ASK.COM: fine di una storia gloriosa. Il presidente Doug Leeds consegna le chiavi a Google e Microsoft

di Flavio Fabbri |

VINTI

Oggi è il giorno dell’addio per uno dei motori di ricerca più antico di Internet. Ask.com, lanciato nel lontano 1996, ha infatti deciso di chiudere i battenti è di consegnare le sue rimanenti quote di mercato a Google, in attesa di un’offerta in extremis di Microsoft. Ad annunciarlo è stata InterActiveCorp (IAC), società che acquistò Ask.com nel 2005 per 1,85 miliardi di dollari, per voce del suo presidente, Doug Leeds.

L’operazione, secondo quanto riportato da Bloomberg, avrà come conseguenza immediata la perdita del posto di lavoro per 130 ingegneri sparsi tra Stati Uniti e Cina, mentre consentirà all’azienda di Oakland di riposizionare i propri asset nel promettente mercato dei servizi Q&A.

Ask.com ormai controlla ormai meno del 4% del mercato della ricerca online e nessuno crede più alla possibilità di competere con giganti quali Google, Yahoo! e Bing. In base ad accordi già sottoscritti, ad accaparrarsi le quote rimanenti del search market di Ask.com sarà Mountain View, ma in molti attendono un’offerta da Microsoft utile a sostenere la crescita di Bing.