L'operazione

AT&T completa la maxifusione con Time Warner. Tutti i dettagli dell’operazione

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Sinergie che puntano in primo luogo sul concetto di entertainment mobile first al cuore della mega operazione da 85,4 miliardi di dollari fra la telco e il gruppo media Usa.

AT&T ha completato l’acquisizione di Time Warner, creando così un gruppo globale dei media che tiene insieme colossi dell’entertainment come Warner Bros., HBO e Turner da una parte con la leadership tecnologica e la base clienti di AT&T nel mondo dei video, del mobile e della banda larga.

La maxifusione ha un valore complessivo di 85,4 miliardi di dollari.

“I contenuti e il talento creativo di Warner Bros, HBO e Turner sono eccellenti e grazie alla combinazione con la forza e capacità di AT&T sul fronte della distribuzione diretta potremo offrire ai nostri clienti un’esperienza di entertainment mobile first differenziata e di alta qualità – ha commentato il presidente e Ceo di AT&T Randall Stephensonl’obiettivo è arrivare ad un nuovo approccio nella modalità di funzionamento della industry dell’entertainment per consumatori, creatori di contenuti, distributori e pubblicitari”.

Secondo Stephenson il futuro dell’entertainment e dei media va verso la convergenza di tre elementi per trasformare la modalità di distribuzione dei video, le modalità di pagamento, consumo e creazione di contenuti.

  • Premium Content: Con un’ampia distribuzione, il vasto portafoglio di contenuti premium composto da film e programmi di Warner Bros., HBO e Turner, insieme con i contenuti più targettizzati di Bleacher Report, FilmStruck senza dimenticare fra gli altri gli investimenti di AT&T in Otter Media.
  • Direct to Consumer Distribution (D2C): AT&T conta più di 170 milioni di contatti D2C attraverso i suoi servizi tv, video streaming, mobile e banda larga negli Usa, mobile in Messico, TV in America Latina, oltre che le sue proprietà nel D2C digitale come HBO NOW, Boomerang, FilmStruck e Cnn.com.
  • High-Speed Networks: Il network in fibra ottica e wireless di AT&T, compresi gli investimenti in nuove tecnologie come il 5G, mettono a disposizione l’ampiezza di banda necessaria perché i clienti possano accrescere il loro engagement in video premium a pagamento e in contenuti emergenti come il 4K e la realtà virtuale.

Struttura aziendale

AT&T è suddivisa in quattro business specifici e fra loro indipendenti focalizzati su content, connettività e advertising. The four business are:

  • AT&T Communications fornisce servizi mobili, banda larga, video e altri servizi di comunicazione ai consumatori americani e a circa 3,5 milioni di aziende. I ricavi da questi servizi raggiungono quota 150 miliardi di dollari nel 2017.
  • AT&T media business comprende HBO, Turner e Warner Bros. che nel complesso hanno generato ricavi per 31 miliardi di dollari nel 2017. Il nuovo nome di questo ramo di business sarà annunciato prossimamente.
  • AT&T International fornisce servizi mobili in Messico nel segmento business e consumer e fornisce servizi pay Tv in 11 paesi dell’America Latina e dei Caraibi. Ha generato 8 miliardi di dollari di ricavi nel 2017.
  • AT&T advertising and analytics business fornisce ai pubblicitari soluzioni avanzate di advertising sfruttando i suggerimenti che arrivano dai telespettatori della TV di AT&T e dagli utenti mobili e a banda larga del gruppo, in combinazione con il vasto catalogo di Turner e dei servizi pay Tv di AT&T. Un nome nuovo per questo ramo di business sarà annunciato prossimamente.

Jeff Bewkes, ex presidente e Ceo di Time Warner, ha deciso di restare nel gruppo in qualità di consigliere senior durante il periodo di transizione verso la creazione della nuova entità il cui consolidamento è partito il 15 giugno.

Dall’operazione sono previste sinergie per 2,5 miliardi di dollari.