SONY BMG – Ancora nei guai per i Cd con il Drm

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VINTI

L’etichetta musicale statunitense è nuovamente sotto accusa. Anche questa volta al centro della bufera c’è il sistema Drm sui Cd protetti, il software per il controllo dei diritti (sostanzialmente un “anticopia”), precisamente il programma di disinstallazione distribuito da SunnComm Technologies. Anche questo programma, secondo molti esperti attivi nel settore della sicurezza informatica, ha una falla che può essere sfruttata da hackers. Ricordiamo che Sony BMG lo scorso 14 novembre ha annunciato che interromperà la produzione del software per il controllo dei diritti “come misura precauzionale”. La società statunitense ha preso questa decisione dopo che il suo software anticopia è stato sfruttato da hacker per attaccare i computer di migliaia di utenti che avevano comprato i cd musicali della Sony BMG. Un hacker, infatti, ha inviato una mail in massa con un allegato, che quando viene aperto – sfruttando il software installato sul computer quando gli utenti ascoltano i cd con la protezione anti pirateria della Sony – si nasconde utilizzando proprio il software elaborato dalla casa discografica statunitense.