L'inaugurazione

Accenture sceglie Roma per il suo nuovo Cloud Innovation Center

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L’obiettivo del nuovo centro d’innovazione è creare nella Capitale un polo globale del Cloud dove sviluppare prototipi e nuove soluzioni da mettere a fattor comune. Valerio Romano, (Accenture): ‘Il cloud è oggi un abilitatore determinante per gran parte dei progetti di trasformazione’. Mauro capo (Accenture): ‘Il nuovo Cloud Innovation Center nasce dal basso, su spinta dei nostri ragazzi’.

Il nuovo Cloud Innovation Center di Accenture (ACIC) apre i battenti a Roma, che diventa così il primo polo europeo del cloud per l’azienda specializzata in consulenza strategica per la trasformazione digitale delle imprese che potranno affidarsi al know how consolidato di Accenture per intraprendere i loro processi di innovazione.

La sede dell’ACIC si trova all’interno del Talent Garden di Poste Italiane, al secondo piano della storica sede di Piazza Mazzini, in un grande open space, luogo ideale per fare networking.

Co-creazione 

Il nuovo Cloud Innovation Center di Accenture (ACIC), il primo di una serie di centri di innovazioni analoghi che apriranno in Europa, ha l’obiettivo di coinvolgere le aziende in un percorso di co-creazione, test e implementare di servizi cloud realizzati su misura. L’obiettivo è la prototipizzazione di nuove soluzioni Cloud da proporre alle imprese, chiamate a partecipare alle attività del centro per risolvere i loro particolari problemi. Già una trentina le soluzioni a catalogo, elaborate in un anno.

All’evento inaugurale che si è tenuto ieri sera, moderato dal direttore di Key4biz Raffaele Barberio, hanno preso parte Valerio Romano, Accenture Journey to Cloud Lead per Italia, Europa Centrale e Grecia; Mauro Capo, Cloud Lead ICEG Accenture; il Ceo e fondatore scientifico del Cefriel Alfonso Fuggetta e Lorenzo Maternini, Vice President del Talent Garden.

 

Cloud determinante per la digital transformation

“Il cloud è oggi un abilitatore determinante per gran parte dei progetti di trasformazione. Le aziende devono poter sfruttare le numerose tecnologie innovative attualmente disponibili ed ottenere risposte puntuali e concrete alle proprie esigenze, tracciando una roadmap efficace e sostenibile per il proprio business – ha detto Valerio Romano, Accenture Journey to Cloud Lead per Italia, Europa Centrale e Grecia – A questo fine, bisogna adottare un modello di co-creazione, cooperando all’interno di un ecosistema che pone il cliente al centro di un contesto allargato ed internazionale di innovatori, dalle università alle startup, passando per organizzazioni d’avanguardia a livello mondiale. Il nuovo Accenture Cloud Innovation Center nasce per facilitare questa collaborazione, permettendo alle aziende di verificare la maturità e l’adeguatezza dell’evoluzione della tecnologia cloud e applicarle con confidenza per realizzare soluzioni innovative e di valore per il business”.

ACIC nasce dal basso

Gli fa eco Mauro Capo, Cloud Lead ICEG Accenture, responsabile diretto dell’ACIC: “Non esiste una ricetta della tecnologia perfetta, la tecnologia deve creare valore. Il nostro lavoro è incentivare l’innovazione – ha detto Capo – Il nuovo Cloud Innovation Center è un’iniziativa che nasce dal basso, stimolata dai ragazzi che in Accenture lavorano sul Cloud (l’età media in Accenture è 34 anni ndr). L’obiettivo del centro è diventare un orchestratore di partner per sviluppare, grazie a design thinking e co-creazione, use cases che puntano su tecnologie non mainstream ma emergenti, il primo centro europeo di prototipazione di tecnologie emergenti per produrre un asset comune”.

Il tutto al Talent Garden di Roma, “un aggregatore, una casa e un facilitatore per le imprese – dice Lorenzo Maternini, Vice President del Talent Garden – che abbia lo scopo di creare la connessione dell’ecosistema”.

Ecosistema di partner

Collaborando con l’esteso ecosistema di partner, vendor, startup e università di Accenture e facendo leva sulla Accenture Innovation Architecture (Accenture Research, Accenture Ventures, Accenture Labs, Accenture Studios, Accenture Delivery Centers, Accenture Innovation Centers) le aziende potranno esplorare nel centro le diverse opportunità legate alle soluzioni cloud-based più innovative, attingendo a un catalogo in continuo sviluppo di casi d’uso già implementati e personalizzabili.

Un approccio metodologico sottoscritto da Alfonso Fuggetta, Ceo e fondatore scientifico del Cefriel: “L’innovazione non si compra, l’innovazione si fa”, dice Fuggetta, secondo cui le tecnologie “non sono commodity, servono persone tecnicamente preparate e motivate per fare innovazione vera” in particolar modo in un paese, l’Italia, dove la presenza massiccia di micro imprese penalizza la crescita e l’innovazione. “L’innovazione in Italia è a macchia di leopardo – sottolinea Fuggetta – La media nazionale dice poco, di certo in Italia ci sono troppe Pmi e addirittura microimprese con due o tre dipendenti. Piccolo non è bello”.

L’offerta

All’interno dell’Accenture Cloud Innovation Center è possibile accedere alle tecnologie cloud più recenti e valutare rapidamente la fattibilità e la sicurezza dei servizi in un’ottica di co-creazione delle soluzioni realizzate attraverso sessioni di design thinking. Grazie alla prototipazione rapida di soluzioni cloud-based pre-integrate, le aziende possono, infatti, comprenderne anticipatamente l’impatto sul proprio business e scegliere quelle che meglio rispondono ai propri obiettivi, mitigando così il rischio e ottimizzando gli investimenti iniziali per creare valore incrementale e sostenibile nel tempo.

 L’operazione conferma la volontà di Accenture di continuare ad investire in Italia, un mercato che vede già la presenza di 5 centri di innovazione di livello mondiale per lo sviluppo di soluzioni avanzate in settori specializzati quali telecomunicazioni, food, moda, automotive e impresa 4.0 (Accenture Automotive Industry Solution Center, a Torino; Accenture Customer Innovation Network, a Milano; Accenture Digital Acceleration Center e Accenture Digital Platform Center, a Roma, Industrial IoT Innovation Center Center a Modena) e 2 Delivery Center a Napoli e Cagliari.