Pay tv, l’Europa dell’Est accelera: 73,6 milioni di abbonati entro il 2020

di Raffaella Natale |

Secondo Digital Tv Research, la Russia sarà driver della crescita, segnando nel 2015 il soprasso della Polonia.

Europa


Pay tv

Trend in salita per il mercato europeo della pay tv. Entro il 2020 il 58,2% delle abitazioni dell’Europa dell’Est sarà abbonato, segnando una crescita rispetto al 2013 quando la percentuale era del 36,6%.

Secondo i dati presentati nel Rapporto di Digital Tv Research, “i Paesi dell’Europa orientale cominciano a uscire dalla crisi” e questo avrà ricadute positive sul mercato della tv a pagamento che vedrà triplicare i propri abbonati. A guidare la ripresa sarà soprattutto la Russia.

 

Si allargherà quindi la base abbonati, passando dai 26,1 milioni del 2010 ai 45 milioni del 2013 per arrivare alla soglia dei 73,6 milioni nel 2020.

Aumenteranno i ricavi dei broadcaster che offrono servizi televisivi pay, che dai 4,94 miliardi dii dollari del 2010 arriveranno nel 2020 a 7,30 miliardi.

Il grosso andrà agli operatori via cavo e di IPTV che vedranno raddoppiare i fatturati mentre la tv satellitare crescerà del 22%.

 

Driver della crescita sarà soprattutto la Russia che entro il 2020 genererà 1,1 miliardi di ricavi aggiuntivi in tutta la regione e porterà nelle casse delle pay tv 2,02 miliardi (28%), segnano nel 2015 il sorpasso della Polonia.

 

La tv digitale, non sono a pagamento, secondo lo Studio di Digital Tv Research tra il 2010 e il 2020 passerà da 41 milioni di abitazioni a 124,7 milioni. Riguardo alla percentuale di penetrazione della tv digitale nell’Europa dell’Est, si è passati dal 33% del 2010 al 50% del 2012 per poi arrivare al 66% alla fine del 2013. Secondo le previsioni nel 2020 sarà del 98,5%.