Ericsson Italia

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Italia


Ericsson - logo

Sede
Via Anagnina n. 203, 00040 Morena (Roma)


Presidente

Gian Luigi Tosato


Vice Presidente

Mats Dahlin

URL: www.ericsson.it

ATTIVITA’

Fornitore di reti e soluzioni di comunicazione ai gestori di servizi di telecomunicazioni

ASSETTI

Azionisti

LM Ericsson, Iniziative Mobiliari Immobiliari, Grifi Srl, Azimut S.G.R. SpA, Grifogest SpA, Schneider Marco, Fideuram Bank Luxemburg S.A., Fin-Eco Banca, Symphonia S.G.R. SpA, Sella Franco.

Partecipazioni

Italia
Ericsson Telecomunicazioni SpA; Ericsson Lab Italy Spa (controllata tramite Ericsson Telecomunicazioni); Erifin SpA.

Europa
Nessuna partecipazione

Mondo
Ericsson Gti Telecom Ltd (Kenya), controllata tramite Ericsson Telecomunicazioni.

CRONOLOGIA

1876
Nasce LM Ericsson & Co..

1924
Nasce Ericsson Italia.

1999
(7 maggio) Ericsson Telecomunicazioni firma con Telespazio, società del Gruppo Telecom Italia un contratto plurimiliardario, che prevede la fornitura di apparecchiature terrestri per il progetto Astrolink.
(7 luglio) Per offrire consulenza e soluzioni Internet nasce Eunosia Internet Architects SpA, società controllata da Ericcson all’80% e da Proxicom al 20%.
Ericsson Telecomunicazioni S.p.A. e Proxicom Inc. hanno annunciato oggi la costituzione di Eunosia Internet Architects SpA . La società (Ericsson 80 per cento del capitale e Proxicom 20 per cento) è stata creata creata per offrire consulenza e soluzioni Internet.
(24 novembre) Grazie alla collaborazione tra Tim e Ericsson è stata effettuata, per la prima volta in Italia e in Europa, una telefonata in ambiente urbano con l’UMTS.
(14 dicembre) Firma con Wind un accordo strategico per quattro progetti: GSM On the Net, JAMBALA, GPRS e UMTS.

2000
(31 marzo) Vende Ericsson Trasmissioni SpA a a Finmek.
(13 settembre) Ericsson Telecomunicazioni firma con Edisontel un accordo di partnership per la realizzazione della prima rete in Italia con architettura Engine, indispensabile per l’utilizzo dei servizi nella telefonia mobile UMTS.
(19 settembre) E’ scelta da Wind come fornitore per l’UMTS, sia per la rete “core” sia per la rete di accesso.
E’ scelta da Andala Hutchison come uno dei fornitori per il lancio della rete UMTS.
TIM affida ad Ericsson la realizzazione della prima fase della propria rete per il sistema radiomobile di terza generazione.
(6 ottobre) Ericsson Telecomunicazioni è stata scelta quale fornitore della rete GSM 1800 del terzo operatore di telefonia mobile in Turchia.
(6 novembre) Ericsson Telecomunicazioni firma con Viasat un accordo di collaborazione strategica nel campo dell’Internet Mobile che prevede lo sviluppo di portali, applicativi e servizi specifici per il settore automobilistico, accessibili mediante l’impiego di terminali mobili dedicati installati a bordo dei veicoli.
(28 novembre) Ericsson Telecomunicazioni e Finmatica firmano un accordo di collaborazione per lo sviluppo congiunto di soluzioni e applicazioni di Internet Mobile nei settori dell’e-commerce e del mobile banking.

2001
(14 febbraio) Wind sceglie Ericsson per la realizzazione della propria rete radiomobile UMTS. Il contratto ha durata decennale e prevede l’impegno di Ericsson sia per la rete “core” sia per quella di accesso
(28 giugno) Ericsson Italia sarà partner di riferimento di H3G per la sua rete UMTS.
(17 luglio) Realizzerà la rete completa di dorsale a pacchetto di Wind.
(6 settembre) E’ scelta dall’operatore Kingcom come fornitore per la realizzazione delle proprie reti di accesso Ethernet a larga banda.
(14 settembre) Potenzia la rete di @dria.com in Friuli-Venezia Giulia.
(17 settembre) Ericsson Telecomunicazioni rileva dalla Proxicom, società di consulenza americana, il 20% di Eunosia Internet architects, di cui ora detiene il 100%. Eunosia, che manterrà il proprio brand, farà parte della divisione Mobile Internet di Ericsson Telecomunicazioni.
(16 ottobre) Nasce Soby Ericsson Italia.

2002
(Giugno) Integrerà, con le proprie infrastrutture di rete, i servizi Mms offerti da Tim.
(15 luglio) Firma con Wind un accordo “Guide Customer”. Questo accordo di lungo termine lega le due società nelle attività di ricerca e sviluppo di servizi multimediali.

2003
(16 giugno) Firma una Lettera di Intenti con il Gruppo Telecom Italia. Questa Lettera completa gli accordi commerciali per la fornitura di soluzioni di comunicazione mobili.
(1 settembre) Ericsson Telecomunicazioni ed Ericsson Lab Italy hanno ceduto alla Hewlett-Packard Italiana Srl i rispettivi rami d’azienda denominati “Gestione di infrastrutture informatiche”.
(1 dicembre) Firma con IBM Italia SpA un contratto per la cessione del ramo d’azienda denominato “Gestione delle applicazioni.
(23 dicembre). Stipula con la ADP GSI Italia SpA un contratto per la cessione del ramo d’azienda denominato “Elaborazione paghe e contributi”.
Firma con la Dimaco Systems Srl un contratto per la cessione del ramo d’azienda denominato “Solution Consulting”.
Ericsson Telecomunicazioni cede la partecipazione nella controllata turca Ericsson Iletisim AS.

2004
(15 gennaio) Ericsson S.p.A. ha acquisito, presso la Borsa Italiana, la qualifica di STAR delle proprie azioni già quotate.
(19 febbraio) Conclude con il Gruppo Infotel Italia un accordo preliminare per l’acquisizione di due rami di azienda al prezzo di 40 milioni di euro. L’accordo dovrebbe essere perfezionato entro la fine di marzo 2004.
(17 marzo) Acquista due rami di azienda del Gruppo Infotel Italia Spa per potenziare le attività e le competenze nell’ambito dei servizi professionali di progettazione e realizzazione delle reti di telecomunicazione fisse e mobili. Il prezzo di acquisto dei rami si aggira intorno a 40 milioni di euro ed avverrà tramite una società costituita da Ericsson denominata Ericsson Network Services Italia Spa.
(26 aprile) Ericsson lancia un’Opa sul 28,8% flottante di Ericsson SpA, della quale il gruppo svedese controlla il 71,189%. L’Opa dovrebbe partire a maggio e concludersi a giugno. Per ogni azione della filiale italiana saranno sborsati 32 euro, per un ammontare di 237,3 milioni di euro.
(11 maggio) L’Autorità garante per la concorrenza e il mercato ha dato alla divisione italiana di Ericsson, Ericsson Telecomunicazioni, il via libera all’acquisizione di “Radio implementation operation” di proprietà della Infotel Italia.
(24 maggio) La Consob approva il prospetto di Opa volontaria totalitaria su Ericsson Telecomunicazioni, divisione italiana di Ericcson. I titoli sono stati acquistati, ad un prezzo pari a 32 euro per azione, da Dina Italia, controllata da LM Ericsson, società appartenente al gruppo Ericsson Svezia.
(7 giugno) La Consob autorizza la pubblicazione di un prospetto integrativo riguardante l’opa su Ericsson italiana promossa da Dina Italia. Quest’ultima ha formalizzato la volontà di procedere comunque ad una fusione per incorporazione con Ericsson a fine operazione. In precedenza la condizione era subordinata al raggiungimento del 90% delle adesioni. L’offerta si concluderà il 18 giugno.
(18 giugno) Si è conclusa l’Opa volontaria totalitaria, partita lo scorso 24 maggio, su Ericsson Telecomunicazioni, divisione italiana di Ericsson. Le adesioni sono state pari al 57,75% del titoli oggetto dell’offerta pubblica lanciata dalla casa madre Ericsson sul 28,8% flottante della controllata italiana Ericsson Spa. I titoli sono stati acquistati, al prezzo di 32 euro per azione, per un ammontare di 237,3 milioni di euro, da Dina Italia, controllata da LM Ericsson, società appartenente al gruppo Ericsson Svezia. Le adesioni complessive all’Opa sono state pari a 4.226.944 titoli ordinari. Dina Italia ha annunciato che procederà ad una fusione per incorporazione con Ericsson, nonostante non sia stata raggiunta la soglia minima di adesioni all’offerta. In un primo tempo la condizione era subordinata al raggiungimento del 90% delle adesioni.
(23 giugno) La Consob annuncia che Dina Italia ha acquisito il 16,422% di Ericsson Italia. Grazie a questa operazione Ericsson incrementa dal 71,19% al 87,986% la quota nella controllata italiana. La quota corrisponde ai titoli apportati all’Opa lanciata sulla stessa Ericsson Italia al prezzo di 32 euro per azione, conclusa il 18 giugno scorso.
(12 luglio) Lancia, in collaborazione con Netscalibur, un nuovo Centro servizi video, una infrastruttura tecnologica di avanguardia studiata per gestire i dati, sia in memoria sia “live”, di qualunque terminale connesso a reti fisse e mobili e in grado di offrire servizi video ai consumatori, in particolare streaming e download di contenuti, per tutte le tipologie di accesso: dai terminali alle applicazioni sui telefoni cellulari, per conto di imprese e content provider.
(20 luglio) Il cda di Ericsson ha approvato oggi il progetto di fusione per incorporazione in Dina Italia. Il progetto di fusione prevede un rapporto di cambio di una azione Dina Italia per ogni azione Ericsson, per effetto del quale gli azionisti di Ericsson riceveranno un numero di azioni di Dina Italia S.p.A. rappresentativi della medesima partecipazione al capitale sociale detenuta precedentemente in Ericsson. Le azioni possedute da Dina Italia in Ericsson verranno, invece, annullate senza concambio per effetto della fusione.
(15 settembre) Ericsson annuncia che lancerà un’opa sul capitale flottante di Ericsson SpA. L’operazione avverrà insieme a Ericsson Holding International e Dina Italia.
(21 settembre) L’assemblea di Ercisson ha deciso che Ericsson SpA non si fonderà più con Dina Italia, altra azienda di Ericsson non quotata in Borsa. La decisione e’ stata approvata dall’assemblea. Il cda ha preso atto del fatto che con l’OPA lanciata lo scorso aprile la casa madre svedese è arrivata a una quota di Ericsson SpA superiore al 90% del capitale e del conseguente lancio da parte della stessa Dina di un’Opa residuale.
(Ottobre) Prosegue il processo di delisting di Ericsson SpA. “In riferimento alla precedentemente annunciata OPA per il 28,44% delle azioni della controllata italiana di Ericsson non ancora possedute, Ericsson ora possiede più del 90% delle azioni di Ericsson SpA“, si legge nel comunicato diffuso dalla società. “Di conseguenza Ericsson è obbligata a lanciare un’offerta di acquisto residuale sul capitale flottante. Al completamento di questo processo, e in accordo con i regolamenti di Borsa Italia, Ericsson SpA verrà messa fuori listino“, conclude il comunicato.
(25 novembre) La casa madre si allea con l’agenzia di marketing Proximity Worldwide nel “mobile marketing”. L’alleanza avrà come campo iniziale di attuazione quattro Paesi: Germania, Italia, Singapore e Stati Uniti.

2005
(27 gennaio) Borsa Italiana ha reso noto che il prezzo dell’Offerta pubblica residuale che Dina Italia Spa è tenuta a promuovere sulle azioni ordinarie Ericsson Spa è stato fissato dalla Consob in 39,28 euro per azione.
(7 marzo) Annuncia che l’Opa residuale su Ericsson SpA promossa dalla casa madre svedese LM Ericsson attraverso Dina Italia si svolgerà dal 9 marzo al 7 aprile. Nel caso in cui Dina Italia, insieme a LM Ericsson, venisse a detenere una partecipazione superiore al 98% del capitale ordinario di Ericsson SpA, l’offerente ha dichiarato l’intenzione di avvalersi del diritto di acquistare le residue azioni in circolazione.
(11 aprile) L’Antitrust dà il via libera all’affitto quinquennale e innovabile della rete Umts di H3g a Ericsson Network.
(12 aprile) Borsa Italiana ha disposto la revoca dalle quotazioni ufficiali delle azioni Ericsson a partire da mercoledì prossimo, il 13 aprile.
(19 aprile) Finalizza l’accordo per gestire per cinque anni il network di 3 Italia, per un valore di 2,12 miliardi di dollari (circa 1,63 miliardi di euro).

2006
(13 febbraio) E’ stata scelta per fornire ai clienti di 3 Italia la soluzione EMO (Ericsson Mobile Organizer). La soluzione per la gestione delle eMail via cellulare e per il Personal Information Management (PIM) è gestita in hosting da Ericsson per l’utenza professionale. Con questa offerta 3 espande la sua offerta di servizi dati mobili.
(22 febbraio) 3 Italia ha inaugurato a Roma la prima rete italiana a banda larga mobile ultraveloce basata su tecnologia Hsdpa (High Speed Downlink Packet Access). La rete HSDPA, fornita da Ericsson, offre ai cittadini e alle imprese italiane servizi a banda larga ultraveloci in piena mobilità, con prestazioni paragonabili a quelle offerte dalla tecnologia Adsl su rete fissa.
(13 marzo) Firma con ACEA, secondo distributore di energia elettrica in Italia, un accordo decennale per la gestione e lo sviluppo del sistema di telegestione dei contatori elettronici di ACEA.
(6 settembre) Annuncia il completamento della rete a larga banda in fibra ottica per la città di Mantova. Ericsson è partner tecnologico, main contractor del progetto di Teanet e ha gestito tutte le attività di pianificazione, project management e realizzazione della rete, comprese la progettazione radio e IP, le attività di system integration e l’individuazione dei siti per accelerare il dispiegamento dell’infrastruttura wireless. La rete, una Metropolitan Area Network basata su tecnologia Gigabit Ethernet, si estende per 90 chilometri nel territorio cittadino e permette di collegare enti pubblici, cittadini e imprese ad alta velocità, offrendo servizi quali internet veloce, trasferimento dati, infomobilità, telesanità e video sorveglianza.
(10 ottobre) Il ministro Nicolais ha inaugurato a Roma l’Ericsson Experience Centre, ambiente flessibile ed evolutivo per sperimentare nuovi servizi Tlc.

DATI ECONOMICI E FINANZIARI

Ericsson*

2005

2004

Fatturato netto

151.821

131.972

Spese d’esercizio

41.254

39.342

Risultato operativo

33.084

26.706

Utile netto

24.460

17.836

*I valori sono riportati in milioni di corone svedesi

Fatturato netto per settore*

2005

2004

Sistemi

117.232

102.762

Altro

35.763

31.524

Valori d’interscambio 1.174 2.314

Totale

151.821

131.972

*I valori sono riportati in milioni di corone svedesi

Fatturato netto per area geografica*

2005

2004

Europa occidentale

41.940

40.022

EMEA

39.948

33.449

Asia Pacifico 31.426 28.552

Nord America

19.432

15.471

America Latina 19.075 14.478

Totale

151.821

131.972

*I valori sono riportati in milioni di corone svedesi