WEB: in 170 ricoverati al Policlinico Gemelli per overdose di Internet, ‘Aggressività e depressione i primi sintomi’

di Flavio Fabbri |

VINTI

Attivato dal Policlinico Gemelli di Roma il primo ambulatorio italiano per soggetti finiti in overdose da Internet o, tecnicamente parlando, affetti da Internet Addiction Disorder. Si tratta di più sintomi e disturbi derivanti da un’esposizione prolungata e intensa alla rete delle reti. Fin’ora si era parlato di questa sindrome solo in relazione ad alcuni casi in Cina, Gran Bretagna e Stati Uniti, ma ora anche nel nostro Paese aumentano di numero e gravità tali patologie.

Sono già 170 le persone che si sono rivolta all’ambulatorio chiedendo aiuto per la loro vita distrutta da Internet. Sintomi tipici della dipendenza da web sono: depressione, aggressività e dissociazione. “Segni inequivocabili di una vera e propria intossicazione psicologica dovuta ad un eccessivo utilizzo del mezzo“, ha spiegato Federico Tonioli responsabile del centro.

L’utente tipo che rischia la dipendenza da Internet, secondo l’esperto, è maschio, di età compresa tra i 13 e i 20 anni, amante dei giochi di ruolo online e dei social network come Facebook e Twitter. Cinque le sottocategorie individuate di Internet Addiction Disorder: cyber sexual addiction, cyber relational addiction, la net compulsion (giochi d’azzardo e eCommerce), l’information overload e la computer addiction.

Una dipendenza considerata dal centro: “Pericolosa quanto quella causata dall’alcool e dagli stupefacenti“. Per uscirne fuori, comunque, ci sono tutti gli strumenti e le condizioni e il protocollo di cura del Gemelli di Roma è uno dei più avanzati. Il centro attivo nel dipartimento psichiatrico del Policlinico Gemelli di Roma, dopo un’attenta diagnosi del problema, consente al paziente di intraprendere sia una terapia psicologica, sia una cura farmacologica, unitamente alla frequentazione di gruppi di riabilitazione.