Archilede High Performance: il lampione intelligente tutto italiano

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Sono 100 mila le istallazioni in oltre 1600 comuni italiani, per un risparmio energetico di 26 GWh e una riduzione di 18 mila tonnellate di CO2 l’anno

Italia


Smart Street

Un nuovo sistema di illuminazione intelligente stradale e tutto italiano è stato presentato alla recente Fiera Ecomondo di Rimini e consente di ridurre fino all’80% dei consumi di energia elettrica. Ideato e realizzato da ENEL Sole, Archilede High Performance si presenta come una soluzione interessante per la gestione della Smart Street Lighting pubblica dei centri abitati e la diminuzione delle emissioni di CO2.

 

La nuova tecnologia a LED è stata presentata nel novembre 2012 e costituisce la seconda release del prodotto lanciato per la prima volta nel 2009. Grazie alle sue performance, dal marzo 2009 Archilede è stato scelto da oltre 1600 comuni per un totale di 100.000 apparecchi commercializzati, realizzando un risparmio energetico di circa 26 GWh/anno (pari al consumo di 9.600 famiglie) e una riduzione delle emissioni di CO2 di 18.000 ton/anno, la stessa riduzione che si otterrebbe piantando circa 1.800.000 alberi.

 

Il lampione, anche se forse ormai è davvero restrittivo parlarne in questi termini, è completamente tele gestito e tele controllato da remoto e consente rispetto alla sua versione precedente un risparmio energetico del 25% in più. Un ottimo risultato ottenuto grazie alla capacità del sistema di regolare l’illuminazione in base a necessità specifiche e alle condizioni atmosferiche, di traffico e di visibilità.

 

La struttura si propone come una vera e propria unità di comunicazione elettronica dei dati relativi ai consumi energetici ed è in grado di inviare e ricevere informazioni con la centrale ENEL. Tutte le unità Archilede High Performance sono infatti interconnesse in rete e permettono l’utilizzo di una serie di servizi integrati quali sistemi di videosorveglianza, sistemi di comunicazione Wi-Fi, controllo di monitor informativi a messaggio variabile.

 

Altre caratteristiche avanzate del sistema d’illuminazione made in Italy, sono la presenza di un reattore elettronico integrato, la possibilità di programmare individualmente ogni lampada tramite una porta USB, il corpo in alluminio con un sistema autopulente (in caso di pioggia) e la configurazione a scanalature per consentire la dissipazione del calore. Il vantaggio principale di questa nuova lampada rispetto agli altri prodotti a LED è la visiera concava in Lucite, che protegge i diodi da collisioni e sporco. I costi di manutenzione sono ridotti anche grazie alla sua particolare forma che elimina il riflesso nel corpo della lampada massimizzando così l’efficienza luminosa.

 

Grazie ad un accordo con Slovenské elektrárne, la tecnologia Archilede High Performance dalla scorsa estate è attiva anche nelle strade della Slovacchia. Tra le ultime città italiane in cui ENEL Sole ha istallato i nuovi lampioni a LED ci sono anche Lodi in Lombardia e Pomezia nel Lazio.

 

Nei prossimi anni l’utilizzo di soluzioni per l’illuminazione pubblica a LED troveranno sempre maggiore impiego, anche grazie ad un calo dei costi che Pike Research ha misurato nell’ordine del 50% negli ultimi 18 mesi. Le spedizioni globali di questi lampioni di nuova generazione, secondo uno studio di NanoMarkets, supereranno le 18 milioni di unità, entro il 2020, per un mercato complessivo di oltre 1 miliardo di dollari.

(f.f.)