IBM: accuse di posizione dominante sul mercato dall’Antitrust europeo

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VINTI

La Commissione europea ha chiesto all’IBM (International Business Machines) dei chiarimenti in merito al suo piano di offerta quinquennale di servizi di manutenzione e assistenza al cliente, finalizzati alla valutazione della qualità e delle condizioni. Secondo l’Unione Europea, infatti, è possibile che IBM abbia lavorato sul mercato negli ultimi anni violando alcune leggi sulla libera concorrenza a svantaggio dei competitors.

Un’ipotesi accusatoria che riguarderebbe soprattutto la fornitura di pezzi di ricambio per computer e altri hardware offerti sul mercato a condizioni inique e in aperta violazione delle regole fissate dell’antitrust UE. In poche parole IBM avrebbe sfruttato una condizione illecita di posizione dominante nei confronti delle altre aziende.

Sono lieto che IBM abbia dato la sua disponibilità e che presto avremo modo di chiarire ogni cosa. I mercati sono in fermento per via della crisi economica e rimuovere ogni ostacolo per la libera concorrenza è condizione indispensabile per il funzionamento dell’economia“, ha dichiarato Joaquín Almunia, vice presidente della Commissione Europea e commissario alla Concorrenza.

Le prime comunicazioni tra la Commissione Europea e l’IBM risalgono al mese di agosto, quando l’Unione aveva informato l’azienda americana sull’avvio di un’istruttoria a suo carico per presunta posizione dominante e violazione dell’articolo 102 del trattato sul funzionamento dell’Unione Europea (Treaty on the Functioning of the EU ) e dell’articolo 54 sul mercato comunitario (EEA – European Economic Area).