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Aree bianche, prorogata consultazione del terzo bando Infratel

ultrabroadband

Prorogati i termini per la consultazione pubblica del terzo bando Infratel per la copertura a banda ultralarga nelle aree bianche di Calabria, Sardegna e Sicilia. La consultazione, in scadenza il 31 ottobre, è stata prolungata di tre settimana e scade quindi il 20 novembre prossimo, per consentire agli operatori di comunicare i livelli attuali di copertura e i piani di investimento dei prossimi tre anni. L’obiettivo di Infratel è ottenere informazioni precise, per evitare duplicazioni di investimenti infrastrutturali e sprechi di fondi pubblici nelle tre regioni. C’è da dire che soprattutto la Calabria ha una copertura a banda ultralarga fra le più estese del paese, avendo usufruito negli anni scorsi dei bandi Eurosud.

La gara è prevista entro l’anno o all’inizio del 2018.

Nel complesso, il Governo ha stanziato 3 miliardi come base d’asta per il Piano aree bianche, suddiviso in tre bandi di gara per la copertura ultrabroadband di 14,7 milioni di abitanti, 7.769 comuni pari a 9,9 milioni di unità immobiliari.

Le prime due gare si sono già concluse, in entrambi a casi vinte da Open Fiber, che ha garantito le condizioni di copertura Ftth più ampie in entrambi i casi. La prima gara riguardava sei regioni (Abruzzo, Molise, Emilia Romagna, Lombardia, Toscana e Veneto) per la copertura di 4,6 milioni di abitazioni ed è stata aggiudicata ad Open Fiber per 675 milioni a fronte di una base d’asta di 1,4 miliardi. La seconda gara, del valore di 1,2 miliardi, riguardava dieci regioni (Piemonte, Valle d’Aosta, Liguria, Friuli Venezia Giulia, Umbria, Marche, Lazio, Campania, Basilicata, Sicilia e provincia autonoma di Trento), è stata aggiudicata a Open Fiber per circa 800 milioni.

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