dell’Unione europea non sembra godere di buona salute.

La guerra in Ucraina, il rialzo dei prezzi dell’energia e i problemi di approvvigionamento, l’inflazione che galoppa, il rallentamento delle supply chain mondiali, la carenza di materie prime, la sfiducia crescente dei consumatori e degli investitori, sono tutti fattori che concorrono a questo risultato negativo.

Le auto a benzina hanno visto le nuove immatricolazioni crollare del 22.2%, quelle a diesel del 27,7%, fermandosi rispettivamente ad una quota di mercato del 38,5% e del 17,3%.

A parte le BEV, che abbiamo visto registrano un dato estremamente positivo, soprattutto se confrontato con quello generale e grazie ai dati provenienti da Spagna e Francia (rispettivamente +22% e +18,6%), il comparto elettrico inizia ad evidenziare i primi stop dopo diversi trimestri di accelerazione.

Rallentano le nuove immatricolazioni di veicoli ibridi e plug-in

I veicoli plug-in o PHEV hanno registrato un calo delle nuove immatricolazioni del -12,5%, in quasi tutti i Paesi dell’Unione (Francia -17,4%, Germania -16,9%, Italia -7%), tranne la Spagna (+11,3%).

Male anche le vendite di auto ibride (HEV), che però hanno segnato un contenuto -2,2%, probabilmente grazie al buon risultato di Francia e Spagna (rispettivamente +7,2% e +2,7%).

La carica mondiale delle auto a batteria

Secondo un Rapporto BCG, entro il 2025 le vendite mondiali di auto a batteria (BEV) dovrebbero salire al 20% del totale, di cui il 19% negli Stati Uniti, il 30% nell’Unione europea e il 29% in Cina.

Ma non sarà solamente un record puntuale, perché il trend è stimato in crescita negli anni successivi. Sempre secondo lo studio, le auto a batteria raggiungeranno una quota vendite del 39% sul totale a fine decennio e del 59% entro il 2035.