La rivoluzione digitale: Come cambia la nostra vita e quali regole per tutelarla

di |

COMUNICATO STAMPA



La crescita accelerata del settore dell”ICT (Information & Communications Technology) come fattore determinante dell¿economia e della societ&#224 contemporanee. E¿ il tema del convegno che si terr&#224 gioved&#236 16 ottobre a Bagnoli presso la Citt&#224 della Scienza.

Promotori dell¿iniziativa l”Autorit&#224 per le garanzie nelle comunicazioni, che nel nostro Paese ha il compito di esercitare un¿azione di governance nell¿interesse della comunit&#224, e il Sistema Impresa e Cultura, associazione non profit che si adopera per realizzare forme evolute di interazione tra il mondo delle imprese e quello della cultura. L”incontro &#232 volto a promuovere il libero mercato dei media nel rispetto di modalit&#224 sempre pi&#249 avanzate e democratiche di loro impiego.

L”evoluzione continua delle tecnologie ha condizionato le nostre abitudini, delineato nuovi stili di vita, creato forme diverse di elaborazione, produzione, distribuzione e utilizzo del sapere. Nell”attuale rete di comunicazione ognuno di noi pu&#242 infatti contribuire ad alimentare il patrimonio comune – fatto di informazioni, banche dati, utilities e intrattenimento – assumendo il ruolo attivo di moltiplicatore di conoscenza.

Studi recenti inoltre, affermano che esiste una relazione diretta tra le modalit&#224 di socializzazione dell¿individuo e la variet&#224 della sua dieta mediatica, fino a poco tempo fa incentrata prevalentemente sulla TV e oggi molto pi&#249 variegata (giornali, libri, radio, cinema, cellulare, computer e Internet). Questa dunque la nuova sfida: la gestione dei media da parte di un utente che deve essere sempre pi&#249 consapevole dei mezzi a sua disposizione e insieme il ruolo svolto dall”Autorit&#224 che deve garantire l”accesso alla tecnologia di tutti i cittadini.

Infine, come in tutte le attivit&#224 basate su una logica di rete, anche nell¿ICT il problema delle infrastrutture &#232 centrale; ma a differenza di quanto &#232 accaduto nelle reti della ¿old economy¿ (ad esempio, le reti elettriche o quelle ferroviarie e autostradali), nel nuovo contesto dell¿economia dell¿immateriale, lo ¿spazio mentale¿ degli individui &#232 parte essenziale delle stesse infrastrutture. Costruire la rete fisica di comunicazione &#232 dunque solo una parte del progetto: occorre investire anche nello sviluppo delle capabilities degli utilizzatori, affinch&#233 tutte le economie di rete reali e potenziali possano concretizzarsi e diffondersi adeguatamente.

Con questo convegno l”Autorit&#224 per le garanzie nelle comunicazioni e il Sistema Impresa e Cultura hanno voluto sentire il parere di figure istituzionali ed esperti internazionali sulle trasformazioni sociali avviate dalle nuove tecnologie, convinti che un aumento degli strumenti disponibili, senza un utilizzo pieno e consapevole di essi, non porterebbe ad alcuna crescita economica e sociale.

Per maggiori informazioni sull”evento, clicca qui