SVEZIA: Paese di startup, record di investimenti negli ultimi 5 anni

di Flavio Fabbri |

VINCITORI

Nonostante sia una nazione di soli 9 milioni di abitanti, la Svezia può ben fregiarsi del titolo di Paese di startup. Negli ultimi cinque anni ha investito risorse più di chiunque altro in Europa. È da questa piccola nazione che vengono aziende storiche come la Ericsson e nuove come Spotify, Mojang e Wrapp, tre startup che stanno conquistando il mondo rispettivamente nel campo della musica, del gaming e dei gift service.

 

Tutto il patrimonio di conoscenze e tecnologie dedicate al design e all’high-tech sono ora al servizio di giovani imprenditori a cui venture capitalist nazionali ed internazionali danno sostegno da anni. Nei primi tre trimestri del 2012, secondo l’Associazione European Private Equity and Venture Capital, in Svezia sono finiti fino a un quinto degli investimenti europei in startup.

 

Tra i nomi di successo, troviamo MySQL, open source database venduto a Sun Microsystem per 1 miliardo di dollari, l’azienda di software QuilkTech, valutata sul mercato 2 miliardi di dollari, l’azienda di video game DICE, Tradedoubler , Klarna, iZettle e altri brand che presto invaderanno il mercato dei servizi di rete.

 

QlikTech, ad oggi, è il più grande esempio di ritorno di investimenti VC in Europa: a fronte di 17 milioni di dollari investiti, ne sono ‘tornati’ indietro oltre 400 milioni.

 

Un Paese in cui non solo l’economia si fa velocemente smart, ma anche le persone mostrano alti livelli di alfabetizzazione digitale (grazie a connessione di rete broadband estremamente diffusa e di alta qualità), come nel caso di Facebook, che qui registra tassi di penetrazione quasi al doppio di quelli tedeschi.