mSECURITY: smartphone nel mirino dei cyber criminali, attacchi in aumento del 65%

di Flavio Fabbri |

VINTI

Il 2010 è stato sicuramente l’anno degli smartphone, del loro boom sul mercato e tra i consumatori, ma quando il successo commerciale di un prodotto assume dimensioni così vaste molto spesso attira anche attenzioni poco gradite. Secondo l’ultimo aggiornamento del database virus di Kaspersky Lab, nel 2010 sono raddoppiate le minacce per la telefonia mobile, con un aumento del 65% rispetto all’anno precedente e oltre 1000 varianti di virus appartenenti a 153 tipologie di famiglie malware.

Non più di una settimana fa Android, il sistema operativo per smartphone di Google, era finito sotto attacco di più di un virus, causando l’infezione di centinaia di applicazioni in download pubblico su Android Market. In aggiunta, sempre negli ultimi giorni, è stato scoperto anche il primo virus per l’Apple iPhone. Si tratta di un virus che va ad infettare solo i dispositivi che sono stati sbloccati (jailbreak) per scaricare giochi e applicazioni non approvate da Apple.

Gli stessi telefonini delle star di Hollywood e del mondo della musica, ad esempio, non sono rimasti esenti da attacchi informatici di un certo rilievo e Denis Maslennikov, Senior Malware Analyst a Kaspersky Lab, commenta così la vicenda: “Gli smartphone sono oggi un target molto interessante per cyber-criminali, a causa della crescente quantità di dati preziosi che vi sono conservati, soprattutto in caso di telefonini appartenenti ai cosiddetti VIP o manager d’azienda, e dalla scarsa consapevolezza degli utenti delle minacce esistenti per la telefonia mobile“.

Tra gli strumenti più utilizzati dai cyber criminali ci sono sempre i falsi messaggi di testo Sms, i sistemi per re-indirizzare gli utenti di mobile banking (mBanking) su siti scam destinati al phishing, il rubare le password inviate dalla banca sul dispositivo mobile e il più tradizionale uso di Trojan adattati alla rete mobile e i suoi device.