L'indagine

Antitrust britannica: consumatori ostaggio del duopolio Google- Apple

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La Competition and market authority del Regno Unito vuole imporre alle Big Tech una regolamentazione più rigida, più orientata al consumatore e alla libera concorrenza, ma non sarà facile. Coscelli: “Abbiamo motivo di credere che Apple e Google stiano già danneggiando milioni di consumatori”.

Duopolio Google-apple, l’allarme dell’Antitrust britannica

La Competition and market authority (Cma) ha pubblicato un documento ufficiale in cui si è detta molto preoccupata per il “duopolio effettivo” di Google ed Apple in Gran Bretagna, ma soprattutto delle conseguenze di questa situazione anomala sul funzionamento del mercato e la libertà di scelta degli stessi consumatori.

Prezzi più alti, ridimensionamento dei diritti, minor qualità del servizio, limitata concorrenza e riduzione delle libertà collegate in termini di scelta, sono solo alcuni dei problemi che presto potrebbero affliggere il mercato del Regno Unito, secondo la denuncia della locale autorità Antitrust.

Lo strumento dello “Strategic market status”

Ma la Cma ha un’arma a sua disposizione, che potrebbe contrastare lo strapotere delle Big Tech, una specie di cappa di contenimento denominata “Strategic Market Status” o SMS.

Un particolare Status che può essere riconosciuto a tutte quelle aziende tecnologiche o industrie che detengono un sostanziale ed evidente potere di mercato che in qualche modo va ricondotto ad una più equilibrata dimensione di concorrenza regolamentata.

Il mondo delle imprese tecnologiche ha grandi possibilità di crescita, perché il settore è fiorente nel Paese, ma lo Stato deve assicurare pari condizioni tra i concorrenti, quindi tra le Big Tech e il resto delle aziende sul mercato.

In qualche modo, l’etichetta SMS obbliga un’organizzazione al rispetto di un codice di condotta, che se violato porta a sanzioni precise.

Google ed Apple sotto indagine fino a giugno 2022

Secondo quanto riportato dal sito web di Bloomberg, Google ed Apple sono state “attenzionate” dall’Autorità locale per lungo tempo ed attualmente è in corso un’indagine i cui risultati finali saranno illustrati a giugno 2022.

lo studio si basa su dati relativi ai dispostivi mobili, i sistemi operativi, gli app store e in generale all’ampio ecosistema mobile in cui vivono i consumatori britannici.

Abbiamo motivo di credere che Apple e Google, con il loro duopolio sempre più forte, stiano causando già ora danni a milioni di consumatori in tutta la Gran Bretagna”, ha affermato Andrea Coscelli, capo della Cma.

Le due società rappresentano i player di riferimento, quando si tratta di scegliere uno smartphone – ha spiegato Coscelli – ma non bisogna dimenticare che questo significa anche che stabiliscono loro le regole, ad esempio nel determinare quali app ci sono e quali no, fino al rendere estremamente difficile cambiare browser nei nostri dispositivi”.

La replica di Google

Android offre alle persone una scelta più ampia rispetto a qualsiasi altra piattaforma per dispositivi mobili per decidere quali applicazioni e app store utilizzare. Inoltre, l’ecosistema di app Android supporta circa 250 mila posti di lavoro tra migliaia di sviluppatori di app e aziende produttrici di telefoni in tutto il Regno Unito“, ha affermato un portavoce della società di Montain View

In Google, esaminiamo regolarmente il modo migliore per supportare al meglio questi business. Per esempio, a seguito di recenti modifiche, il 99% degli sviluppatori si contraddistingue per una commissione di servizio pari o inferiore al 15%. Ci impegniamo a costruire piattaforme aperte che valorizzino i consumatori e aiutino gli sviluppatori ad avere successo“, è precisato nello statement.

Regolamentare il mercato a garanzia dei consumatori

Tramite l’etichetta SMS, quindi, l’Antitrust del Regno Unito si pone l’obiettivo di regolamentare il settore e in particolare l’operato delle due corporation, consentendo ai consumatori una maggiore libertà di azione, come ad esempio passare dal sistema operativo di Apple, iOS, a quello di Google, Android, senza perdere dati preziosi.

Ancora, grazie a questo strumento, sarà possibile aprire nuovi app store alternativi a quelli di Google e Apple, con maggiore libertà di scelta e quindi più opportunità di risparmiare, e sarà anche possibile scegliere tra una gamma di sistemi di pagamento digitali al di fuori dei due OS dominanti.

Il problema è che la politica è lenta e che il confronto sulle regole si protrarrà nel tempo, dando la possibilità a Google ed Apple di studiare delle contromosse, tra cui una crescente pressione sul Parlamento ed il Governo, con attività di lobbying.

Criticità

Non ultimo, rimane anche il problema di un mercato che ormai è stato fortemente impattato dall’operato delle due società americane, sarà quindi difficile riaprire la partita della concorrenza, perché di player in grado di competere con Apple e Google ormai ce ne sono pochi (troppa la differenza in termini di capacità di combinare risorse, investimenti, hardware e sofware).

Dieci anni fa c’erano delle alternative, c’erano degli attori, come Nokia, BlackBerry, Windows Phone, Palm OS, che potevano competere con quelle che oggi chiamiamo Big Tech, ma nel giro di pochissimo tempo i giganti tecnologici hanno chiuso la partita.