AT&T

di |

Stati Uniti


AT&T

Sede
175 E. Houston, 78205-2233 San Antonio, Texas

Chairman e Chief Executive Officer
Edward E. Whitacre Jr.


Chief Financial Officer

Richard G. Lindner

URL: www.att.com

ATTIVITA’

Telefonia Mobile, Telefonia Fissa, Servizi (voce, dati, Call Center, rete, gestiti, hosting), IP VPN (Virtual Private Network), sicurezza Internet, servizi locali e professionali, Pagine Gialle

ASSETTI

Azionisti

Microsoft, Fidelity Management and Research, Capital Research and Management Company, Barclays Global Investors, Dtate Streel Global Advisors, Vanguard Group, Alliance Capital Management, College Retirement Equities Fund.

Partecipazioni

Stati Uniti
Global Network Services (GNS), AT&T Consumer, AT&T Business, AT&T Wireless, AT&T Broadband, Liberty Media, Eientertainment, AOL Time Warner Ent., NCR, Paradyne.

Europa
AT&T (Austria); AT&T GNS-Global Network Services (Belgio); AT&T (Bulgaria); Global Network Services (Croazia); AT&T Global Network Services (Danimarca); AT&T Global Network Services (Finlandia); AT&T Global Network Services (Francia); Global Network Services (Germania); Global Network Services (Grecia); AT&T Global Network Services (Irlanda); Global Network Services (Italia); Global Network Services (Lussemburgo); AT&T Global Network Services (Norvegia); AT&T Global Network Services (Olanda); Global Network Services (Polonia); Global Network Services (Portogallo); Global Network Services, ACC Telecom (Regno Unito); Global Network Services (Repubblica Ceca); Global Network Services (Romania); AT&T GNS (Slovacchia); Global Network Services (Slovenia); Global Network Services (Spagna); Global Network Services (Svezia); AT&T Global Network Services (Svizzera); AT&T Globális Hálózati Szolgáltatások Magyarország (Ungheria).

Mondo
AT&T (Australia); AT&T Canada (Canada); AT&T Latin America Corp. (Carabi); AT&T (Cina); AT&T Communications, AT&T Global Network Services (Corea); AT&T Global Network Services International (Filippine); AT&T Japan, AT&T Global Network Services Japan (Giappone);AT&T Global Network Services Hong Kong Ltd, AT&T Asia/Pacific Group Ltd. (Hong Kong); AT&T Communication Services India Private Ltd. (India); AT&T Communications Services Asia/Pacific Inc., AT&T Global Network Services (Indonesia); AT&T Global Network Services (Israele); AT&T Communications Services (Malesia); AT&T (Messico); AT&T Global Network Services International, AT&T Global Network Services International (Nuova Zelanda); AT&T Singapore Pte Ltd., AT&T Worldwide Telecommunications Services (Singapore); AT&T Global Network Services (Sud Africa); AT&T Global Network Services (Thailandia); AT&T Global Network Services (Taiwan); AT&T Global Ýletiþim Servisleri (Turchia).

CRONOLOGIA

1876
Alexander Graham Bell inventa il telefono e istituisce l’AT&T con il contributo finanziario di due Supporters.

1877
Nasce Bell Telephone, da cui nascerà l’AT&T.

1882
Bell Telephone acquista la maggioranza della Western Electric Company.

1885
E’ istituita l’American Telephone e Telegraph Company, sussidiaria di American Bell Telephone, come operatore nazionale a lunga distanza.

1899
American Telephone e Telegraph acquista gli asset dell’American Bell Telephone, diventando proprietaria del Bell System.

1913
Risolve la sua prima causa federale con un documento, il Kingsbury Commitment, il quale attribuisce alla società il monopolio governativo.

1925
Nasce Bell Telephone Laboratories Inc., consociata di AT&T per la ricerca e lo sviluppo di nuove tecnologie.

1927
AT&T inaugura il servizio telefonico transatlantico, inizialmente tra Stati Uniti e Londra.

1956
E’ inaugurato il primo servizio transatlantico via cavo.

1962
Lancia Telstar I, la prima comunicazione satellitare.

1977
Installa il primo cavo in fibra ottica a Chicago.

1982
In seguito alla causa intrapresa dal Dipartimento di Giustizia, AT&T abbandona il settore della telefonia locale; ottenendo in cambio l’abolizione delle restrizioni sulle attività contenute nel Consent Decree del 1956. L’accordo tra AT&T e il Dipartimento di Giustizia è conosciuto con il nome di Modification of Final Judgement (MFJ).AT&T viene divisa in 26 società diverse, le cosiddette “baby bells”. Ora AT&T può entrare nel mondo dell’informatica e di sfruttare commercialmente Unix.

1984
Bell System cessa di esistere.

1991
AT&T acquista la NCR Corporation.

1993
AT&T inizia la transazione per l’acquisto della McCaw Cellular Communications Inc., conclusa nel ’94. La McCaw prende il nome di AT&T Wireless.

1995
Parte la ristrutturazione dell’AT&T in tre compagnie: Service Company (AT&T), Products e System Company (Lucent Technologies); Computer Company (NCR).

1998
Acquista Teleport Communications Group (TCG), il più grande provider negli USA per i servizi di telecomunicazioni locali.

1999
(Marzo) Acquista Tele-Communications Inc. (TCI), rinominata AT&T Broadband & Internet Services.
(Maggio) Compra Vanguard Cellular.
(Dicembre) Nasce AT&T Wireless Group.

2000
(Aprile) AT&T Wireless Group è quotata sulla Borsa di New York.
Rileva il 32% di Net2phone per 1.4 miliardi di dollari.
(Giugno) Viene completata la fusione tra AT&T e MediaOne Group.
(Ottobre) Parte la ristrutturazione di AT&T in quattro società: AT&T Wireless, AT&T Broadband, AT&T Business e AT&T Consumer.
(Novembre) Stringe con NTT DoCoMo un’alleanza strategica per lo sviluppo di servizi multimediali per cellulari. NTT DoCoMo compra il 16% di AT&T Wireless.

2001
(Maggio) Completa l’acquisizione della NorthPoint Communications, Local Data Network Service.
Cede a Vodafone UK il 10% di Japan Telecom per 1.35 miliardi di dolari.
(Luglio) Porta a termine la ristrutturazione e AT&T Wireless diventa una compagnia indipendente.
(Ottobre) British Telecom e AT&T chiudono Concert.
AT&T Wireless Services, l’operatore di telefonia mobile scorporato a luglio, acquista la quota che non possedeva della TeleCorp PCS, per 2.35 miliardi di dollari.
(Dicembre) Insieme a Comcast Corporation dà il via alla fusione tra AT&T Broadband e Comcast.

2002
Viene realizzata la fusione tra AT&T Broadband e Comcast Corporation.
(Agosto) AT&T Broadband, divisione della tv via cavo di AT&T, vende ad AOL Time Warner la quota detenuta nel canale via cavo HBO e gli studios della Time Warner Entertainment (27.6%).
(Dicembre) AT&T Wireless stringe un’alleanza con NTT DoCoMo per i servizi 3G negli Stati Uniti.

2004
(20 gennaio) Cingular Wireless, la joint venture di Sbc Communications e BellSouth, ha avanzato un’offerta formale di acquisto nei confronti di At&t Wireless.
(16 febbraio) Vodafone presenta un’offerta di 35 miliardi di dollari (circa 12,5 dollari per azione), per acquisire AT&T Wireless.
Cingular Wireless alza l’offerta per la concorrente At&t Wireless a 38 miliardi di dollari.
(17 febbraio) Vodafone Group si ritira dalla gara per acquisire AT&T Wireless.
Cingular Wireless, joint venture controllata da BellSouth e SBC, si è aggiudicata AT&T con un’offerta di 40,7 miliardi di dollari (15 dollari per azione), precedentemente aveva offerto 38 miliardi di dollari (14 dollari per azione).
(18 febbraio) NTT DoCoMo annuncia la decisione di cedere la propria partecipazione (16%) nel capitale di AT&T Wireless.
(23 febbraio) Stringe con Mci un accordo extragiudiziale. In base ai termini dell’accordo, che coinvolge anche la compagnia telefonica Onvoy, non sono stati resi noti. Ricordiamo che le due compagnie si accusavano reciprocamente di pratiche commerciali scorrette.
(8 marzo) Risolve una controversia con Microsoft in merito al brevetto di una tecnologia per la conversazione digitale. Microsoft ha accolto la maggior parte delle richieste avanzate da AT&T “effettuando un pagamento“, ma le due compagnie non hanno specificato l’importo del pagamento. Le due società hanno inoltre “deciso di ricorrere in appello alla Corte federale su un solo punto (contenuto nell’atto di citazione), con un altro pagamento da effettuarsi dopo l’esito dell’appello“.
(18 maggio) Raggiunge un accordo con Sprint in base al quale utilizzerà la rete di Sprint per offrire servizi wireless ai suoi abbonati.
(19 maggio) Gli azionisti di AT&T Wireless Services approvano l’offerta di acquisto da 41 miliardi di dollari in contanti presentata da Cingular Wireless lo scorso febbraio.
(3 luglio) Firma un accordo da 54 milioni di dollari con Internal Revenue Service per la progettazione, implementazione e gestione di servizi di rete.
Sigla un accordo da 60 milioni di dollari con Deutsche Bank per la gestione della comunicazione delle sedi negli Stati Uniti.
Conclude un accordo da 67,5 milioni di dollari con Hilton Hotels Corp, catena di alberghi, per l’espansione e la gestione delle reti ad alta velocità presenti nelle strutture.
(28 luglio) AT&T, Nextel, TeliaSonera e Vodafone si uniscono al gruppo di telecomunicazioni mondiale ROSETTANET.
(14 settembre) Insieme a BT Group, Mci, Cable&Wireless e T-Systems, annuncia che uniranno le proprie forze al fine di accelerare la liberalizzazione del comparto tlc in Asia.
(10 dicembre) Firma con Intel un accordo di sviluppo e ricerca del prodotto sulla tecnologia dei servizi tlc su Internet.

2005
(31 gennaio) SBC Communications annuncia l’acquisizione di AT&T per 16 miliardi di dollari. L’operazione prevede un esborso da parte di SBC di 18,41 dollari per ogni azione AT&T, più un dividendo eccezionale di 1,30 dollari, ossia un prezzo totale di 19,71 dollari.
(14 marzo) Dichiara che testerà una nuova tecnologia wireless molto veloce nel corso di quest’anno per cercare di sostituire le linee tradizionali per i clienti business. Se la tecnologia, conosciuta come WiMax, soddisferà le aspettative potrebbe essere usata all’inizio del 2006 a sostituzione delle costose linee-dati che ora AT&T fornisce per collegare le compagnie di telefonia locale con la sua rete. AT&T comincerà un test su una versione provvisoria di WiMax in maggio a Middletown, New Jersey, con un offerta commerciale di prova nel corso dell’anno.
(31 marzo) Annuncia di aver vinto un contratto triennale del valore di 1,4 milioni di dollari per ospitare e gestire il sito aziendale di Xilinx, produttore californiano di semiconduttori e circuiti integrati.
(4 maggio) Insieme a Comcast verserà complessivamente 340 milioni di dollari ai detentori di obbligazioni At Home Corporation – società di servizi internet a banda larga finita in bancarotta, acquisita nel corso del 2000 da AT&T e poi ceduta nel 2002 a Comcast – per chiudere alcune cause promosse da questi ultimi contro le due società. At Home Corporation era una società di servizi internet a banda larga finita in bancarotta, acquisita nel corso del 2000 da At&t e da questa ceduta nel 2002 a Comcast.
(7 giugno) Sigla con Microsoft un’intesa quinquennale che prevede di realizzare servizi business per condivisione di documenti, Web conferencing e messaging.
(1 luglio) Gli azionisti di AT&T danno il via libera alla fusione con Sbc Communication. La fusione ha già ottenuto il via libera da parte delle autorità locali di 25 Stati e nel Distretto di Columbia.
(28 ottobre) SBC cambia nome in AT&T dopo il via libera del dipartimento di Giustizia statunitense alla fusione.
(21 novembre) La Nuova AT&T è operativa a tutti gli effetti. La nuova società, nata dalla fusione con SBC, diventerà il maggiore provider di servizi Internet DSL e di servizi voce locali e long-distance, nonché provider di servizi dati.
(Dicembre) Annuncia che permetterà ai suoi clienti di pagare solo per i singoli canali cui sono interessati.
(13 dicembre) Lancia un canale di informazione focalizzato sui temi della sicurezza su Internet indirizzato alle aziende e ai clienti istituzionali.

2006
(12 gennaio) AOL sigla una partnership con AT&T per offrire un servizio che include accesso a Internet ad alta velocità, una programmazione esclusiva e funzioni di sicurezza a prezzi che variano all’incirca tra i 26 e i 30 dollari al mese.
(13 gennaio) Annuncia che nei prossimi mesi lancerà Yahoo! Go Mobile, il servizio di Yahoo! studiato per permettere ai consumatori di portare con sé i contenuti e i servizi Internet preferiti sul proprio telefono cellulare.
(14 febbraio) La sua divisione At&t Government Solutions è stata selezionata per assistere Northrop Grumman Mission Systems nella gestione di un contratto per la realizzazione di un sistema basato sul protocollo internet per trasmettere voce e video conferenze per la Defense Information Systems Agency statunitense. Il valore del contratto dovrebbe aggirarsi sui 51 milioni di dollari.
(3 marzo) Rileva il controllo di BellSouth con un’operazione da 67 miliardi di dollari. L’operazione, che porterà alla nascita del maggior operatore telefonico statunitense, valuta BellSouth 37,09 dollari per azione. Gli azionisti di BellSouth riceveranno 1,325 azioni AT&T per ogni titolo detenuto nella società. L’operazione, che dovrebbe essere conclusa entro l’anno, porterà all’unione di AT&T, Bellsouth e Cingular Wireless che attualmente operano separatamente ed indipendentemente. In base ai termini dell’accordo sotto il marchio AT&T opereranno sia Bellsouth che Cingular Wireless. AT&T, infatti, grazie a questa operazione acquisisce il controllo al 100% di Cingular Wireless di cui Bellsouth detiene il 40%.
(Giugno) Annuncia di aver rivisto le politiche sulla privacy e ha spiegato ai suoi clienti che i tabulati telefonici sono di sua proprietà e che se fosse necessario potrebbe consegnarli alle autorità. Le nuove regole saranno effettive da venerdì.
(25 giugno) Annuncia che insieme a Cisco sta investendo 15,5 milioni di dollari in Akimbo, azienda specializzata in Internet video.
(23 luglio) Gli azionisti di BellSouth approvano la cessione della società ad AT&T, per un controvalore di 67 miliardi di dollari. Il 97% degli azionisti ha votato in favore dell’operazione.
(12 settembre) Annuncia che lancerà un nuovo servizio tv su Internet, AT&T Broadband TV, che permetterà ai suoi abbonati di avere sullo schermo del computer 20 canali tv, compresa Fox News e Weather Channel. AT&T ha anche reso noto di stare lavorando con MobiTV, provider di media streaming, per offrire il servizio, che comprende le trasmissioni di Food Network, History Channel e Bloomberg tv.
(14 settembre) Rinnova la partnership con The McGraw-Hill Companies, gruppo editoriale. L’intesa prevede la fornitura di servizi e supporto per le circa 150 sedi di McGraw-Hill in Nord America, per un totale di circa 6 mila utenze remote. I termini finanziari dell’accordo non sono stati resi noti.
(3 ottobre) Sigla con il gruppo francese delle costruzioni Lafarge un contratto triennale per la fornitura di una rete Internet Protocol Virtual Private Network (IP VPN) e dei relativi servizi che serviranno a collegare gli impiegati della compagnia presenti in 37 diversi Paesi del mondo. I dettagli finanziari dell’accordo non sono stati resi noti.
(Novembre) Annuncia il lancio di un servizio di monitoraggio domestico che offre video sorveglianza da un computer o da un telefono cellulare. Il servizio fornisce anche il controllo delle luci e sensori che rilevano cambiamenti di temperatura, movimenti o allagamenti. I cellulari configurati sono di Cingular Wireless.

2007
(2 gennaio) La FCC approva la fusione di AT&T e BellSouth. AT&T, grazie all’operazione, avrà il controllo di Cingular Wireless.

DATI ECONOMICI E FINANZIARI

AT&T Corporation*

2005

2004

Ricavi

43.862

40.787

Spese d’esercizio 37.694 34.886

Risultato operativo

6.168

5.901

Utile netto d’esercizio

4.786

5.887

*I valori sono riportati in milioni di dollari

Ricavi per settore*

2005

2004

Voce

20.037

20.796

Data 12.964 10.984

Long-distance Voice

4.964

3.297

Directory advertising

3.786

3.832

Altro

2.111

1.878

Totale

43.862

40.787

*I valori sono riportati in milioni di dollari