BROADBAND: la US FCC riduce gli ostacoli allo sviluppo della banda larga, ‘Liberato un altro 20% di risorse”

di Flavio Fabbri |

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Meno impedimenti e più sostegno alla banda larga negli Stati uniti, con scelte regolatorie che libereranno nei prossimi due anni un 20% di risorse e soprattutto finanziamenti per quasi 11,5 miliardi di dollari. È quanto si propone di fare la Federal Communications Commission, agenzia governativa indipendente degli Stati Uniti incaricata di gestire le risorse dello spettro radio destinate alle telecomunicazioni e alle comunicazioni elettroniche.

L’occasione per discutere di banda larga, infrastrutture critiche di telecomunicazione e nuove policy di settore, è dato dalla Broadband Acceleration Conference, che si tiene oggi a Washington e che farà il punto sullo stato della banda larga nell’immenso Paese nordamericano.

Julius Genachowski, presidente FCC, è stato uno dei primi ad esporsi ai media americani sulla faccenda: “C’è bisogno di una scossa, di una rinnovata spinta della banda larga nel breve periodo, come infrastruttura strategica per l’economia americana”. “Soprattutto – ha precisato Genachowski – è il Governo che deve eliminare gli ostacoli per lo sviluppo e la diffusione delle infrastrutture Internet Broadband, riducendo i costi e facilitando l’entrata nel mercato di nuove aziende“.

La Conferenza dedicata all’argomento vede seduti attorno allo stesso tavolo rappresentanti del Governo, degli enti locali e dell’industria, con l’obiettivo di trovare risorse e definire tempi certi di esecuzione dei lavori. Ulteriori sessioni presenteranno nei prossimi giorni i rapporti di specifici gruppi di lavoro, sia governativi, sia dell’industria delle Tlc, per mostrare i possibili scenari di sviluppo del broadband negli USA.

Concretamente la FCC ha proposto al Governo Americano di spostare circa 5 miliardi di dollari nelle casse del fondo per lo sviluppo della banda larga, con la possibilità di creare altri 75mila posti di lavoro, grazie al lancio di servizi avanzati di eHealth, eLearning, eEducational, Smart grid e small business. Una boccata di ossigeno per l’economia americana e una vera e propria svolta epocale per l’ammodernamento delle infrastrutture di rete di cui certamente potranno godere in molti nei prossimi anni.

Barack Obama lo sa bene e il suo progetto quinquennale per la copertura della nazione americana con reti high-speed wireless ne è la prova. Un lavoro lungo e costoso, con l’istallazione di oltre 40mila torri, ma che darà la possibilità di incentivare i processi di digitalizzazione dell’economia e della Pubblica Amministrazione, generando altri 53mila posti di lavoro. Al di fuori dei facili entusiasmi e delle affermazioni di facciata, qualcosa negli Stati Uniti sta accadendo davvero in termini di innovazione tecnologica applicata all’economia e alla Pubblica Amministrazione. C’è da chiedersi, invece, quale sarà il nostro futuro digitale, al palo da tempo con le reti di nuova generazione e con una classe dirigente evidentemente incapace di proporre soluzioni ragionevoli.