Acantho

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Acantho&#232 il marchio scelto da Casa.web, operatore di telecomunicazioni a banda larga in fibra ottica in Emilia-Romagna, per il lancio sul mercato dei propri servizi.

La mission della societ&#224 &#232 laprogettazione, realizzazione, sviluppo, installazione, manutenzione, gestione e fornitura di reti pubbliche e private di telecomunicazioni e di servizi di telecomunicazioni in ambiente fisso e/o mobile, anche mediante utilizzo di radiofrequenze, ivi inclusi, a titolo esemplificativo, servizi di telefonia vocale, servizi vocali nazionali ed internazionali, servizi vocali a gruppi chiusi di utenti, servizi di telecomunicazioni su protocollo IP, servizi di comunicazioni mobili e personali, servizi satellitari, applicazioni DECT (Digital European Cordless Telephone), servizi di fornitura di capacit&#224, servizi di accesso, servizi Internet, servizi di trasmissione dati – anche a commutazione di pacchetto e/o di circuito – e di segnali video, servizi a valore aggiunto, servizi di semplice rivendita di capacit&#224, nonch&#233 ogni altra attivit&#224 e servizio di telecomunicazione consentiti dalla normativa di volta in volta applicabile, incluse le relative attivit&#224 accessorie, complementari e strumentali.

Profilo

Acantho nasce il 13 giugno 2001. Il 15 settembre 2001, il pacchetto azionario era: 50% SEABO (multi-utility di Bologna, oggi Hera) e 50% suddiviso in parti uguali tra AMI (Imola), AREA (Ravenna) e UNICA (Forl&#236 e Cesena).

La societ&#224 &#232 operativa dal marzo 2001.

Il progetto finanziario &#232 ¿full commited¿ sia dagli azionisti sia dalla banca.

Attualmente la compagine sociale &#232 la seguente:

  • SEABO S.p.A. (oggi Hera) 63,2352%

  • UNICA S.p.A. 3,4315%

  • CON.AMI 29,9018%

  • A.R.E.A. S.p.A. 3,4315%.

La fibra ottica di propriet&#224 &#232 pari a 1.400 chilometri.

Gli investimenti previsti sono pari a circa 400 milioni di Euro in cinque anni.

Il profilo di Casa.web

Obiettivo di Casa.web &#232 attestarsi quale primo operatore di telecomunicazioni a banda larga in Emilia-Romagna, con una quota di mercato del 30-35% nei vari segmenti di clientela.

Casa.web intende posizionarsi, fra l¿altro, quale partner principale per le iniziative di telecomunicazione della Pubblica Amministrazione.

A partire dalla fine di giugno 2001 viene lanciata l¿offerta business a Imola.

Dopo i primi quattro mesi di lavoro, Casa.web aveva posato circa 60 km di infrastrutture, senza creare particolari disagi grazie alle tecnologie non invasive utilizzate.

&#200 in fase di realizzazione il primo data center a Imola ¿ 4000 mq – e il secondo di 1000 mq sar&#224 allestito a Bologna. Si tratta della pi&#249 rilevante iniziativa del genere in Emilia-Romagna.

La tecnologia scelta da Casa.web &#232 definita Gigabit Ethernet. Il concetto &#232 di estendere le prestazioni delle reti locali aziendali (LAN) ad ambienti cittadini e metropolitani pi&#249 ampi (WAN ¿ Wide Area Network), grazie all¿utilizzo dellafibra. Le prestazioni ottenibili dall¿utente arrivano oggi fino a 100 Mbit al secondo, superiori rispetto a quanto offerto dalle altre tecnologie disponibili qualiISDN,ADSL, trasmissione viasatellite.



I servizi

Per le aziende:

  • Connessione a Internet ad alta velocit&#224 (accesso a 10 Mbit/s)

  • Rete privata virtuale con trasporto voce e dati

  • Telefonia

  • Tramite il data center realizzato su Imola:

  • ASP-Application Service Provisioning – (possibilit&#224 di noleggiare pacchetti applicativi; accordo siglato con Microsoft)

  • Housing (ospitare hardware e software dei clienti)

  • Hosting (offerta di spazio Web sui server del data Center)

  • Servizi di telesorveglianza

  • Videoconferenza

Per le famiglie:

  • Connessione Internet ad alta velocit&#224 always on ad una velocit&#224 fino a 10Mbit/s

  • Telefonia: in un¿unica connessione il servizio internet sempre attivo e telefonia

  • Videocomunicazione

Di prossima attivazione:

  • TV interattiva su IP (Internet Protocol)

  • Giochi on line

  • Domotica (la casa intelligente)

Cronologia

2003

28 gennaio
Al via il cablaggio dell¿Emilia-Romagna, previsti investimenti per 120 milioni di euro entro il 2005. Oltre 460 chilometri di dorsale e circa 200 chilometri di interconnessioni, un intervento per il quale la Regione si appresta ad investire a breve oltre 11 milioni. I comuni appenninici e le zone montane verranno collegati, in particolare, via satellite o attraverso la linea x-DSL. Un risultato che &#232 possibile ottenere attraverso un¿alleanza tra Regione ed Enti locali, che mettono a disposizione le proprie societ&#224 di servizi pubblici locali (Romagna Acque ed Hera con Acantho). Il compito di Acantho &#232 di affiancare, nell¿ambito di Hera, Romagna Acque nella progettazione, realizzazione e gestione della rete digitale a banda larga.

La Regione finanzier&#224 a tal fine oltre 11 milioni di euro che le consentiranno di essere proprietaria di un sesto dell¿intera dorsale e del 50% circa delle interconnessioni e di acquistare un centinaio di apparecchiature satellitari per i Comuni non raggiunti dalla fibra. La Regione stanzier&#224 inoltre circa 6 milioni di euro annui come canone per l¿attivazione dei servizi sulla rete.

Gli Enti locali si incaricheranno di acquisire la fonia e i servizi complementari formando un gruppo di acquisto che incaricher&#224 Hera di acquistare dal mercato, tramite gara, i servizi in modo da spuntare le condizioni ed i prezzi pi&#249 convenienti. Questi non potranno comunque essere superiori a quelli stabiliti dalle gare realizzate a livello nazionale da Consip. Il piano dei lavori prevede le prime realizzazioni entro il 2003 e il sostanziale completamento delle opere entro il 2004.

2002

Luglio
La societ&#224 fornisce su un”unica connessione collegamento a Internet fino a 100 Mbit/s, canali voce per il telefono e canali video Tv. La visione di canali televisivi su fibra ottica &#232 permessa dalla tecnologia IpTV e dall”IpBox, decoder per reti a banda larga sviluppato da Access Media S.p.A. (societ&#224 del Gruppo Finmek) per Acantho. IpBox permette di vedere i programmi televisivi offerti da Acantho sul normale apparecchio Tv. I contenuti interattivi vengono associati ai programmi, in modo che l”utente pu&#242 vedere questi ultimi sullo schermo Tv assieme ad eMail e pagine Web.

IpBox &#232 il primo decoder nato per soddisfare i requisiti pi&#249 innovativi dell”offerta di televisione interattiva proponibile da un operatore di telecomunicazioni.

Maggio

Sigla un accordo in ambito tecnologico con Italtel, destinato all¿implementazione di servizi ad alto valore aggiunto, indirizzati ai clienti residenziali e business. La piattaforma iMSS di Italtel abbinata alla tecnologia Cisco Systems garantisce all¿utenza servizi con requisiti di banda fino a 100 Mbit/s. L”accordo permette ad Acantho di estendere l”infrastruttura di propriet&#224, una ¿fiber to home¿ a 10 Megabit al secondo, oggi gi&#224 in funzione nella citt&#224 di Bologna, a un bacino d”utenza di oltre 2 milioni di persone lungo la direttrice che unisce la provincia felsinea a quelle di Forl&#236 e di Ravenna.

Gennaio

Presenta la propria offerta integrata di servizi ad elevata velocit&#224, con pacchetti per famiglie, professionisti e imprese. L¿offerta di soluzioni di comunicazione a valore aggiunto include servizi per il cittadino in collaborazione con le amministrazioni pubbliche locali in un¿ottica di eGovernment/e-citizens, nell¿ambito del piano telematico della Regione Emilia-Romagna.

Fra le peculiarit&#224 dell¿offerta, lanciata su Bologna e Imola, c¿&#232 anche la possibilit&#224 di vedere in diretta le partite di Fortitudo, Virtus, Virtus Imola.

2001

Dicembre

Rende nota la nuova compagine azionaria, le evoluzioni dei vertici aziendali, lo stato dell¿arte del cablaggio in Regione, la data di attivazione dei primi servizi per i cittadini.


Il team

Stefano Aldrovandi, Presidente SEABO, &#232 il nuovo Presidente.

Nicodemo Montanari, Presidente CON.AMI, &#232 il nuovo Vice Presidente.

Luciano Frascà è riconfermato Amministratore Delegato Acantho con piena delega.

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