ICT Security Day: terza edizione del convegno sulla sicurezza delle informazioni

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COMUNICATO STAMPA


Il tema della sicurezza dei dati e delle informazioni ha assunto, da qualche tempo, nelle aziende pubbliche e private la connotazione del “male oscuro” che rischia di danneggiare l’integrità e la privacy delle informazioni possedute dall’organizzazione. Fino ad un decennio fa, i rischi derivanti dalla navigazione in rete o dallo scambio di supporti magnetici, erano riconducibili al singolo virus che, nella peggiore delle ipotesi, garantiva la cancellazione di alcuni files o malfunzionamenti di tipo diverso.

Dopo oltre un decennio lo scenario si è completamente trasformato. Malicious software, Worm, Social engineering, Phishing, IP spoofing, sono solo alcuni dei termini che ricorrono con grande frequenza nei seminari tecnici, nei convegni e soprattutto sui media che quasi quotidianamente danno informazioni su attacchi ai sistemi informatici delle più prestigiose aziende o organizzazioni governative condotte da hackers preparatissimi e sempre più agguerriti. Ma non sono solo le aziende a temere i rischi derivanti dall’utilizzo di tecnologie che trasmettono informazioni sulla rete Internet, anche i singoli cittadini possono essere oggetto di singoli attacchi condotti verso i dispostivi tecnologici di uso comune. Cellulari, palmari, dispositivi wireless e Bluetooth in genere, sono diventati i bersagli preferiti di coloro che intendono carpire le informazioni contenute al loro interno.

Tutto ciò rafforza nell’opinione pubblica il convincimento dell’importanza della comprensione e della formazione nel settore della sicurezza delle informazioni. Proprio per questo motivo in tutto lo stivale italiano, si susseguono incontri, convegni, seminari e meeting sulle tematiche della sicurezza ma in pochi di essi vengono realizzati dei “laboratori tecnici” in cui vengono effettuate delle simulazioni reali di attacco ad un sistema informatico. Proprio quest’ultima metodologia formativa, rappresenta la maggiore delle peculiarità del Convegno che si tiene ogni anno a Lanciano, conosciuto ormai a livello internazionale come ICT Security Day.
Giunto ormai alla sua terza edizione l’ICT Security Day 2008, che si svolgerà sabato 4 ottobre presso l’Auditorium “G. Paone della Banca Popolare di Lanciano e Sulmona, ha raggiunto grazie soprattutto alla qualità degli interventi e dei relatori di assoluto rilievo, una enorme popolarità nel giro di pochissimi anni. Grazie ai successi di pubblico delle scorse edizioni, il convegno ha assunto un ruolo di evento “di riferimento per il centro-sud Italia per le tematiche trattate“.

Quest’anno il convegno è patrocinato dalla SISIT – Società Italiana delle Scienze Informatiche e Tecnologiche – prestigiosa associazione nazionale che si occupa dello studio dell’evoluzione delle tecnologie informatiche a livello mondiale. Come per le edizioni precedenti, l’organizzazione è stata curata dall’ideatore dell’evento, il Prof. Antonio Teti responsabile del supporto tecnico informatico dell’ICTS dell’Università di Chieti-Pescara e docente in diverse università italiane che in qualità di Presidente Onorario della SISIT, ha realizzato una collaborazione sinergica tra l’Associazione e la Facoltà di Scienze della Comunicazione dell’Università degli Studi di Teramo, per diffondere l’evento su tutto il territorio nazionale. Il tema dell’edizione 2008 è “Il rischio del terzo millennio: sure informations and data protection“, e sarà trattato da prestigiosi personaggi del mondo istituzionale, accademico, militare e dell’ICT (Information & Communication Technology).

Tra i nomi dei numerosi relatori, spiccano quelli di Nicolò Pollari, Generale di Corpo d’Armata già direttore del SISMI (Servizio per le Informazioni e la Sicurezza Militare) e attuale Consigliere di Stato, Filippo Maria Foffi, Ammiraglio di Divisione, Capo Reparto Sistemi C4I e Trasformazione del settore Difesa, Marco Strano, Presidente dell’International Crime Analysis Association, Biagio De Marchis, Director of Public Sector di IBM Italy e Antonio Romano, General Manager, Italy & Iberia Region di IDC EMEA.
Inoltre ci sarà l’intervento in videoconferenza, da Heraklion in Grecia, di Andrea Pirotti, Presidente ENISA (European Network and Information Security Agency). Nella sessione pomeridiana, mediante laboratori appositamente strutturati, saranno illustrate le più moderne metodologie di attacco in rete e di difesa delle infrastrutture ICT. Attraverso simulazioni reali, dimostrazioni pratiche, in cui sarà coinvolto anche il pubblico presente, saranno spiegate le tecniche di intrusione nei sistemi informativi di tipo diverso e i sistemi di protezione e controllo dei dati memorizzati.

L’ICT Security Day – afferma Antonio Teti – ha assunto nel centro-sud Italia, la veste dell’evento di maggiore livello culturale per quanto concerne le tematiche della sicurezza delle informazioni e del corretto utilizzo delle tecnologie informatiche. Quest’anno, in particolare, la presenza del Generale Nicolò Pollari, e dell’Ammiraglio Filippo Maria Foffi, conferiscono all’evento un speciale risalto, soprattutto in considerazione della difficoltà di averli come relatori per i molteplici impegni che assolvono a livello internazionale. Aggiungo, inoltre, che le iscrizioni all’evento sono in aumento anche dall’estero in maniera significativa: oltre che da quasi tutte le regioni d’Italia, si registrano sul portale dell’evento (www.ictsecurityday.it) professionisti IT che provengono da Germania, Austria, Polonia, Francia – dato dopo appena dodici ore dall’annuncio dell’evento, dato su Internet, sono giunte oltre 400 iscrizioni. Aggiungo, inoltre, che in funzione di un considerevole interesse per la realizzazione di percorsi formativi sulla sicurezza informatica manifestato nelle scorse edizioni dai partecipanti, nella giornata dell’evento sarà dato l’annuncio dell’attivazione di un Master sulla Sicurezza Informatica e Computer Forensics, organizzato dalla Facoltà di Scienze della Comunicazione dell’Università di Teramo, che ha l’obiettivo di formare figure specializzate nella gestione della sicurezza dei sistemi informativi aziendali“.