L’Agcom ha nominato questa mattina il nuovo segretario generale.
E’ Riccardo Capecchi, manager di provata esperienza e con spiccata sensibilità istituzionale. Una nomina attesa per molte ragioni.
Il ruolo era infatti vacante da circa otto mesi, da quando cioè fu lasciato vacante dal precedente Segretario Generale Francesco Sclafani, che a sua volta era stato preceduto nell’incarico da una gestione collegiale (sempre di otto mesi) affidata congiuntamente ad Antonio Perrucci e Laura Aria, i due vice dell’allora segretario generale Roberto Viola, che nel luglio 2013 passò a Bruxelles per assumere l’incarico di Vice Direttore generale della DG Connect.
Riccardo Capecchi, di origini perugine, cinquant’anni, tre figli e alcune passioni mai celate (non solo gran camminatore – cammino di Santiago di Compostella, ma anche corridore – maratone di Londra, Parigi e Berlino, infine spiccata manualità), proviene dal settore energia ed ha un background come esperto di Relazioni istituzionali e Public affairs, con una parentesi non di poco conto, una decina di anni fa, come consigliere del Presidente per gli Affari istituzionali e regolamentari presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri. Il nuovo segretario generale dell’Agcom vanta anche una attiva militanza in iniziative impegnate nel sociale e nel volontariato.
Negoziatore, prudente ma deciso, Riccardo Capecchi potrebbe essere un valore aggiunto di non poco conto nel momento attuale dell’Agcom, che deve riposizionarsi nelle relazioni con il governo e le istituzioni, deve rilanciare il proprio ruolo sul mercato e rimettere in moto anche un regime proficuo e fattivo di valorizzazione del personale.
