TV: Parks Associates, ‘Entro il 2015 il 76% dei televisori saranno smart, interattivi e connessi’

di Flavio Fabbri |

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Non c’è dubbio che il mercato degli apparecchi televisivi per tornare a crescere deve guardare alle nuove 3DTV e alle cosiddette Smart TV. I giganti del settore come Samsung, Sony, LG e Panasonic dovranno studiare nuovi modelli di fruizione del mezzo che da una parte soddisfino le esigenze crescenti dei consumatori e dall’altra risultino più semplici possibili da un punto di vista della user experience.

Come riportato da uno studio Parks Associates, entro il 2015 il 76% delle televisioni vendute a livello globale sarà di tipo intelligente e dotate di connessione alla rete a banda larga. Questo consentirà all’utente di accedere ad un’infinità di nuovi contenuti, sia in HD, sia in 3D (o 2D), che andranno dallo sport agli spettacoli live, dal cinema allo shopping, con nuovi canali interattivi e riservati a servizi innovativi di diversa natura.

Quindi una nuova era per la televisione che, grazie al 3D e al web, conoscerà sicuramente una fase di crescita, legata soprattutto ai contenuti e ai servizi ‘smart’ quali l‘eGovernment, l’eHealth, l’eLearning, l’universo del gaming, lo shopping, la musica, il social networking e molto altro. Ovviamente, fanno presente i ricercatori di Parks Associates, molto dipenderà dallo stato di sviluppo delle infrastrutture e dalla qualità delle stesse.

Intanto, sono ormai due anni che la sperimentazione della cosiddetta Net-TV o ‘Smart-TV’ è portata avanti in diversi Stati del Nord America, fa notare Masaaki Osumi, responsabile divisione TV della Toshiba:E il successo o meno di questi nuovi apparecchi dipenderà molto dal modo in cui la gente riuscirà ad adattarsi ai nuovi modelli di consumo della smart tv connessa alla rete‘.

Proprio per questo motivo, sempre negli USA, durante la scorsa settimana sono arrivati gli annunci di partnership rilevanti al CES di Las Vegas tra Sony, Samsung, Warner Cable e Comcast. Un modo da parte degli operatori via cavo di difendere il proprio portfolio clienti dall’assalto del web 2.0 dedicato alla televisione.

Un mondo in fermento, quindi, come testimoniato al Consumer Electronics Show anche dalla nuova console presentata della Sony per interfacciarsi con la Google TV, o magari le nuove funzionalità degli smartphone di ultima generazione e dei media tablet che consentono all’utente di utilizzarli anche come ‘telecomando’ per interagire con le smart TVs. Ci vorrà ancora del tempo, si evince dallo studio, ma è chiaro a tutti che entro pochi anni la televisione non sarà più la stessa, mentre un’enorme quantità di contenuti in alta definizione e interattivi invaderanno i nostri tradizionali salotti.