CINEMA: download illegale di film in Russia, danni per 900 mln di euro

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VINTI

Distribuivano copie pirata su internet di celebri film di grande richiamo di pubblico, tra cui: “Shrek 3” e “28 Weeks Later“. La coppia di Mosca, ora agli arresti, ha causato danni all’industria cinematografica per quasi 900 milioni di euro e solo dopo una lunga indagine si è arrivati ai due pirati multimediali i cui nomi sono: Andrei and Natalya Lopukhov.

A darne notizia è stato oggi The Moscow Times, che ha raccontato l’evoluzione dell’attività criminale dei coniugi russi, tra il 2007 e il 2008, fino all’epilogo di ieri. Il viceprocuratore generale Viktor Grin ha infatti consegnato le carte delle indagini al Tribunale di Mosca, in cui si dovrà dimostrare la colpevolezza dei due e l’ammontare dei danni causati dell’attività illegale online per violazione dei diritti d’autore.

Due i siti web da cui era possibile scaricare il materiale coperto da copyright, circa 30 film, per un danno complessivo calcolato in 38 miliardi di rubli. La banda aveva anche una base in Germania, nome in codice ‘Apple’, e relativo sito pirata. Dal 2009, su richiesta del ministero dell’Interno russo, Interfilm.ru (questo il nome del sito inquisito) non era più accessibile dall’Olanda.

La Russia per molto tempo è stata considerata, assieme alla Cina, uno dei mercati pirata di film e musica più rilevanti del mondo, in termini di guadagni e di volume di affari. A causa di questo l’Organizzazione Mondiale per il Commercio (WTO) ha per lungo tempo accusato il Governo di Mosca di essere troppo accondiscendente con i pirati informatici e multimediali, impedendone l’ingresso come membro effettivo.