Pay-Tv: dal Cda Prisa via libera all’offerta di Telefonica su Digital+

di Alessandra Talarico |

Telefonica diventa il principale operatore Pay-Tv in Spagna, ma l'accordo dovrà essere approvato dall'antitrust spagnolo e dalla Ue, mentre i competitor sono in allerta: l'operazione altererebbe la concorrenza.

Spagna


Juan Luis Cebrian

Il Cda di Prisa ha accettato l’offerta da 725 milioni di euro presentata ieri da Telefonica per rilevare la sua quota del 56% nella Pay-Tv spagnola Digital+. L’offerta porta il valore della piattaforma a 1,2 miliardi di euro.

Telefonica, che aveva acquistato il 22% di Digital+ 4 anni fa per 500 milioni di euro sale quindi al 78% del capitale (il restante 22% è in mano a Mediaset), diventando di fatto il principale operatore spagnolo di servizi televisivi a pagamento. La sua piattaforma Movistar conta 676 mila clienti, ai quali si aggiungeranno altri 1,6 milioni di clienti di Digital+, per una quota di mercato complessiva del 60%.

 

Prisa sembrava inizialmente intenzionata a non accettare un’offerta inferiore a 1 miliardo di euro, ma l’offerta di Telefonica è inferiore del 45% rispetto a quanto pagato 4 anni fa per il 22%. Sono evidentemente cambiate le condizioni rispetto ad allora: Prisa, editore di El Pais, è fortemente indebitato – la perdita netta è più che raddoppiata lo scorso anno a oltre 648 milioni di euro – e il gruppo è alle prese con la necessità di ristrutturare un debito che ammonta a 3 miliardi di euro.

 

L’accordo dovrà comunque passare al vagli dell’Antitrust nazionale (CNMC) e di quello europeo, che dovrà pronunciarsi anche sull’acquisitone da 8,6 miliardi di euro dell’operatore mobile tedesco ePlus.

Il concorrente Orange Spain ha già presentato ricorso all’antitrust, sottolineando che l’operazione avrà un impatto ‘indubbiamente negativo’ sulla concorrenza in Spagna perché permetterebbe a Telefonica di offrire pacchetti convergenti che non potranno essere replicati dai competitor.

 

Comprando la quota di Prisa, l’operatore tlc avrà anche il vantaggio di accedere all’ampio catalogo che comprende pure i diritti per il calcio spagnolo, soprattutto quelli del grande match Barcellona-Real Madrid. Inoltre l’accordo permetterebbe a Telefonica di arrivare nelle zone rurali della Spagna non coperte dalla propria rete Adsl e in fibra.

 

Pier Silvio Berlusconi: ‘L’offerta di Telefonica ci apre diverse possibilità’

Appare tranquillo Pier Silvio Berlusconi, vicepresidente di Mediaset, sebbene la mossa di Telefonica abbia in qualche modo scombinato le carte sul tavolo del gruppo televisivo in trattative con Al Jazeera e la francese CanalPlus per una New Co. delle pay tv.

 

“L’offerta di Telefonica non voglio dire che era concordata ma era di gran lunga attesa”, ha dichiarato Berlusconi stamani, lasciando il tribunale di Milano, precisando che “noi abbiamo sempre parlato con Telefonica e siamo sempre rimasti che ci sarebbe piaciuto gestire gli sviluppi di questa azienda di pay tv insieme”.

In particolare, per il vicepresidente di Mediaset, “questa offerta ci lascia aperte tutte le possibilità, dalla vendita fino all’esercizio di una opzione che ci porterebbe al 50% o all’esercizio di una opzione che ci potrebbe portare in maggioranza“. In ogni caso, ha sottolineato il manager, “la voglia e l’intenzione è quella, prima di tutto, di lavorare con Telefonica. Vedremo, si apre una fase di trattativa importante“, tenendo conto anche del

fatto che “rispetto al nostro progetto c’è un vantaggio, si è fatto un passo in avanti: è stabilito il prezzo di Digital+”.

 

Ha quindi ribadito che “abbiamo le opzioni per fare quello che meglio riterremo, da soli o con altri partner“, sottolineando che “abbiamo sempre parlato con Telefonica che ci piacerebbe avere uno sviluppo insieme a loro, come è naturale che sia, sarebbe la strada più giusta”, indicando che “noi ci siamo sempre lamentati della mancata collaborazione tra Mediaset e le società di telecomunicazioni, lì abbiamo finalmente la possibilità di farlo“. Si tratta, ha concluso, “di una partita a scacchi, le mosse si vedranno man mano“, con “l’offerta che fa partire ragionamenti e opzioni”.

Per quanto riguarda le trattative in corso con Al Jazeera e CanalPlus, Pier Silvio Berlusconi ha fatto sapere che “I dialoghi sono in corso. A oggi ci sono tutte le possibilità“.

“Le nostre opzioni – ha concluso – ci permettono anche di tirare dentro un partner o di passare a un partner”.