VINTI
La Corte d’Appello di Versailles ha respinto il ricorso presentato dalla divisione francese di Google. La Corte ha confermato la condanna stabilita dal Tribunale de grande instance di Nanterre il 24 ottobre 2003. Il Tribunale aveva condannato Google France a pagare 75.000 euro. Google France era stato denunciato per contraffazione di marchio da Bourse des vols, operatore turistico online. Borse des vols ha accusato Google di aver permesso ad alcuni utenti l’utilizzo del suo marchio come parola chiave all’interno di AdWords, servizio di link sponsorizzati o “payperclick”, ossia l’investitore paga se i navigatori cliccano sul suo link. Il Tribunale di Nantarre ha disposto che Google paghi 1.500 euro per ogni violazione che venga contestata e gli ha vietato di vendere il marchio dell’operatore turistico francese come parola chiave. Il famoso motore di ricerca è coinvolto in un altro processo, analogo e ancora in corso, con la AXA, compagnia di assicurazioni. Axa ha accusato Google France di aver permesso ad alcuni suoi concorrenti di servirsi del suo marchio come parola chiave, da far apparire all’interno dei link sponsorizzati.
