ICT: vendite al dettaglio in Italia, cali contenuti per informatica e telefonia

di Flavio Fabbri |

VINTI

Vendite al dettaglio in calo a dicembre 2012 nel nostro Paese. L’indice destagionalizzato, si legge nel prospetto dell’Istat, è diminuito dell’1,6% nel trimestre ottobre-dicembre dell’anno scorso.

 

Le vendite per forma distributiva mostrano, nel confronto con dicembre 2011, una diminuzione sia per la grande distribuzione (-2,0%) sia, di maggiore intensità, per le imprese operanti su piccole superfici (‑5,3%).

 

Nel complesso del 2012, l’indice grezzo diminuisce del 2,2% rispetto al 2011, come risultato di un calo delle vendite di prodotti alimentari (‑0,8%) e di una flessione più marcata di quelle di prodotti non alimentari (-2,8%).

 

Per quanto riguarda i prodotti considerati non alimentari, a dicembre 2012 si registrano variazioni tendenziali negative in tutti i gruppi di prodotti. Le diminuzioni tendenziali di maggiore entità si registrano nei gruppi cartoleria, libri, giornali, riviste (-6,3%) e foto-ottica e pellicole (-5,9%).

Più contenute, invece, quelle che riguardano i gruppi dotazioni per l’informatica, telecomunicazioni, telefonia, elettronica di consumo (-1,9%) e Calzature, articoli in cuoio e da viaggio (-2,9%).

 

Nel confronto con la media del 2011, tutti i gruppi di prodotti non alimentari hanno registrato una diminuzione delle vendite. Le flessioni più ampie riguardano i gruppi radio e Tv (-4,5%) e supporti magnetici e strumenti musicali (-4,9%).