Bouygues Telecom

di |

Francia


Bouygues Telecom

Sede
Arcs de Seine 20, 92640 Boulogne-Billancourt

Chairman e Chief Executive Officer
Philippe Montagner

Deputy CEO
Nonce Paolini

URL: www.bouyguestelecom.fr

ATTIVITA’

Telefonia mobile

ASSETTI

Azionisti

Bouygues Groupe, JCDecaux, BNP Paribas.

Partecipazioni

Francia
Non disponibile

Europa
Non disponibile

Mondo
Nessuna partecipazione

CRONOLOGIA

1994
Nasce Bouygues Telecom.

1999
Bouygues Groupe aumenta la propria quota azionaria in Bouygues Telecom.

2000
(26 maggio) Firma una lettera d’intenti con Nortel Networks, per combinare le soluzioni Nortel sul fronte del wireless Internet con l’esperienza Bouygues nella telefonia mobile.

2002
(Febbraio) Bouygues Groupe rafforza la propria posizione in Bouygues Telecom, grazie all’acquisto della quota detenuta da Telecom Italia.
(Aprile) Bouygues Telecom stringe con NTT un accordo per l’i-mode.
(15 novembre) Bouygues Telecom lancia l’i-mode.

2003
(17 gennaio) Compra la quota di Bouygues Telecom detenuta da E.ON.
(12 settembre) Lancia la tecnologia EDGE. L’iniziativa comporterà un investimento di 200 milioni di euro e il nuovo servizio dovrebbe essere disponibile nel 2004.
(Ottobre) Insieme a Orange e SFR dà vita a Wi-Fi Multi Opérateurs, associazione creata con l’obiettivo di unificare la copertura nazionale degli hot spot Wi-Fi.

2004
(25 febbraio) Il presidente di Bouygues Groupe,Martin Bouygues, annuncia che Bouygues Telecom lancerà prima i servizi di telefonia mobile a tecnologia ad alta velocità in tutta la Francia nel 2005, poi quelli UMTS. Bouygues Telecom investirà 200 milioni di euro per installare le infrastrutture di EDGE. L’inizio dei lavori è previsto per maggio.
(Aprile) E’ ammessa alla gara per acquisire la licenza del secondo operatore di telefonia Gsm in Arabia Saudita, in un consorzio con altri cinque operatori locali. Alla gara partecipano anche altri 10 operatori tra cui Vodafone, Deutsche Telekom, Tim e Telefonica.
(Maggio) Firma con Vivendi Universal un accordo per lanciare “Universal Mobile”, nuovo servizio di telefonia mobile. I termini dell’accordo non sono stati resi noti.
(3 giugno) Deposita un ricorso alla Corte europea di giustizia contro la Commissione europea, che accusa di non aver indagato sull’attribuzione delle licenze UMTS a Orange France e SFR in Francia. Ricordiamo che in base alle condizioni di attribuzione, definite nel 2001, Orange e SFR avrebbero dovuto pagare allo Stato francese 4,95 miliardi di euro per le loro licenze UMTS. In seguito, di fronte alle crescenti difficoltà degli operatori telefonici, i due gruppi sono stati autorizzati a pagare solo un ottavo del prezzo.
(30 giugno) Insieme a Orange e SFR dà vita a Wireless Link, associazione nata con l’obiettivo di facilitare gli accordi di interoperabiltà sulle reti W-Fi a livello nazionale.
(30 agosto) Lancia insieme a Vivendi Universal “Universal Mobile”, servizio di telefonia mobile che usa la tecnologia ad alta velocità GPRS, è rivolto agli utenti sotto i 25 anni e offre servizi che includono suonerie personalizzate e l’accesso alle principali canzoni in classifica.
(15 dicembre) Annuncia che lancerà il proprio servizio di telefonia mobile di terza generazione entro la fine del 2005.

2005
(2 marzo) Annuncia che lancerà la tecnologia EDGE entro maggio.
(26 maggio) Lancia il servizio Edge, che consentirà ai propri clienti di scaricare musica, foto e video sul telefonino ed è già disponibile sull’85% del territorio per i clienti business. Per quelli privati lo sarà da ottobre.
(27 maggio) Annuncia che intende stringere un accordo con un fornitore di accesso internet e una partnership con un operatore di linea fissa per sviluppare i servizi di convergenza.
(22 giugno) Bouygues annuncia che intende rilevare la quota di Bouygues Telecom (6.5%) controllata BNP ad un prezzo compreso fra i 477 e i 495 milioni di euro.
(30 giugno) Sigla con SFR accordo che consente l’interoperabilità fra i rispettivi hot spot wi-fi. L’accordo sarà operativo dopo la fine dell’estate e comprende 400 hotspot.
(19 settembre) Firma con Microsoft un accordo che le permette di offrire MSN Messenger ai propri clienti i-mode.
(7 ottobre) Fa parte della shortlist delle società in gara per rilevare la quota del 35% di Tunisie Telecom. Le altre società sono:Telecom Italia, France Télécom, Telefonica, Vivendi Universal, Portugal Telecom, Bahrain Telecommunications, Etisalat (Emirati Arabi); Mobile Telecommunications Co.(Kuwait), Mobile Telephone Networks (Sud Africa), Saudi Oger, Saudi Telecommunications e Tecom/DIG.

2006
(31 marzo) Firma con Canalsat un accordo per sviluppare insieme contenuti per i clienti i-mode di Bouygues.
(12 aprile) Bouygues Group dichiara di non aver alcuna intenzione di cedere la sua divisione di telefonia mobile Bouygues Telecom.
(2 maggio) Firma un accordo con l’operatore giamaicano Digicel per cedergli il 100% di Bouygues Telecom Caraïbe per 155 milioni d’euro.
(12 dicembre) La Corte d’Appello di Parigi ha confermato la multa di 534 milioni di euro imposta a Orange, SFR e Bouygues Telecom per aver stretto “un’intesa di mercato”, tra il 2000 e il 2002, a scapito dei consumatori. I tre operatori erano stati già condannati a pagare la multa di 534 milioni di euro nel dicembre del 2005 dal Consiglio della Concorrenza francese. Precisamente Orange dovrà pagare 256 milioni di euro, SFR 220 milioni, mentre Bouygues Telecom è stata condannata a versare 58 milioni di euro.

2007
(6 febbraio) E’ fra i firmatari dell’accordo stretto fra un gruppo di operatori di tlc europei per l’adozione di un codice che protegga i bambini da atti di pedofilia e bullismo, e che impedisca loro di avere accesso a materiale violento e pornografico dai cellulari. I firmatari dell”accordo oltre a Bouygues Telecom sono: Cosmote, Debitel, Deutsche Telekom, Go Mobile Malta, Hutchison Europe 3G, Jamba! , Mobile Entertainment Forum, Orange, KPN, SFR, Telecom Italia, Telefonica Moviles, Telenor, TeliaSonera e Vodafone.

DATI ECONOMICI E FINANZIARI

Bouygues Telecom*

2005

2004

Ricavi

4.357

3.666

EBIT

656

597

Utile netto

352

332

Debito netto

441

1.197

*I valori sono riportati in milioni di euro