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Amazon-FCA: Panda, 500L e 500 nel carrello online (solo in Italia)

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Amazon fiuta il business dell’Automative, un settore dal giro d’affari superiore ai mille miliardi di dollari all’anno. E parte dall’Italia, anche perché negli Usa non si può.

Amazon fiuta il business dell’Automative, un settore dal giro d’affari superiore ai mille miliardi di dollari all’anno. E per mettere un piede nel mercato, parte dall’Italia anche perché negli Usa non si può.

Il 18 novembre Amazon ha cominciato per la prima volta a vendere auto online dopo l’accordo siglato con Fiat Chrysler Automobiles (FCA) valido solo per l’Italia, con prezzi super scontati fino al 28% sull’acquisto dei tre modelli 500, 500L e Panda.

L’offerta con il super sconto online sarà valida sei mesi, fino al 18 aprile 2017 (condizioni e termini in Pdf).

E’ la prima volta che l’eCommerce abbraccia il modello di vendita di auto con un click, e per ora l’iniziativa è limitata al mercato italiano, che diventa così il laboratorio mondiale dell’automative in rete. Un bel business per la piattaforma di Jeff Bezos, che per consentire di aderire all’iniziativa e all’acquisto del welcome kit chiede un esborso di 180 euro sul Fiat Store.

L’acquisto online dei tre modelli Fiat attraverso il sito Amazon.it non prevede (per ora) la consegna a domicilio della vettura. L’intermediazione del concessionario resta quindi in vigore, per ora. La gestione del rapporto con i concessionari rischia di non essere semplice per Amazon e FCA, secondo gli analisti di Icbpi e Banca Akros.

Ma come funziona? Una volta acquistato il welcome kit, sarà possibile selezionare l’auto e metterla nel carrello degli acquisti con la stessa procedura attuata da Amazon per l’acquisto di tutti i suoi prodotti, dai libri alle scarpe. Una volta completato l’acquisto, l’acquirente dell’auto sarà contattato dal call center di Amazon per concordare la consegna entro due settimane dall’ordine, presso il concessionario dove chiudere la transazione e ritirare la vettura.

Secondo FCA, è tempo di offrire ai consumatori un nuovo canale più trasparente per acquistare una macchina nuova e la metà degli italiani è interessata a concludere un acquisto in rete, anche se la stragrande maggioranza (il 97%) preferisce ancora il concessionario tradizionale per toccare con mano il prodotto.

La nuova iniziativa italiana diventa così un banco di prova per l’intero settore. In Francia Amazon ha siglato un accordo analogo con Seat.

Curiosamente, la collaborazione fra Fiat Chrysler e Amazon riguarda soltanto l’Italia e non il mercato Usa. Leggi e lacciuoli burocratici non consentono la vendita online di macchine negli Stati Uniti, dove le auto vanno per forza comprate da un concessionario fisico.

Qualche mese fa, Amazon ha già fatto il primo passo nel settore automative lanciando negli Usa una pagina speciale sul suo sito americano battezzata Amazon Vehicles, una community di automobilisti che consente il confronto fra diversi modelli con tanto di commenti e recensioni in stile TripAdvisor. Per ora lì vietato acquistare, in attesa che cambi la legge gli utenti americano possono solo discutere e commentare online.

Vedremo se con Donald Trump le cose cambieranno.

Intanto in Italia l’iniziativa è partita.