Vodafone Italia

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Sede dell’amministrazione e gestionale:
Via Jervis 77, Ivrea (TO)

Direzione generale:
Via Caboto 15, Corsico (MI)

Amministratore Delegato:
Paolo Bertoluzzo

Presidente:
Pietro Guindani

URL: http://www.vodafone.it/190/trilogy/jsp/home.do?tabName=Privati&ty_skip_md=true

Attività

Telefonia mobile, telefonia fissa, banda larga fissa, banda larga mobile

Azionisti

I principali azionisti di riferimento di Vodafone Italia sono il Gruppo Vodafone e il Gruppo Verizon che detengono, direttamente e indirettamente, il 76,86% e circa il 23,14% del capitale della società.

Dati Operativi

Ricavi Totali 8.647 milioni di euro
Investimenti 1 miliardo di euro all’anno
55 sedi sul territorio italiano

Struttura commerciale

7.000 punti vendita di cui circa 900 monomarca
8 call center

Clienti

29.812.000 clienti al 31 marzo 2009
9.800.000 clienti banda larga mobile
921.000 clienti banda larga fissa (inclusi clienti Tele2)
2.307.650 clienti rete fissa (inclusi clienti Tele2)

Storia

1990
(19 giugno) Nasce Omnitel Sistemi Radiocellulari Italiani. Il capitale sociale – 200 miliardi – è diviso tra: Olivetti, Bell Atlantic International, Cellular Communication International, Telia International e Lehman Brothers.

1993
(16 dicembre) E’ ammessa alla gara per l’assegnazione delle concessioni.

1994
(Gennaio) Firma un accordo con la società Pronto Italia S.p.a. per presentare un’offerta unica nella gara per l’assegnazione della licenza di telefonia mobile Gsm. Nasce Omnitel Pronto Italia, di cui Omnitel Sistemi Radiocellulari Italiani detiene il 70%.
(28 marzo) Il Ministero delle Comunicazioni aggiudica la gara.
(30 novembre) Arriva la Convenzione con il Ministero.

1995
(Maggio) Stringe, con Telecom Italia, un accordo che permette l’interconnessione con la rete fissa.
(2 ottobre) Inizia il servizio sperimentale su 10.000 “clienti amici”.
(7 dicembre)Raggiunta la copertura del 40% del territorio nazionale inizia ad offrire i propri servizi al pubblico.

1996
(13 febbraio) Viene attivato il Roaming Nazionale con Tim.
(31 dicembre) Raggiunge la copertura di circa il 60% del territorio nazionale e di circa il 85% della popolazione, i clienti sono 713.000.

1997
(28 aprile) Raggiunge il primo milione di clienti.
(Dicembre) Lancia “City”, primo telefono GSM a tariffa locale.

1998
(Giugno) Riceve il “Gran Prix Customer Service Awards”, da Teleperformance, per il miglior servizio di assistenza alla clientela delle aziende italiane.
Arthur Andersen e “Il Sole 24 Ore” gli assegnano a Omnitel il “Customer Satisfaction Award 98”.
(Dicembre) Raggiunti 6 milioni di clienti.

1999
(10 gennaio) Parte il servizio GSM a 1800 MHz.
Si conferma il secondo gestore mobile europeo, con 6,19 milioni di clienti.
(Febbraio) Firma due importanti accordi, uno con Cisco System e l’altro con Pagine Italia Fininvest, per il lancio commerciale di servizi Internet su piattaforma WAP.
(Giugno) In seguito alla buona riuscita dell’Opa di Olivetti su Telecom Italia, Mannesmann acquisisce la quota di Oliman detenuta da Olivetti e sale al 53,7% nel capitale di Omnitel.
Supera gli 8 milioni di clienti e raddoppia i ricavi su base semestrale.
(8 luglio) Klaus Esser, Presidente di Mannesmann AG, è nominato membro del Consiglio di Amministrazione di Omnitel. Insieme a lui entrano in Consiglio anche Lars Berg, Membro del Comitato Esecutivo di Mannesmann, Riccardo Ruggiero, Amministratore Delegato di Infostrada, e Ted Hoffman, Direttore Sviluppo Tecnologie di Bell Atlantic Mobile.
I membri Olivetti del Consiglio di Amministrazione di Omnitel, Roberto Colaninno, Marco De Benedetti e Emanuele Gamna, si dimettono in seguito all’acquisizione di Mannesmann della quota di Oliman detenuta da Olivetti.
Dal Consiglio di Amministrazione di Omnitel si dimette anche Michael Mandel di Mannesmann
(Agosto) Vittorio Colao, Direttore Generale dal ’96, succede a Silvio Scaglia nella carica di Amministratore Delegato.

2000
Lancia i servizi GPRS (General Packet Radio Service). I clienti salgono a 14 milioni 920mila, con una crescita pari al 43,21%. Nasce Omnifin, divisione finanziaria.
(Aprile) In seguito all’esito positivo dell’Opa lanciata da Vodafone su Mannesmann, la proprietà di Omnitel passa a Vodafone. L’Assemblea degli azionisti conferma per i prossimi tre anni, Vittorio Colao Amministratore Delegato dell’azienda e Carlo Peretti Presidente.
(28 novembre) Varata la nuova struttura dell’azienda. Prevede meno livelli gerarchici, minori Aree di Staff, e tre Direzioni di Business che rispondono direttamente all’Amministratore Delegato: la Direzione Dati-VAS e Sviluppo Business, la Direzione Commerciale e la Direzione Operazioni Italia.

2001
Omnitel e Vodafone, azionista di riferimento, si presentano insieme annunciando in un’operazione “dual branding”, l’affiancamento del marchio Vodafone ai marchi degli operatori europei controllati dal Gruppo inglese. A gennaio partono i primi servizi paneuropei. I clienti sono 17.711.000.
(31 agosto) Sigla con Telecom Italia Wireline, la Business Unit di Telecom Italia per la telefonia fissa ed Internet per le aziende, un accordo che prevede il diritto d’uso da parte dell’operatore di telefonia mobile di una capillare infrastruttura di rete fissa in fibra ottica ad elevata capacità trasmissiva.
(1 dicembre) Inaugurato a Torino il primo Omni One, in occasione del raggiungimento dei 17 milioni di clienti.

2002
Omnitel Vodafone diventa Vodafone Omnitel. Il cambiamento di logo e denominazione sociale sottolinea la sempre maggiore integrazione con Vodafone, l’azionista di riferimento.
(8 gennaio) Luca Rossetto è il nuovo Chief Operating Officer (Direttore Generale delle Operazioni). Ha la responsabilità delle attività commerciali e di Customer Relationship Management, dello sviluppo di nuovi servizi e prodotti e delle operazioni nelle quattro aree geografiche in cui l’azienda è suddivisa sul territorio.
(20 marzo) Vittorio Colao, Amministratore Delegato, entra a far parte del Board del Gruppo Vodafone in qualità di consigliere di amministrazione, con effetto dal 1° aprile.
(Maggio) Omnitel Vodafone diventa Vodafone Omnitel. Cambia anche il logo.
(9 luglio) Razionalizza la sua attuale struttura societaria, conseguente a una serie di operazioni realizzate dai precedenti gruppi di controllo facenti capo rispettivamente a Olivetti, Mannesmann e Airtouch, e dal mese di dicembre 2002 assumerà la denominazione sociale di Vodafone Omnitel NV con sede legale in Olanda e sede amministrativa, commerciale e tecnica in Italia.
(29 novembre) Realizza la prima telefonata con passaggio automatico (handover) da rete Umts a rete commerciale GSM.
(12 dicembre) Accordo con Tim di interoperabilità per l’invio dei messaggi multimediali MMS (Multimedia Messaging Service). Gli operatori di telefonia mobile italiani sono tra i primi in Europa ad attivare l’interconnessione per gli MMS.

2003
(3 gennaio) Vittorio Colao, amministratore delegato di Vodafone Omnitel e consigliere del board del gruppo Vodafone acquista un pacchetto 643.848 azioni ordinarie Vodafone al prezzo di 115 pence ad azione.
(17 gennaio) Il Tar della Toscana accoglie un ricorso presentato da Omnitel contro una delibera della Regione che stabiliva nuove regole per l’installazione delle antenne, decretando l’annullamento della delibera regionale del 16 gennaio 2002 che, tra l’altro, innalzava i limiti di inquinamento per i cellulari dagli attuali 6 V/m, fino a 0,5 V/m.
(Febbraio) Ha concluso un accordo con la Citec per la fornitura dei sistemi CustomerSelf Service di Aspect, per la gestione del servizio assistenza clienti.
(Marzo) Lancia la nuova Sim Alter Ego, che consente di gestire due numeri sullo stesso cellulare.
Nasce il primo “teleospedale”, progetto realizzato da Vodafone Omnitel, insieme alla Regione Piemonte, al CTO di Torino e al 118 della Provincia di Torino. Il “Teleospedale” facilita la fase diagnostica di primo intervento. Grazie a questa progetto, infatti, è possibile chiedere via SMS l’intervento dell’equipe di emergenza. Quest’ultima, a sua volta, può ricevere e inviare informazioni, dati sanitari o immagini tramite telefonino per avere strumenti e supporto ospedaliero.
(10 maggio) Vodafone Omnitel, Tim, HeG, Wind e Ipse hanno siglato un accordo per rendere inutilizzabili i telefonini rubati.
(12 maggio) L’Assemblea degli azionisti di Vodafone Omnitel ha ratificato il passaggio dal marchio Vodafone Omnitel a Vodafone.
(19 dicembre) Vodafone Italia, Intel Corporation Italia e Acer Italy stringono una partnership per lo sviluppo e la commercializzazione di soluzioni ‘mobile’ per la propria clientela professional, sfruttando le sinergie tra la Tecnologia Mobile Centrino di Intel, i computer portatili Acer basati su di essa e le opzioni di connettività Vodafone.

2004
(13 gennaio) Stringe con Wind, 3 e Tim, un accordo che permette di facilitare la portabilità del numero. in base ai termini dell’accordo un teleutente italiano non dovrà aspettare più 10 giorni lavorativi per cambiare operatore, ma solo 5.
(9 febbraio) Firma un accordo con 21Media, web agency con sede a Torino e filiale a Milano, per la fornitura di giochi mobili. Grazie a questo accordo 21Media fornirà Vodafone Italia titoli per la telefonia mobile basati sulla tecnologia J2me. Il primo gioco consegnato all’operatore italiano è Crucilive.
(25 marzo) Raggiunge con Fiera Milano e Fastweb un accordo per la realizzazione e gestione del sistema di telecomunicazioni integrate del nuovo centro espositivo di Fiera Milano. Il complesso, attualmente in costruzione, sarà completato nel 2005 e diventerà pienamente operativo nel 2006. L’intesa prevede che FastWeb sarà l’operatore esclusivo per i servizi di telefonia fissa della nuova area fieristica, mentre Vodafone Italia si occuperà dei servizi inerenti la rete mobile.
(25 maggio) Parte il suo servizio UMTS.
(8 giugno) Stringe con Fujitsu Siemens Computers una partnership commerciale per la creazione di soluzioni mobili per le piccole e medie imprese e il mercato business.
(29 settembre) Formalizza il proprio interesse per le frequenze di Ipse.
(14 ottobre) Firma un accordo con Nokia per il potenziamento della rete GSM e WCDMA 3G attraverso l’MSC Server System della società finlandese.
(19 ottobre) Firma un accordo con Esprinet in base al quale Esprinet diviene partner per il mercato business delle soluzioni mobili “Connected by Vodafone Gprs e Umts”.
(20 ottobre) Insieme alla Provincia di Torino presenta un nuovo servizio che consente agli immigrati di prenotare il rinnovo del permesso di soggiorno semplicemente inviando un SMS. Il servizio ha la durata di un anno, è a carattere sperimentale ed è già in uso presso la Questura di Torino e il Commissariato d’Ivrea.
(23 novembre) Vodafone e Banca Intesa stringono una partnership per favorire la diffusione del servizio di Mobile Banking. Con il mobile banking di Banca Intesa saranno disponibili in ogni momento informazioni aggiornate dalla banca (saldo, movimenti, titoli ecc.) attraverso l’invio di un SMS.
(16 dicembre) Vodafone Italia e le Organizzazioni Sindacali Nazionali delle Telecomunicazioni hanno firmato gli accordi sindacali relativi all’orario di lavoro, pari opportunità, trattamenti integrativi per le trasferte e premio di risultato per il quadriennio 2004/2008.
(20 dicembre) Sigla con CDC SpA un accordo per la commercializzazione dei prodotti e servizi Vodafone attraverso la rete di punti vendita Computer Discount a copertura dell’intero territorio nazionale.

2005
Conferma di essere interessata all’acquisto delle frequenze non utilizzate da Ipse.
(16 febbraio) Il Ministro delle Comunicazioni Maurizio Gasparri ratifica il primo “Codice di condotta per l’offerta dei servizi a sovrapprezzo e la tutela dei minori” sottoscritto dagli Amministratori Delegati delle società di telefonia mobile, Marco De Benedetti (Tim), Pietro Guindani (Vodafone), Tommaso Pompei (Wind) e Vincenzo Novari (3).
(1 marzo) L’Antitrust avvia un’istruttoria nei confronti di Tim, Vodafone e Wind per abuso di posizione dominante dopo il ricorso di alcuni concorrenti telefonici. Alcuni operatori telefonici, tra cui Tele2, insieme all’associazione dei consumatori Codacons, si erano rivolti all’Autorità perché verificasse le condizioni del mercato ritenute insoddisfacenti. Tra i punti messi in evidenza, anche il rifiuto opposto dai tre gestori mobili di rivendere traffico telefonico.
(2 marzo) Viene firmato il P@tto di Sanremo dal governo e da una cinquantina di diversi soggetti (imprese multimediali e di telecomunicazione e produttori di contenuti) che operano per gestire la cosiddetta “rivoluzione digitale”, ossia i diversi contenuti immessi sulla Rete, dalla musica al cinema all’editoria. Tra i sottoscrittori, ci sono Adiconsum, Aesvi, Afi, Agi, Anica, Bsa, Fastweb, Fieg, H3G, Mediaset, Rai, Microsoft, Sky, Sony, Siae, Sugar Music, oltre a Telecom, Tiscali, Vodafone, Wind.
(10 marzo) H3G intenta una causa legale contro Vodafone Omnitel, accusando la società concorrente di illeciti nell’ambito della sfida per contendersi i clienti della telefonia Umts ed ipotizzando il reato di truffa, per cui ha richiesto un risarcimento di quasi 84.000 euro.
(11 marzo) Con riferimento alle notizie diffuse da alcune agenzie di stampa, Vodafone comunica che non è si mai dato luogo a una trattativa per l’acquisizione di Ipse ma solo a contatti informali per alcune verifiche di ordine legale. Tali verifiche si sono concluse con la constatazione che non esistono le condizioni a procedere. Dunque le società, di comune accordo, hanno interrotto qualunque contatto.
(5 maggio) Il palinsesto televisivo UMTS di Vodafone live! si arricchisce di Happy Mobile il nuovo canale prodotto da RTI New Media totalmente dedicato all’umorismo , con gli sketch e le migliori gag tratte dalle trasmissioni più famose e di successo trasmesse sulle reti Mediaset.
(6 maggio) Annuncia che sta sperimentando Speaking Phone, soluzione realizzata in stretta collaborazione con l’Unione Italiana Cechi in grado di leggere e descrivere all’utilizzatore non vedente le icone del menu e i messaggi di testo, consentendo anche la redazione e, quindi, l’invio.
(1 giugno) Porta sul telefonino le immagini del traffico riprese dalle telecamere di Quattroruote, posizionate nei punti strategici delle grandi città. Questo nuovo servizio, che nasce dalla collaborazione con il mensile del gruppo Editoriale Domus e consente di evitare le code che solitamente accompagnano gli esodi durante le festività, permette ai clienti Vodafone di accedere attraverso Vodafone live! alle informazioni sulle condizioni del traffico di tutta la rete autostradale italiana, tangenziali comprese.
(29 luglio) Marconi annuncia la realizzazione di due sistemi di linea ottici per conto di Vodafone Italia per il collegamento della rete di trasporto della Sardegna al resto d’Italia.
(9 agosto) Effettua con successo la prima connessione dati con l’UMTS di terza generazione e mezzo (ovvero l’HSDPA High Speed Downlink Packet Access).
(26 settembre) Insieme a Cisco Systems, Linksys lancia il nuovo Router Wireless-G per 3G/UMTS broadband che fornisce una connettività dati mobile ad alta velocità a gruppi di lavoro in mobilità.
(11 novembre) Lancia Simply, il telefono facile, pensato per i clienti che desiderano utilizzare le funzioni essenziali, effettuare chiamate e inviare SMS.
(6 dicembre) Il Cda della Rai approva gli accordi con Tim e Vodafone sulla sperimentazione semestrale della nuova tv Dvb-h.

2006
(20 febbraio) L’Antitrust ha prorogato al 14 dicembre 2006 il termine per la chiusura dell’istruttoria nei confronti di Vodafone, TIM e Wind, fissato precedentemente al 28 aprile 2006. L’oggetto dell’istruttoria, inoltre. È stato ampliato alla luce di un possibile rifiuto dei 3 operatori di includere nel mercato un potenziale concorrente che poteva operare come Mvno (operatore mobile virtuale), rappresentato da Elsacom (Finmeccanica).
(3 aprile) Firma, insieme a Telecom Italia, Wind e H3G, un protocollo d’intesa con CNIPA e il Comitato di coordinamento per l’eBanking dell’ABI. Grazie a questo protocollo d’intesa i pagamenti alla Pubblica amministrazione, centrale e locale, si potranno effettuare con il telefonino attraverso un Centro servizi raggiungibile anche con numero unico nazionale.
(19 aprile) Mediaset e Vodafone Italia hanno stretto un accordo che sviluppa e rafforza il lancio tecnologico e commerciale in Italia, primo Paese europeo, della TV digitale terrestre in mobilità con tecnologia DVBH (Digital Video Broadcast Handheld). In base all’accordo Vodafone Italia utilizzerà la capacità del multiplex DVBH di Mediaset per un periodo di cinque anni, con l’opzione di rinnovo per i cinque anni successivi. Vodafone Italia contribuirà al lancio mettendo a disposizione le infrastrutture tecnologiche e trasmissive necessarie per il completamento della rete che consentirà l’avvio delle nuove trasmissioni previste nel corso del 2006.
(27 aprile) Lancia con Samsung Electronics Italia il suo primo telefonino per la tv digitale mobile con standard DVB-H (Digital Video Broadcasting Handheld). Il primo telefonino SGH-P920 sarà messo in commercio a partire dalla fine dell’estate.
(12 giugno) Lancia il Super UMTS Broadband. Il nuovo servizio parte oggi dalle città di Torino e Milano.
(21 giugno) Il Tribunale Amministrativo Regionale del Lazio ha accolto la domanda di esecuzione della sentenza n.45/2005 proposta da Vodafone Italia e ha imposto ai ministeri dell’Economia e delle finanze e delle Comunicazioni di restituire a Vodafone Italia un importo pari a circa 190 milioni di euro, pagato allo Stato nell’ambito della legge Finanziaria del 1999 che prevedeva il pagamento da parte degli operatori, di un contributo sostitutivo del canone di concessione divenuto inapplicabile dopo la liberalizzazione del mercato.
(4 agosto) Sceglie le tecnologie Lucent per l’offerta HomeZone.(12 settembre) L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha prorogato al 15 febbraio 2007 il termine di conclusione del procedimento avviato a febbraio del 2005 contro TIM, Vodafone e Wind con l’ipotesi di violazione delle norme europee sulla concorrenza. Il rinvio si è reso necessario “allo scopo di garantire il pieno esercizio del diritto di difesa e la più ampia applicazione del principio del contraddittorio”.
(15 settembre) Sigla con Fastweb un’intesa commerciale per l’offerta di un servizio integrato fisso-mobile.
(12 ottobre) Lancia con Disney Italia il primo telefono progettato e realizzato per venire incontro alle necessità di comunicazione e sicurezza dei genitori che vogliono dare un telefono ai propri figli in modo responsabile.
(25 ottobre) Acquista numeri fissi Telecom Italia. Il nuovo servizio Numero Fisso partirà dal 15 gennaio 2007. Ma il numero potrà essere sottoscritto dal 23 novembre. Entro il 14 gennaio inoltre sono sospesi i costi di attivazione del servizio. Al numero mobile di Vodafone sarà possibile abbinare un numero fisso, anche lo stesso dell’abbonato (in base alla number portability). In questo modo si eviterà il canone Telecom, si chiamerà con il cellulare a tariffa fissa e chi chiamerà il nuovo numero fisso Vodafone non pagherà come se chiamasse a un numero mobile.
(2 novembre) Cita in giudizio Telecom Italia per concorrenza sleale a causa della mancata apertura della rete Telecom per l’interconnessione, chiesta da Vodafone per poter lanciare la sua prima offerta di telefonia fissa rivolta alla clientela domestica.
(25 novembre) Dalla collaborazione tra Vodafone Italia e SKY nasce Vodafone SKY TV, la televisione in digitale pensata per offrire il meglio della programmazione SKY in mobilità sui cellulari Vodafone.
(12 dicembre) Lancia insieme a Sky Italia Vodafone Sky TV. Così contenuti fino ad oggi accessibili solo agli abbonati Sky sono da oggi disponibili a tutti i clienti Vodafone Sky Tv. Vodafone e Sky prevedono di lanciare progressivamente nuovissimi canali creati per la pay tv e fruibili sui telefonini Vodafone.

2007
(29 gennaio) Si impegna ad aprire la propria rete cellulare ad un nuovo operatore per ottenere la chiusura, senza accertamento di infrazione, dell’istruttoria avviata dall’Antitrust il 23 febbraio 2005, nei suoi confronti (oltre che contro TIM e Wind) per possibili abusi di posizione dominante nel mercato dell’accesso alle infrastrutture di rete mobile e nei mercati della terminazione su singole reti mobili. La valutazione dell’impegno da parte dell’Autorità sarà conclusa entro il 7 giugno 2007.
(2 febbraio) Il TAR del Lazio ha accolto il ricorso di Telecom Italia e ha disposto oggi la sospensione del provvedimento che autorizzava Vodafone a sperimentare per due mesi una nuova offerta per il numero fisso.
(7 febbraio) Sceglie il sistema di codifica Nagravision per le sue trasmissioni con lo standard DVB-H. In particolare la codifica sarà utilizzata per proteggere i programmi forniti da Sky Italia.
(8 febbraio) Vodafone lancia eBay sul cellulare, prima a partire l’Italia. Il servizio permetterà ai clienti eBay di Vodafone di monitorare i loro acquisti e le loro offerte in qualsiasi momento, partecipando anche in mobilità alle aste. Il software per accedere a eBay sarà scaricabile gratuitamente su Vodafone live! mentre in un secondo momento verrà installato direttamente nei cellulari Vodafone. Il servizio Vodafone-eBay, disponibile a breve solo in Italia, in seguito sarà lanciato dal Gruppo Vodafone in tutte e sue controllate europee nel corso dell’anno.
(13 febbraio) Vodafone e Microsoft annunciano un progetto congiunto per la realizzazione di un servizio di Instant Messaging (IM) con accesso diretto sia da PC sia da telefono cellulare. Il nuovo servizio presto sarà disponibile in diversi mercati europei tra cui l’Italia. Il servizio di Instant Messaging co-branded sarà disponibile su una vasta gamma di cellulari Vodafone, in particolare quelli basati sulla piattaforma Windows Mobile, ma potranno usufruirne anche gli utenti di instant messaging di altri operatori mobili.

(17 aprile) Firmato accordo con BT Italia per la creazione di un operatore mobile virtuale.

(12 novembre) Accordo con Telecom Italia per la condivisione delle infrastrutture.

(15 novembre) Vodafone Italia lancia Vodafone Rete Unica, il primo servizio completo per le piccole, medie e grandi aziende che permette di integrare tutte le comunicazioni aziendali, fisse e mobili, e la connessione in banda larga, affidandosi ad un unico operatore.

(6 dicembre) perfezionato l’acquisto da 775 milioni di euro di Tele2.

2008

(09 aprile) Vodafone e Daily Telecom lanciano il primo operatore ‘etnico’ italiano

(26 maggio) Vodafone Italia lancia l’Adsl e si consolida come operatore di comunicazione totale.

(27 giugno) Parte il Vodafone Store. Pagamenti mobili semplici e sicuri senza conto corrente o carta di credito

2009

(30 gennaio) Parte dal Sud del Paese il progetto di Vodafone Italia per contribuire alla riduzione del digital divide. Olevano sul Tusciano, in provincia di Salerno è il primo comune senza connessione veloce a Internet dove Vodafone ha portato la banda larga mobile fino a 7.2 megabit al secondo in download, con la tecnologia HSDPA (High speed download packet access, l’evoluzione dell’UMTS).

(30 marzo) Dopo Campania e Sardegna, Vodafone Italia porta la banda larga in due comuni dell’Abruzzo

(30 aprile) Il Progetto Vodafone Italia per ridurre il digital divide fa tappa in Piemonte

(22 giugno)Vodafone Italia e le associazioni dei consumatori firmano il protocollo di conciliazione online

(2 luglio) Arriva in Calabria il progetto Vodafone Italia per ridurre il digital divide

(31 luglio) Vodafone e Wind siglano accordo di co-siting.

(4 settembre) TomTom e Vodafone portano sul cellulare i servizi di informazione sul traffico e la viabilità in tempo reale

(08 settembre) Investimento da 50 mln di euro per la banda larga mobile in Sicilia

(24 settembre) Vodafone lancia ‘360’, suite di servizi con focus su social network e applicazioni Internet mobile

(25 nov 2009) Vodafone 21 mln di euro per colmare il digital divide in Friuli Venezia Giulia