Fibra ottica: presentato a Varese il ‘progetto sperimentale ultrabroadband’. I lavori affidati a Sielte-Italtel

di Alessandra Talarico |

Il progetto riguarderà in questa fase circa 600 unità abitative (tra cui abitazioni private, imprese, una scuola, una farmacia e alcuni punti di interesse territoriale) che saranno coperte da una rete in fibra ottica con capacità di 1 Gbit/s.

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Maurizio Tondi

La banda ultralarga sbarca a Varese: è stato presentato oggi il “Progetto sperimentale Banda Ultra Larga”, che prevede la realizzazione di un’infrastruttura in  fibra ottica che permetterà ai residenti e alle imprese della zona interessata di accedere a Internet alla velocità di 1 Gbit/s, pari a 100 volte quelle attualmente disponibili.

La posa della fibra sarà realizzata dall’ATI Sielte-Italtel, che si è aggiudicata la gara indetta da Infratel Italia, società del Gruppo Invitalia, in-house al Ministero dello Sviluppo Economico.

 

Il progetto, promosso da Regione Lombardia, riguarderà in questa fase circa 600 unità abitative (tra cui abitazioni private, imprese, una scuola, una farmacia e alcuni punti di interesse territoriale) che saranno coperte da una rete in fibra ottica con architettura FTTH punto-punto e una capacità di 1000 Mbit/s.

Un’infrastruttura all’avanguardia nonché uno dei primi esempi in Europa di rete a banda ultra larga con questo livello di velocità e affidabilità che, in prospettiva, una volta corredata da una piattaforma di servizi, permetterà di guardare la Tv Ultra HD, di gestire device multipli, giocare online, effettuare videoconferenze senza rallentamenti o interruzioni.

 

A differenza degli altri progetti di posa di fibra ottica realizzati da alcuni operatori telefonici e che hanno un costo per i cittadini (che per utilizzare il servizio devono sottoscrivere un abbonamento), una volta che l’infrastruttura realizzata da Sielte-Italtel sarà pronta e la fibra verrà “accesa”, l’adesione al progetto per i cittadini sarà libera e del tutto gratuita. Sulla rete verranno infatti resi disponibili servizi sperimentali con l’obiettivo di misurare la risposta degli utenti e mettere a punto i servizi stessi.

 

Italtel, già protagonista della nascita e dello sviluppo delle telecomunicazioni italiane, è oggi impegnata in prima linea nello sviluppo delle reti e dei servizi di comunicazione di nuova generazione a vantaggio delle imprese e della Pubblica Amministrazione.

Come ha spiegato Maurizio Tondi, Market Development EMEA di Italtel, si tratta di un progetto “all’avanguardia sotto il profilo tecnologico e sociale, che rappresenta una prova concreta della nostra capacità di fare innovazione, di portare a valore sul territorio la nostra ampia esperienza di ingegneria e di partecipare attivamente alla costruzione dell’Agenda Digitale in Lombardia”.

 

Per ridurre al minimo i disagi alla popolazione, i lavori – che entreranno nella fase esecutiva entro l’estate – sfrutteranno il più possibile le infrastrutture del sottosuolo già esistenti.

 

“La banda ultralarga è un servizio utile ai cittadini e alle imprese, un valore aggiunto che significa anche crescita economica ed incremento del business“, hanno spiegato il sindaco di Varese Attilio Fontana e il vicesindaco Carlo Baroni, sottolineando che l’obiettivo del progetto è proprio quello di “rendere più agevole la quotidianità dei residenti e di chi lavora”.

 

Prima di avviare i lavori, il progetto sarà presentato agli amministratori dei condomini dell’area interessata alla sperimentazione, per far conoscere in dettaglio a cittadini e imprese i vantaggi della nuova rete.