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Amazon, fa chiudere le librerie ma ora ne ha 7. E a Seattle anche supermarket

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A New York Amazon ha aperto la sua 7^ libreria negli Usa: sconti per i clienti Prime e si paga da app o con carta di credito. Mentre a Seattle ha aperto due negozi di alimentari: la spesa si fa online e si ritira in auto. La web company cambierà anche il mercato offline?

Negli ultimi anni più sono cresciuti gli acquisti di libri su Amazon più è aumentato il numero di librerie costrette a chiudere. Solo in Italia, dal 2010 al 2015, la saracinesca si è abbassata per sempre per 288, circa 60 l’anno (Fonte Sicom). I motivi della chiusura sono diversi, ma quasi tutti i titolari hanno puntato l’indice contro il colosso dell’eCommerce: con pochi click il libro viene spedito a casa o a lavoro. E sempre più lettori preferiscono questa modalità di acquisto.

Ora si scopre che Amazon negli Stati Uniti ha inaugurato il suo 7^ bookstore, l’ultimo a New York. I titoli esposti, sono davvero visibili a clienti tutte le copertine, sono 3mila e prima di acquistare è possibile leggere le anteprime sui Kindle presenti nel punto vendita. L’altra novità riguarda i pagamenti: direttamente dall’app Amazon Prime oppure carte di credito o debito o prepagate. No cash. E per i clienti Prime forti sconti.

Ma al di là di questi aspetti le librerie Amazon rappresentano una nuova rivoluzione dell’azienda fondata da Jeff Bezos. Da negozio online a negozio fisico. Quindi la concorrenza non è più solo sul web, ma anche in strada.

A Seattle aperti due negozi di alimentari

Stiamo per conoscere un Amazon-mangiatutto. Ha lanciato la sfida anche ai supermercati. A Seattle ha aperto due negozi di alimentari. La spesa, però, si fa online e si ritira nel parcheggio del negozio: una volta entrati, un sensore leggerà la targa dell’auto e un commesso provvederà a recapitare le buste.

Gli ‘Amazon fresh pickup’ (video di presentazione) sono riservati agli abbonati al servizio Prime. Il sistema, seppure innovativo, è meno tecnologico rispetto a quello senza code e senza casse che la compagnia sta testando sempre nella stessa città, dove i sensori riconoscono il cliente all’ingresso e gli articoli che mette nel cestino, addebitando la spesa sul conto online. Amazon Go, questo il nome del negozio, per ora è aperto solo ai dipendenti di Amazon, ma una volta lanciato potrebbe arrivare anche in Europa. L’azienda ha infatti registrato in Ue e nel Regno Unito quattro slogan che si rifanno ad Amazon Go, ad esempio “No code, no checkout (no, sul serio)”.
Così anche le grandi catene di supermarket inizieranno a vedere in cagnesco Amazon.

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