ICT: a Silvio Micali il Premio Turing, il Nobel per l’informatica

di Flavio Fabbri |

VINCITORI

Va ad un ricercatore italiano il premio Turing 2013, anche conosciuto come il Nobel per l’informatica. Si chiama Silvio Micali e lavora al Laboratorio di Ricerca per l’informatica e l’intelligenza artificiale del MIT di Cambridge (Massachusetts), dove dal 1984 insegna informatica presso il Dipartimento di Ingegneria elettrica.

 

Siciliano, laureato a La Sapienza di Roma, allievo del professor Corrado Bohm, Micali nel 1993 ha conquistato il Premio Godel per le sue ricerche dedicate alla crittografia e alla sicurezza informatica. Anche il Turing Award di quest’anno, vinto assieme a Shafi Goldwasser, è stato assegnato proprio per le ricerche condotto in questi campi scientifici.

 

I due scienziati, riporta una nota Agi, hanno sviluppato nuovi meccanismi per cifrare e rendere sicure la informazioni: procedure che sono ampiamente applicate oggi nei protocolli di comunicazione, nelle transazioni su internet e nel cloud computing. Inoltre, hanno fatto compiere fondamentali passi avanti nella teoria della complessità computazionale, un’area che si focalizza sui problemi di classificazione computazionale.

 

Il Premio Turing è assegnato annualmente dall’Association for Computing Machinery (ACM), ad una personalità che eccelle per i contributi di natura tecnica offerti alla comunità informatica. Nel 2007, Micali è stato chiamato a far parte dell’Accademia Nazionale delle Scienze degli Stati Uniti. È inoltre membro dell’IACR.