eCOMMERCE: aumentano del 19% i progetti di commercio elettronico tra le PMI

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VINCITORI

Cresce il mercato ecommerce in tutta Europa e dopo la Finlandia, secondo uno studio Icecat, è l’Italia il Paese che nel primo trimestre 2013 ha registrato i dati migliori, con un più 74% rispetto lo scorso anno. Il commercio elettronico rappresenta più che mai un valido strumento per affrontare la crisi economica e per ridare slancio al mondo delle imprese.

 

Le piccole e medie imprese (PMI) italiane si stanno posizionando proprio in tale settore, negli ultimi tempi, mostrando un incremento di progetti di ecommerce del 19% nei primi tre mesi dell’anno. E’ il dato che emerge da un’indagine condotta su 13.000 progetti da Freelancer.com – piattaforma mondiale di outsourcing e crowdsourcing dedicata all’incontro tra domanda e offerta di lavoro indipendente – in cui si evidenzia nettamente che le PMI italiane stanno puntando, per uscire dalla crisi, su ecommerce, tecnologia 3D, web 2.0 e Social Media.

 

Grazie allo sviluppo di nuovi servizi e canali di shopping online, le PMI hanno modo di diventare ancora più competitive. Questo trend trova conferma anche nei dati relativi all’utilizzo di Magento – il software più diffuso per la creazione di “negozi virtuali” – che nello stesso periodo sono cresciuti del 14% e a quelli relativi ai “carrelli virtuali” addirittura del 18%.

 

Crescono inoltre i lavori di progettazione 3D. Anche grazie alla diffusione sempre maggiore di software open source, queste attività sono molto più richieste dalle aziende. In particolare, assistiamo ad un incremento del 21% della modellazione 3D, del 13% nel rendering 3D e del 6% in animazione 3D. Non solo. Si registra un incremento notevole anche in tutto il mondo web 2.0: continuano a crescere, infatti, le richieste per gli sviluppatori HTML5 (+20%), CSS (15%), PHP (+9%), jQuery (+7%), MySQL (+3%) e WordPress (+20%).

 

In un mercato sempre più orientato ai social network, crescono notevolmente le richieste di professionisti in grado di sviluppare applicazioni per Facebook e Twitter e di gestire i profili aziendali. In particolare, secondo la ricerca condotta da Freelancer.com, i progetti legati al microblog più famoso sono cresciuti del 18% (2.232 richieste solo in Italia). Per quanto riguarda Facebook, invece, assistiamo a una leggera flessione (-4%), sebbene le richieste continuino ad essere molto elevate (6.569).

 

Un settore in crescita esponenziale – particolarmente favorevole al mondo femminile – è quello legato ai lavori di segreteria ed amministrativi: gli annunci di ricerca di “virtual assistant” in outsourcing sono infatti cresciuti nel primo trimestre del 2013 del 113% rispetto allo steso periodo dell’anno precedente, offrendo in soli tre mesi oltre 6.000 progetti di lavoro.