La convenzione

Agenda Digitale dell’Emilia Romagna, cresce il numero di scuole connesse alla Rete Lepida

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Le ultime due nel Comune di San Giorgio di Piano alle porte di Bologna: 1Gbps di banda per la didattica digitale, il registro elettronico e le lavagne multimediali grazie a Lepida e Nexusway. Sono 252 le scuole in banda ultralarga della Città metropolitana.

A ottobre di quest’anno si contavano quasi 670 scuole dell’Emilia Romagna connesse alla Rete Lepida. Oggi l’annuncio del collegamento a internet di altre due strutture nel Comune di San Giorgio di Piano, alle porte di Bologna, grazie al lavoro congiunto di Regione, Comune, Lepida e Nexusway.

Complessivamente, le scuole connesse in banda ultralarga nella Città metropolitana di Bologna, ad oggi, sono 252.

L’Operatore ha posato la fibra necessaria ad interconnettere le scuole con la Rete Lepida e ha acquistato ed installato gli apparati necessari all’attivazione; la società in house della Regione Emilia Romagna in soli due giorni ha attivato la connettività per gli istituti, che adesso possono beneficiare della connessione senza dover pagare alcun canone, prendendone la gestione e facendole così rientrare nel modello SchoolNet della Regione, con cui potranno anche usufruire, sempre gratuitamente, di servizi aggiuntivi quali i sistemi di autenticazione e i servizi per il filtraggio dei contenuti e per la profilazione della navigazione. Un’operazione a costo zero da parte del Comune di San Giorgio di Piano, che ha messo a disposizione di Nexusway le tubazioni di sua proprietà in termini di diritto d’uso, di posa e di manutenzione.

Si tratta dell’Istituto Comprensivo San Giorgio di Piano in Via Gramsci 13-15 e in via Bentini 1 che sono state dotate di banda ultralarga con 1Gbps di banda simmetrico (medesima velocità in download e upload), velocità che consentirà, a seguito dell’introduzione dei registri elettronici e delle lavagne multimediali, di svolgere attività didattiche senza alcuna limitazione, migliorando l’efficacia dell’insegnamento e dell’apprendimento delle discipline.

Per rendere competitiva una comunità, la banda ultralarga è necessaria tanto quanto lo sono le strade o i servizi. Come Regione abbiamo messo in campo un piano da 255 milioni di euro per dotare tutti i cittadini dell’Emilia-Romagna entro il 2020 di banda ultralarga ad almeno 30 Mbps”, ha dichiarato l’Assessore Raffaele Donini. Le scuole in questo piano risultano “priorità assoluta”, ha precisato Donini, “per poter permettere ai nostri figli l’utilizzo delle nuove tecnologie e la loro applicazione fondamentale per la didattica” .

La connettività in banda ultralarga è un indirizzo programmatico della comunità europea che all’interno dell’Agenda Digitale pone come obiettivo la realizzazione entro il 2020 una copertura maggiore di 30 Mbps per tutti i cittadini e maggiore di 100 Mbps per il 50% dei cittadini.

È un percorso nazionale, ma soprattutto regionale, che ridisegna il modo in cui i cittadini vivono, migliorando l’offerta di beni e servizi, permettendo alle aziende di guadagnare in efficienza e in produttività. Gli effetti non sono limitati allo sviluppo del settore ICT, ma sono determinanti per la prosperità dell’intera economia e del benessere della cittadinanza.

Stiamo promuovendo le partnership tra Pubblico e Privato per consentire ai privati di avere le infrastrutture e al pubblico di avere i servizi grazie alle infrastrutture realizzate dai privati – ha affermato Gianluca Mazzini, Direttore Generale di Lepida – ne è esempio Giorgio di Piano. Siamo molto orgogliosi come LepidaSpA di avere contribuito ad implementare questo modello”.

Quest’anno è stata approvata l’Agenda digitale dell’Emilia-Romagna (Ader) 2015-2019, con 280 milioni di euro a disposizione, tra fondi Fesr, Fse e regionali, per un territorio regionale al 100% digitale entro il 2025, “dove le persone vivono, studiano, si divertono e lavorano utilizzando le tecnologie, Internet ed il digitale senza che questo risulti una eccezionalità”.