Antonio Sassano

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Università di Roma La Sapienza

WHO IS WHO

È il nuovo presidente del board dell’Organo di Vigilanza che ha il compito di verificare la parità di accesso degli altri Operatori di comunicazione elettronica all’infrastruttura di rete fissa di Telecom Italia attraverso la funzione Open Access e il raggiungimento degli obiettivi di qualità del servizio. E’ operativo dal 1 dicembre 2012 il nuovo board, che succede a quello presieduto da Giulio Napolitano, composto da tre membri che resteranno in carica sino al 30 novembre 2015.

 

Dal 1990 è Professore Ordinario di Ricerca Operativa, prima presso la Facoltà di Scienze dell’Università di Genova e successivamente presso la Facoltà di Ingegneria dell’Università di Roma La Sapienza.

 

È stato direttore generale della FUB – Fondazioni Ugo Bordoni. Ha dedicato la sua attività di ricerca ai temi dell’ottimizzazione e della pianificazione delle reti.

 

E’ autore di più di 60 pubblicazioni sulle principali riviste internazionali e di alcuni volumi dedicati alla Ricerca Operativa e all’Ottimizzazione Combinatoria. Dal 1995 al 2002 è stato Editor di Mathematical Programming, principale rivista mondiale nel settore dell’ottimizzazione.

 

E’ stato il primo italiano chiamato a svolgere questo ruolo. Ha coordinato numerosi progetti di ricerca nazionali ed internazionali dedicati all’ottimizzazione dell’uso delle frequenze e alla progettazione di reti radio-televisive.

 

Dal 1998 al 2004 è stato consulente dell’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni, in questa veste ha contribuito alla definizione del Piano delle Frequenze Analogiche (1998) e allo studio sul Piano delle Frequenze Radio FM (Piano Analogico Radio). Nel 1999 è stato incaricato dall’Autorità di coordinare il Gruppo di Lavoro B (Pianificazione dello Spettro) nell’ambito del Comitato per lo Sviluppo dei Sistemi Digitali che ha prodotto il Libro Bianco sul Digitale Terrestre. Più recentemente, sempre in qualità di consulente AGCOM, ha contribuito alla definizione del Piano Digitale Radio DAB (2002) e del Piano delle Frequenze Digitali Terrestri (2003).

 

Nel 1999 è stato consulente tecnico dell’Advisor del Comitato dei Ministri nella gara per il Quarto gestore di telefonia mobile. Nel 2001 è stato consulente tecnico dell’Advisor del Governo Italiano per la gara che ha assegnato le licenze di telefonia di terza generazione (UMTS). Infine, nel 2002 è stato consulente tecnico dell’Advisor del Ministero delle Comunicazioni per la gara che ha assegnato le licenze Wireless Local Loop.

 

Nel 2004 è stato consulente dell’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato per la quale ha analizzato la configurazione delle reti di trasmissione televisiva in Italia.