GAMING: nuova frontiera i mercati emergenti, il free-to-play per battere la pirateria

di Flavio Fabbri |

VINCITORI

Come sconfiggere la pirateria digitale sui mercati emergenti dell’online game? Secondo Electronics Arts, UBI e altre grandi compagnie che hanno fatto la storia recente dei giochi in rete, l’unico modo per far desistere gli utenti che effettuano download illegali di contenuti e la stessa criminalità organizzata è offrire sul mercato un gran numero di giochi ‘free-to-play’.

 

L’accesso gratuito a tale forma di intrattenimento, secondo gli esperti di NPD, è un modo per combattere la pirateria digitale e per avvicinare un gran numero di nuovi utenti al mondo dell’online gaming. Sui mercati emergenti di Russia, Brasile, Cina, Europa dell’Est, Africa e Sud Est asiatico, ci sono milioni di potenziali utenti abilitati agli online games grazie all’arrivo nei negozi di smartphone e tablet low cost, o comunque ad un prezzo molto più basso che in Occidente.

 

Secondo un recente Rapporto IDATE, le aziende che forniscono giochi in rete hanno visto entrare nelle loro casse 67 miliardi di dollari provenienti solo dai mercati dell’America Latina, dell’Africa e del Medio Oriente.

 

Secondo Frank Gibeau, dirigente EA: “La maggiore disponibilità di mobile device connessi in rete e di Pc nei mercati emergenti ha permesso a milioni di persone di accedere per la prima volta al web e ai suoi contenuti“. In tal modo è subito nato un mercato nero dei giochi e dei video giochi, ha spiegato Gibeau, “che possiamo battere solo offrendo agli utenti contenti gratuiti base e cercando di guadagnare con la vendita di servizi specifici e funzioni aggiuntive a clienti che possono pagare“. In attesa, è chiaro, che il mercato si sviluppi ulteriormente e che il numero di coloro in grado di pagare per i contenuti digitali superi la soglia critica.

 

Stando ad alcuni dati di mercato forniti da NPD, l’81% degli utenti di online gaming dell’Europa dell’Est accede a contenuti free-to-play, mentre in Cina i ricavi del mercato digital games arriveranno a sfiorare i 10 miliardi di dollari entro il 2014.