MUSICA DIGITALE: in discesa libera nel mercato entertainment

di Flavio Fabbri |

VINTI

Si avvicina la fine dell’ultimo trimestre dell’anno ed è tempo di bilanci. Il mercato dell’entertainment sta per dare le prime sentenze, anche di tendenza per il primo trimestre del 2009 e la notizia che più colpisce è la caduta di posizione della musica digitale in tutte le graduatorie del mercato dell’intrattenimento digitale. Nel Regno Unito, ad esempio, uno dei mercato di riferimento, la spesa in videogiochi ha ufficialmente superato gli acquisti in musica.

Una sconfitta ‘sonora’ quella inflitta dal settore del gaming, con una spesa prevista per fine 2008 di 5,7 miliardi di euro e una crescita rispetto al 2007 del 42%. Risultato un po’ a sorpresa, anche considerando le stime di un’ulteriore passo in avanti con probabile sorpasso dell’homevideo il prossimo anno, uno dei mercati dell’intrattenimento più solidi. Secondo molti analisti, la caduta della spesa nel settore musica è da attribuire in larga parte più alla pirateria digitale che a un vero e proprio cambio di abitudini, perché dai dati emerge comunque una fruizione sempre molto alta di musica nel paniere dei consumi giovanili e non solo.
Nuova occasione per fare il punto sulla situazione dell’entertainment digitale sarà il Game Land di Roma, dal 6 all’8 dicembre, quando nella capitale si sfideranno 4000 videogamers da tutto il mondo.