Città energivore, Vodafone India pubblica il ‘Sustainability Report’: ottimizzare i consumi e investire in green tech

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Footprints II: linee guida per promuovere nuove best practice aziendali, l’uso di tecnologie green e un’idea di sostenibilità avanzata e complementare a quella del Paese

India


Green TLC

Per la prima volta in India una società di telecomunicazioni pubblica un Rapporto dettagliato sulla sostenibilità del proprio modello di business nell’immenso Paese asiatico. Vodafone India ha diffuso di recente “Footprints II“, il secondo Sustainability Report per promuovere nuove best practice aziendali, l’uso di tecnologie green e un’idea di sostenibilità più avanzata.

 

Le telecomunicazioni, così come internet e le comunicazioni digitali, determinano un’enorme consumo di energia elettrica e la produzione di anidride carbonica, andando a pesare ulteriormente sull’impronta delle attività umane negli ultimi due decenni.

Le green technology e l’ICT possono dare un grosso contributo al taglio degli inquinanti, all’ottimizzazione dei consumi e alla migliore efficienza dei processi. Ad oggi, sono quasi un miliardo gli utenti di rete mobile in India, praticamente più dell’80% della popolazione (1,17 miliardi di persone), e questo comporta da parte degli operatori una continua richiesta di infrastrutture e hardware che a loro volto consumano sempre più risorse ed energia.

 

Le compagnie telefoniche si devono prendere carico degli interventi necessari per rendere più sostenibile l’industria delle telecomunicazioni e Vodafone India, il secondo operatore del Paese con 150 milioni di utenti, ha deciso di alzare notevolmente i propri green standard, sia a livello tecnologico, sia nelle strutture adibite ad uffici dislocate principalmente nelle grandi città.

Il Rapporto indica i cambiamenti da attuare già da subito, partendo da management practice più dirette, dal comportamento virtuoso dei dipendenti, dall’immediato taglio ai consumi energetici in ufficio del 5%, dall’utilizzo di piattaforme di videoconference per evitare spostamenti inutili di persone e di macchine (evitando di inquinare e di alimentare il traffico cittadino), dalla diffusione del cloud computing nelle proprie strutture e sostituendo il parco autoveicoli dell’azienda con i nuovi mezzi elettrici.

 

L’India è un continente in crescita e se ancora oggi circa il 70% della sua popolazione vive in aree rurali, entro il 2030 sarà esattamente il contrario, con la stragrande maggioranza delle persone passate a vivere in grandi centri urbani. Nuova Delhi ha di recente varato un mega piano di investimenti infrastrutturali propedeutici alla nascita di oltre 20 Smart City. Le telecomunicazioni giocheranno un ruolo centrale nello sviluppo di tali aree metropolitani altamente tecnologizzate e Vodafone India vuole dare il suo contributo fin da subito. Come ha dichirato Marten Pieters, Managing Director & CEO di Vodafone India, nella presentazione del Rapporto, ” what is good for the society is also good for business“, spiegando che l’azienda ha tutte le intenzioni di “integrare il proprio piano di crescita con quello del Paese, contribuendo ad un nuovo modello di sviluppo più rispettoso dell’ambiente e delle persone“.

 

Come detto, il settore delle telecomunicazioni utilizza energia per alimentare le reti, per raffreddare e riscaldare gli edifici, per proteggere le infrastrutture e per i trasporti. Le emissioni di CO2 degli operatori di Tlc (dati ETNO Sustainability Charter), sono diminuite del 20% tra il 2006 e il 2008, nonostante il suddetto aumento significativo della domanda di energia, generato dalla crescita del traffico mobile e di dati.

 

In nostro aiuto, inoltre, sono giunti un gran numero di prodotti, servizi e applicazioni ICT che possono contribuire notevolmente a ridurre l’impatto di molti settori industriali sui cambiamenti climatici – in particolare dei trasporti – attraverso la riduzione delle emissioni di anidride carbonica. Partendo dall’aumento dell’utilizzo della videoconferenza: se il 20% dei viaggi di lavoro attraverso l’Europa fosse sostituito da sistemi di questo tipo, si potrebbero risparmiare 22,3 milioni di tonnellate di emissioni di CO2. Se invece il 50% dei lavoratori europei sostituissero un meeting all’anno con una conferenza audio, si potrebbero evitare emissioni per 2,2 milioni di tonnellate.

 

Vodafone India, infine, ha ricevuto a dicembre scorso il premio ‘Green Telecom Company of the Year 2012′.

 

Scarica qui il Rapporto di Vodafone India

(f.f.)