GOOGLE-BEGUN: antitrust russa ci mette lo zampino

di Flavio Fabbri |

VINTI

Chi non è d’accorso parli adesso o mai più!“. Questo è quanto si dice in occasione di un matrimonio e magari al momento di una accordo molto importante. E questo è quanto è successo all’unione tra Google e Begun rovinata dall’intervento dell’antitrust russa.

Dopo una attenta analisi, l’antitrust del paese in questione ha deciso di non autorizzare l’acquisizione da parte di Mountain View della società di advertising Begun. Nel mese di luglio, Google aveva infatti avanzato una richiesta per l’acquisizione della compagnia russa per una cifra stimata intorno ai 140 milioni di dollari.
Le motivazioni apportate alla decisione consistono nel fatto che: “un’operazione del genere potrebbe compromettere seriamente la concorrenza in un settore importante e in costante crescita“. Insomma, certificati da rifare.