MOBILE APPS: previsioni terremoti su smartphone, denuncia di Adiconsum all’Antitrust e all’Agcom

di Flavio Fabbri |

VINTI

Le applicazioni sui terremoti sono dei veri e propri atti di sciacallaggio“, ha dichiarato Pietro Giordano, presidente Adiconsum, che condanna l’offerta di sedicenti servizi mobili a pagamento di previsione dei terremoti messi in circolazione subito dopo il 20 maggio, giorno del primo forte evento sismico in Emilia.

 

Adiconsum – ha affermato Giordano – ha inviato una lettera di denuncia all’Antitrust e all’Autorità garante per le Comunicazioni per avviare un’indagine su tali pratiche squallide e prive di ogni fondamento“.

 

Un fatto grave ed inaccettabile, perchè perpetrato alle spalle di chi già soffre la condizione di terremotato e che magari ha perso un amico o un parente in quegli attimi terribili. In generale, si tratta di applicazioni per smartphone e tablet che nel messaggio pubblicitario assicurano all’utente la prevedibilità nella sua zona di un evento sismico.

 

Un servizio doppiamente scorretto, sia perché inutile, sia perché tendente allo sfruttamento della paura collettiva dei terremoti. Applicazioni dall’evidente finalità commerciale, perché a pagamento (intorno a 1,60 euro) e che mirano a colpire direttamente psicosi, disagi e bisogni dei consumatori che vivono il disagio e la sofferenza provocati dalla terra che trema ormai più volte al giorno.

 

Previsioni che neanche l’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (INGV) è in grado ancora di dare, nonostante sia l’unico accreditato a parlare in merito, data l’imprevedibile ed intrinseca natura dei degli stessi terremoti e che proprio per questo vanno fermate e sanzionate quanto prima. Tra le più scaricate c’è ‘Allarme terremoto‘ di BravoTelco, scoietà riconducibile – secondo indiscrezioni di stampa – a Samuele Landi, il maggior responsabile del crack Eutelia.